Sedi del Comitato - Radiant Garden

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    Sede del Comitato di Sicurezza di Radiant Garden

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    Premessa

    Radiant Garden è un mondo che nel corso degli anni si è trovato più volte al centro di alcune delle vicende che hanno influenzato la storia dell'intero universo, teatro delle epiche battaglie dei tre custodi perduti Terra, Ventus e Aqua e, in seguito, di quelle combattute da Sora, uno dei nuovi prescelti del Keyblade. E forse è proprio per questa ragione, per la centralità che questo luogo ha avuto nello svolgersi delle vicende della guerra tutt'ora in corso tra Luce e Oscurità, che i nuovi custodi dell'arma leggendaria lo hanno scelto come propria base operativa, rendendo il vecchio castello, dimora prima di Ansem il Saggio e dei suoi apprendisti, poi della strega Malefica, la sede del comitato fondato da Devon.
    Tuttavia, in maniera non troppo dissimile al Comitato della Città di Mezzo, il Comitato di Radiant Garden non dispone solo dei Keybladers, tra le sue fila, ma anche di una vera e propria guardia cittadina, gestita dai seggi del comitato e composta da soldati semplici, capaci di mantenere l'ordine e la sicurezza che solo sette persone, anche in virtù dei compiti che il ruolo di Custodi impone loro di svolgere in altri mondi, non sarebbero in grado di assicurare.


    Sedi

    Come detto in precedenza, il comitato di Radiant Garden è suddiviso in due sezioni: la prima, quella a cui appartengono i Custodi dei Keyblades, risiede all'interno di un'ala riservata del castello di Ansem il Saggio, mentre la seconda risiede all'esterno dell'enorme struttura, in edifici creati durante l'opera di ristrutturazione e riedificazione portata avanti da Leon dopo la sconfitta della strega Malefica da parte di Sora.


    Sede principale della Guardia Cittadina

    La sede della Guardia Cittadina vera e propria è una serie di strutture, simili nel complesso ad una caserma, poste alla base del castello, poco lontane dall'ingresso principale (ad appena una cinquantina di metri di distanza), raggiungibili tramite un'ampia strada lastricata e dopo aver oltrepassato un cancello, unico punto d'accesso nell'inferriata di metallo e pietra che cinge il complesso. All'arrivo ci si troverà immediatamente in mezzo a due edifici di mattoni dall'aspetto, sopratutto se messi a confronto con la fortezza sovrastante, austero e tozzo, dall'altezza di un piano solo, posti alla destra ed alla sinistra della strada, i quali servono rispettivamente da mensa, un ambiente ampio e ben illuminato, al cui interno vi sono 5 lunghe tavolate parallele e panche su cui i soldati possono sedersi per mangiare, e da ufficio amministrativo e archivio della Guardia, dove vengono conservati i dati dei membri del corpo dell'arma e altri documenti trattanti le spese del comitato, come fatture per il cibo della mensa o le armi forgiate per i soldati. Proseguendo per una ventina di metri, alla propria sinistra, nello stesso edificio sede degli uffici e degli archivi, si potrà notare una porta blindata, protetta anche da una barriera magica (idea presa in prestito dal Comitato della Citta di Mezzo) ai cui lati saranno sempre presenti due guardie, oltre alla quale si troverà l'armeria secondaria del comitato, la quale, sebbene ampia e ben fornita, è comunque ben lontana dall'essere altrettanto grande quanto quella presente all'interno del Radiant Bastion, sotto la protezione dei Custodi. Dopo appena un'altra decina di metri, entrambe le strutture si interromperanno bruscamente, lasciando spazio ad una piazza rettangolare, dall'ampiezza di all'incirca venti metri di lunghezza per trentacinque di larghezza, centro del complesso di edifici, decorata, secondo lo stile tipico di Radiant Garden, con piccole aiuole e sottili corsi d'acqua, posti lungo i muri dei quattro edifici. Esattamente dall'altro lato, infatti, disposti simmetricamente, si potranno osservare altri due fabbricati, identici in quasi tutto e per tutto a quelli appena superati, se non per il fatto che hanno entrambi due piani, sedi dei dormitori, “dell'area svago” dedicata ai soldati e dei servizi di lavanderia. Non sarà obbligatorio per i soldati semplici risiedere all'interno delle strutture di proprietà del comitato, ma altamente consigliabile per favorire un intervento immediato della guardia in caso di emergenze o attacchi alla città. I dormitori sono divisi in poco più di sedici camerate di media grandezza (cinque metri per quattro) per piano, ognuna per soli uomini o donne, poste ai lati di un lungo corridoio che prosegue per l'intera lunghezza dell'edificio (circa cinquanta metri); Ogni camera è da tre posti letto e fornita di bagno privato e di un armadio di piccole dimensioni in metallo per ogni “inquilino”. L'ingresso di entrambi gli edifici si trova circa a metà della lunghezza complessiva degli stessi: infatti entrando nella struttura di destra, ci si troverà in un piccolo androne ben illuminato e dalle tinte chiare, privo, se non un tappeto dove pulirsi le scarpe, di arredamento, all'interno del quale si potranno notare immediatamente le due rampe di scale di fronte a sé, unico accesso al piano superiore, mentre ai propri lati saranno visibili le porte in legno d'acero che conducono ai corridoi che danno sulle camere dei soldati. Salendo fino al primo piano, si accederà ad un androne del tutto uguale all'ingresso del piano terra sul quale si aprono in maniera identica due porte che conducono ai corridoi delle camere presenti su quel piano. Entrando nell'edificio di sinistra, ci si ritroverà in una stanza identica a quello della struttura di sinistra, solo che le porte che normalmente condurrebbero ai corridoi per le camere dei soldati portano, invece: la prima, quella di destra, ad una sala svago di poco più di una ventina di metri di lunghezza e dieci di larghezza, al cui interno si trovano un paio di tavoli da biliardo, una libreria fornita di alcune riviste e romanzi e dei piccoli divanetti dove i soldati possono sedersi per rilassarsi dopo le giornate di lavoro, prima del coprifuoco al quale sono sottoposti, mentre la seconda ad una lavanderia di dimensioni poco inferiori a quelle della sala svago, fornita sia di lavatrici che di asciugatrici.
    Salendo al secondo piano, la stanza in cui ci si ritroverà sarà in tutto e per tutto identica a quella della struttura di fronte, e ugualmente identica sarà la disposizione delle camere, se non per l'unica differenza che, a causa della diversa lunghezza della struttura, sull'ala sinistra di questa, quella sopra la lavanderia, non saranno presenti otto camere, ma sei.


    Radiant Bastion

    Antica residenza di Ansem il Saggio e dei suoi apprendisti, nonché centro degli esperimenti sul cuore che hanno portato alla creazione degli Heartless Emblema e in seguito base operativa di Malefica e del gruppo a lei affiliato, l'attuale Radiant Bastion conserva una storia di tutto rispetto tra le sue mura, storia, sfortunatamente, dalle sfumature estremamente oscure e, a tratti, raccapriccianti, storia che, con l'insediamento del Comitato di Radiant Garden al suo interno, si sta tentando di superare e lasciarsi alle spalle, senza però dimenticarla.
    Il Radiant Bastion è una struttura enorme, dalle dimensioni a dir poco impressionanti che si estende sia sotto che sopra la superficie del mondo. Le entrate sono molteplici, a partire da quella principale, in linea con la porta principale della mura della città, fino a quelle più piccole, nascoste all'interno dei muri e correntemente sigillate, per concludere con quelle segrete, molte delle quali sono ancora da scoprire, create sia quando il castello venne costruito la prima volta che dalla strega Malefica, durante i suoi anni di dominio sull'allora Hollow Bastion. L'architettura è complessa, un susseguirsi di scale, torri, saloni e corridoi, con ampie finestre che si aprono negli sepssi muri e balconate che danno su panorami suggestivi. L'intero complesso è stato ristrutturato da cima a fondo, elevandolo oltre lo splendore originario, implementando e nascondendo nell'architettura i complessi macchinari e tubi che forniscono energia alla struttura e al mondo di Radiant Garden.
    Attualmente il Castello è diviso in aree sempre aperte al pubblico o accessibili richiedendo un permesso scritto e con una guardia di scorta, aree dedicate a tutti i membri del comitato e aree precluse a chiunque se non i Keybladers e personaggi di importanza come Re Topolino, Leon o comunque individui ritenuti degni di fiducia da parte degli alti seggi.


    Sezioni aperte al pubblico

    Unica delle sezioni sempre aperte al pubblico è l'ingresso principale del Castello, al quale si può accedere salendo una scalinata pochi metri dopo la deviazione che porta alle caserme della guardia cittadina. Giunti in cima al centinaio di gradini in pietra, ci si ritroverà in una piazza semi-circolare, sopraelevata rispetto alla città, che funge anche da belvedere. Sparsi per buona parte della lunghezza dei parapetti e disposti per la piazza secondo un pattern armonioso e, per quanto possibile, simmetrico, si trovano dei piccoli canali d'acqua e delle aiuole piene di fiori mantenuti costantemente in vita grazie al clima quasi perennemente primaverile del mondo e alla magia che permea la terra di Radiant Garden. Un tracciato di pietra rossiccia leggermente più chiara rispetto a quella che caratterizza tutta la piazza si estende perfettamente dritta dalla cima delle scale sino al portone dalle dimensioni mastodontiche che porta all'interno del bastione, ai lati del quale saranno presenti sempre almeno due guardie. Proseguendo attraverso il portone, il quale, eccetto nei giorni di brutto tempo, vento forte o in caso di attacchi e la notte, viene sempre lasciato aperto, si potrà accedere all'ingresso principale del castello. Dall'altezza di una ventina di metri, la sala si estende per una lunghezza di cinquanta metri ed una larghezza di almeno venti, risultando, a tutti gli effetti, una delle stanze più grandi del bastione. Il soffitto, privo di intonacatura, ma decorato secondo un motivo floreale, è costituito da una volta a botte, sorretta da dieci colonne a doppio fusto per lato, colonne che sporgono di poco meno di un metro dai muri di un colore bianco opaco, leggermente rosato, perennemente illuminati grazie alla magia che permea i mattoni e la pietra con cui è stato costruito il castello e ricoperti in vari punti da un leggero strato di rampicanti fioriti, i quali partono dal pavimento e si estendono sino al soffitto. Presenti anche all'interno dell'ingresso, due corsi d'acqua paralleli, leggermente incassati nel pavimento, di pochi centimetri di profondità, dividono l'ambiente in tre navate, una centrale e due laterali, interrompendosi e scomparendo seguendo un ritmo regolare al di sotto della pietra indaco del terreno. In fondo al salone si potrà vedere una scalinata composta della stessa pietra del pavimento, la quale, contorcendosi simmetricamente su se stessa per varie rampe e creando pianerottoli sui quali si aprono degli archi a tutto sesto, condurrà ai piani superiori, terminando poco più in alto della metà dell'altezza della stanza d'ingresso con un balconcino sopraelevato. Inutile dire che alla base della scala si troveranno sempre e comunque almeno quattro guardie e altre due sul primo pianerottolo, le quali impediranno l'accesso a chiunque non abbia la necessaria autorizzazione per proseguire oltre l'ingresso. Dopo essere entrati nel Radiant Bastion, proseguendo per pochi metri, si potrà notare alla propria destra un arco nel muro, dall'altezza di almeno sei metri e dalla larghezza di tre, identico a tutti gli altri presenti tra ogni colonna dell'ingresso, ma unico non sigillato da una porta a doppia anta in metallo chiaro e vetro azzurro (porte molto più resistenti di quanto sembrino grazie alla magia dei moguri che le hanno forgiate), al cui interno si troverà una sorta di sala d'attesa di modeste dimensioni (dieci metri per cinque) nella quale gli impiegati riceveranno denunce e richieste d'aiuto le quali, nel caso venga ritenuta necessaria una competenza superiore di quella posseduta dalla Guardia Cittadina, verranno passate a Devon o Sariel (i primi due seggi del comitato), che decideranno se ricorrere a mercenari o se assegnare l'incarico a uno dei seggi, sia in base agli impegni e alla situazione in cui si trova ognuno dei Keybladers che in base all'importanza e alla difficoltà che la richiesta presenta.
    Altro importante scopo della stanza e compito degli impiegati è quello di raccogliere le richieste d'accesso alle sezioni chiuse al pubblico del Castello, per la precisione alcune ali della biblioteca di Ansem il Saggio, richieste che saranno vagliate anche in base ai precedenti che ha il soggetto in questione, se registrato negli archivi dei mercenari o degli avventurieri di Radiant Garden, archivi che vengono costantemente aggiornati in base alle missioni e alle denunce che passano attraverso il Comitato, che non sono decisamente poche.


    Sezioni aperte ai membri del comitato o al pubblico su permesso

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    Biblioteca: Probabilmente una delle parti più importanti dell'intero bastione è la biblioteca del castello, dove vengono conservati tomi e trattati inerenti gli argomenti più diversi. Situata nella struttura principale del bastione, divisa in tredici sezioni, alcune delle quali accessibili solo ai seggi del comitato, e avente come fulcro il salone dove i due leggendari Keybladers Sora e Riku si scontrarono per la prima volta, racchiude al suo interno un'impressionante quantità di libri, patrimonio di decine di culture diverse, accumulati nel corso degli anni da Ansem, Xehanort e dalla strega Malefica. Appunto per tale motivo l'accesso alla biblioteca deve essere autorizzato e chiunque voglia visitarla deve obbligatoriamente essere accompagnato da una scorta e non potrà portare via alcun volume: trattandosi di una quantità così vasta di libri, alcuni dei quali raccolti da personaggi aventi una morale e un'etica alquanto discutibili, come Xehanort e Malefica, non si può mai sapere in quali informazioni e nozioni si potrà incappare ed è ovvio che, trattandosi a volte di argomenti delicati o potenzialmente pericolosi, sia proibito prendere in prestito dei volumi che non siano stati già catalogati e classificati come “non pericolosi”. Delle sezioni chiuse al pubblico e al corpo di guardia cittadino, quella maggiormente degna di nota è quella dove è racchiusa l'interezza dei resoconti della ricerca di Ansem il Saggio e di Xehanort. Questi volumi sono sempre tenuti in un'ala della biblioteca avente una sola entrata e priva di finestre, sigillata tramite la magia di Devon, l'unico, oltre a Sariel (e Renn, la bibliotecaria), in grado di aprire la stanza. Rinchiusi in questa sorta di “bunker magico”, nei libri si possono trovare tutti gli orrori che ha portato la ricerca iniziata da Ansem, a partire dal come costruire una macchina capace di creare Heartless, sino alla descrizione in dettaglio dei vari esperimenti sul cuore umano fatti dai sei apprendisti del Saggio e dei terribili risultati che questi hanno comportato.

    Arena: Altro luogo del Radiant Bastion, estremamente importante ai fini dello stabilire la gerarchia di comando del Comitato, è l'arena bianca nella quale i membri si sfidano per salire di seggio; dalla pianta ottagonale, il diametro di venticinque metri e l'altezza di quasi altrettanti, il pavimento è in pietra, liscio e privo di irregolarità, ma non scivoloso, adatto al combattimento. Situata all'interno di una delle torri minori, poco distante dall'ala del castello dedicata agli alloggi dei seggi, la stanza è costantemente illuminata dalle ampie finestre ad arco acuto di vetro colorato, dalle sfumature azzurre (alte tutte quante sui venti metri e rivolte verso sud, incassate a coppia in quattro delle otto pareti), poste oltre i brevi spalti dai quali tutti i membri del comitato possono assistere (protetti da un campo di forza di origine magica generato dai macchinari presenti sotto il castello) agli incontri. La sala sembra essa stessa risplendere di luce propria, come il marmo dei muri, anch'essi, come la maggior parte delle pareti dell'intero castello, decorati secondo motivi geometrici e floreali, i quali di notte, quando ad illuminare la stanza saranno presenti solo le luci artificiali, risplenderanno di una leggera luminosità propria, garantendo una perfetta visuale dell'arena e permettendo di avere sempre abbastanza luce da vedere decentemente i propri dintorni. Eppure non è questa l'unica particolarità dei materiali di cui è composta la stanza: prevedendo, infatti, che i nuovi keybladers avrebbero avuto una forza sia magica che fisica ben al di fuori del comune e capace di arrecare danni pesanti alla stanza dopo poche battaglie, Devon, con l'aiuto del mago Merlino, il quale ha partecipato attivamente alla ricostruzione del Radiant Bastion e di Radiant Garden, è riuscito a rinforzare tramite la magia il materiale di cui è composto il pavimento, donandogli proprietà rigeneranti, capaci di riparare qualsiasi danno apportato ad esso nel giro di poche ore.

    Area allenamenti: Posta pochi piani al di sotto dell'arena ottagonale, scendendo per la larga rampa di scale che gira lungo il muro esterno della torre, si potrà trovare una sala allenamenti, poco più grande dell'area dove si sfidano i Custodi, ma dai soffitti alquanto più bassi, all'incirca sei metri, dove i membri sia della guardia che dei seggi possono sviluppare le proprie potenzialità fisiche e magiche. Ben illuminata anch'essa da alte finestre, questa volta rivolte verso est, la sala è attrezzata con fantocci di paglia, bersagli per il tiro con l'arco o per armi da fuoco, volumi di magia, pesi e qualunque genere di attrezzo ci si possa aspettare di trovare in una palestra. Oltre a ciò la stanza è anche dotata di uno spazio di pavimento ricoperto di stuoie imbottite sul quale ci si può addestrare nell'arte della lotta libera.

    Funivie: Altro insieme di strutture dedicato ai membri del comitato e ai visitatori è il complesso intricato di funivie e ascensori installato da Malefica durante il suo periodo di dominio sull'allora Hollow Bastion. Adeguatamente ristrutturato, questo reticolo intricato di cabine e tracciati magici si estende a partire dal centro del castello: appena oltre la cima delle scale nell'ingresso, infatti, dopo aver percorso un breve, ma largo corridoio, ci si troverà in una sala circolare, alta sui centoventi metri e profonda almeno un'ottantina, il soffitto in vetro spesso, simile ad un rosone, colorato di toni caldi, sul vermiglio e arancio, come quelli del sole al tramonto. Appena entrati ci si troverà su una sorta di passerella ottagonale in pietra rosa della larghezza di poco più di tre metri, disposta ad anello per l'intera lunghezza delle pareti, che sembrerà interrompersi bruscamente prima del baratro che conduce ai sotterranei. Al contrario di quanto possa sembrare, tuttavia, tra il vuoto e la pietra solida è presente una barriera magica, simile al vetro ed invisibile, se non quando ci si avvicina fin quasi a sfiorarla, barriera che scomparirà nel momento in cui una delle piattaforme circolari giungerà a “prelevare” il passeggero, una volta chiamata tramite una delle otto apposite colonne circolari, anch'esse in un materiale simile alla pietra, poste a distanza regolare le une dalle altre lungo il bordo della passerella.
    Le piattaforme con cui ci si muoverà lungo i tracciati seguono un percorso a binario doppio, in modo da consentire ai passeggeri di andare in entrambe le direzioni in contemporanea, e passeranno sia all'esterno che all'interno del castello, attraverso appositi corridoi. Di colore giallo, tendente all'oro, composte in metallo (i bordi e le colonnine perimetrali) e legno (il pavimento), decorate seguendo un motivo che richiama molto il fiore della rosa, impermeabilizzate e protette da una barriera magica per impedire al passeggero di cadere, ognuna delle cabine seguirà un percorso preciso, che toccherà la base di alcune delle torri del Castello o proseguirà per l'altezza di una di esse, fino a sprofondare nei sotterranei assieme alle altre, unica tratta che tutte quante condividono assieme alla stanza centrale da cui partono. Se qualcuno volesse quindi dirigersi da una torre del Radiant Bastion ad un'altra utilizzando la “funivia”, dovrà obbligatoriamente giungere fino alla stanza principale con una delle piattaforme per poi salire su quella diretta al luogo in cui desidera arrivare.


    Aree riservate solo ai custodi ed al corpo di guardia

    Armeria: Prima delle aree riservate ai soli membri del comitato è l'armeria della guardia, stanza che occupa un intero piano della torre dove si trovano l'arena dei Keybladers e la sala allenamenti, posta a metà altezza tra le due. Piena di rastrelliere stracolme di armi dal soffitto al pavimento è di vitale importanza che questa stanza sia sempre tenuta sotto controllo e ogni arma in perfette condizioni, affinché in caso di emergenza non vi sia mai alcun guerriero impossibilitato a combattere. Sigillata da una porta blindata e da vari incantesimi ideati dal mago Merlino, è quasi impossibile entrare con la forza al suo interno, o rubare qualsiasi oggetto.

    Studio di Ansem ed ex-fabbrica di Heartless: Elemento estremamente importante del Radiant Bastion è lo studio di Ansem il Saggio, all'interno del quale, nascosto dietro ad una parete fittizia, si trova il suo vecchio computer, protetto da elaborati sistemi di sicurezza, oltre che da una versione rinforzata del Claymore, unico accesso al mondo di Space Paranoids e in cui vengono conservati importanti dati delle ricerche condotte dai suoi apprendisti, oltre che praticamente l'intera biblioteca del castello in versione digitale.
    Raggiungibile a piedi sia dalla struttura principale del castello, scendendo diverse rampe di scale e attraversando l'intricato dedalo di corridoi che vi conduce (raggiungibile a sua volta tramite un'entrata secondaria tenuta sempre sotto sorveglianza, oltre un sentiero incassato tra le rocce che separa il castello dal borgo), sia tramite il sistema di funivie ed ascensori di cui il bastione è dotato, lo studio è una piccola stanza circolare, dalle tinte ocra, uno dei pochi ambienti in cui le modifiche tecnologiche apportate al castello sono ben visibili e non integrate nell'architettura. Un quadro del profilo di uno Xehanort apprendista domina l'intera stanza, posto immediatamente dietro alla scrivania del vecchio sovrano del Giardino Radioso. Gli scaffali sono vuoti, le ricerche e i libri inerenti la scienza del cuore trasferiti nella sezione privata della biblioteca del castello, in modo da non poter essere trafugati o consultati senza passare tramite Devon o Sariel. Proseguendo alla sinistra dell'ingresso, oltre il muro posticcio che copre l'entrata per il computer di Ansem, ci si troverà su uno stretto ballatoio in vetro, il quale si eleverà su un baratro di almeno sessanta metri, baratro oltre al quale un tempo si trovava la fabbrica di Heartless emblema, smantellata da Leon e il comitato di ristrutturazione. Oltrepassando il ballatoio e la stanza del computer, ci si troverà davanti ad un ascensore, il cui unico scopo è quello di portare il suo passeggero alla base dell'ex-fabbrica, su una piattaforma metallica di stampo ovale, sulla quale, quando i macchinari non erano ancora stati smantellati e la fabbrica distrutta, venivano generati gli Heartless.

    Prigioni: Una delle poche aree non ristrutturate del Castello, le prigioni si trovano all'interno dei sotterranei, in un ambiente ben illuminato, ma, nonostante ciò, tetro, privo di alcuna luce naturale. Incassate nella pietra grigia, le celle si affacciano tutte su una stanza circolare (venti metri di diametro per quaranta di altezza). Le celle sono tutte incassate nel muro, a minimo 25 metri d’altezza. Le guardie di ronda -solitamente delle guardie comuni- vi salgono per mezzo di un dispositivo magico, accessibile solo da terra, che fa alzare delle colonne di luce tangibile fino all’altezza della cella desiderata. Nel luogo sono presenti circa 100 celle, tutte singole, di due metri di larghezza per due di profondità, dotate di latrina, isolate da una barriera sia magica che fisica. Particolare cenno va dedicato al campo magico che circonda l'intera struttura come una sfera, il quale inibirà tutte le abilità degli individui ai quali viene applicato un particolare sigillo all'ingresso nelle prigioni, rendendo loro impossibile usare abilità sovraumane, riducendoli allo stato di comuni mortali, che siano Heartless, Nessuno, Completi o Nesciens e quindi rendendo molto difficile, se non praticamente impossibile, l'evasione. Situate in profondità sottoterra, un unico lungo, ma ampio tunnel in pietra condurrà alle celle, tunnel protetto da una versione potenziata del Claymore (simile a quello presente nei corridoi antecedenti lo studio di Ansem) e da tre porte blindate ed irrobustite con la magia e raggiungibile solo tramite una ripida rampa di scale o la funivia, la quale però, in caso di evasione, sarà bloccata e non raggiungerà più il livello in cui si trovano le prigioni. Come è ovvio che sia, in caso di tentata evasione scatterà in automatico un allarme, il quale avvertirà i Custodi ed il comitato del pericolo.

    Macchinari e generatori di energia: Collocati anche questi nei sotterranei, i macchinari ed i generatori di energia sono il cuore del castello e dell'intera città: senza di essi, il Claymore cesserebbe di funzionare, così come l'illuminazione e la fornitura d'acqua. Costruiti da Ansem il saggio, ampliati e portati al loro massimo potenziale dai suoi apprendisti e dal comitato di ristrutturazione, queste possenti macchine si estendono per gran parte dei sotterranei del castello, espandendosi anche all'interno della Caverna delle Rimembranze, in aree sigillate e tenute chiuse al pubblico, le cui uniche vie d'accesso sono all'interno del Radiant Bastion, protette anch'esse dalla versione potenziata del Claymore e sorvegliate dalle guardie del comitato. L'accesso è consentito solo agli operai e ai lavoratori che si occupano quotidianamente della gestione e della manutenzione degli impianti; non è raro tuttavia che le guardie li accompagnino durante il loro lavoro, in modo da proteggerli da possibili attacchi d'Heartless i quali, all'interno delle grotte azzurre di Mithril, sono ben più frequenti che in superficie.


    Aree riservate ai soli custodi:

    Torre alloggi: Prima delle aree dedicate ai custodi del comitato, nonché ambiente dove passano buona parte del loro tempo libero, è la torre dove sono localizzati gli alloggi. Dalla struttura circolare, la torre ha un'altezza di un'ottantina di metri abbondanti, o almeno la parte visibile dall'interno: sì, perché l'interno della torre è vuoto, fatta eccezione per una striscia di una ventina di metri addossata al muro esterno, all'interno della quale si trovano, divisi tra l'undicesimo e dodicesimo piano, gli appartamenti dei custodi (anche se per il momento solo uno dei due piani è occupato e nemmeno per la sua interezza). Tutte le stanze di ogni piano sono collegate tra di loro da un corridoio aperto sul lato interno della torre, che consente quindi di vedere l'intera struttura, fino al piano più basso, mentre i piani sono uniti da una scala che gira lungo le pareti della parte cava della torre, passando attraverso i corridoi di ogni piano.
    Dalla struttura quantomeno particolare, “solo” cinquantacinque metri di torre sono occupati da questa sorta di “striscia interna”, mentre i superiori venticinque sono liberi, ariosi e luminosi, con ampie vetrate smaltate che danno su una balconata che circonda il penultimo piano accessibile della torre e illuminano la zona interna da cui si accede agli alloggi. Quando invece sarà notte o non basterà la luce naturale ad illuminare l'ambiente, si attiverà il sistema di illuminazione artificiale, una manciata di globi di luce che ondeggeranno placidamente all'interno della zona vuota della torre, illuminando con una luce soffusa l'ambiente.
    Al contrario di quanto si possa credere, osservando dalla base dell'area, i piani accessibili della torre non finiscono con il numero quattordici, ovvero la zona delle vetrate, ma, proseguendo su una scala che si estende lungo la parete esterna della torre, a contatto con le ampie finestre, si potrà arrivare alla cima della stessa, ovvero un giardino sopraelevato, riservato ai membri del comitato; Questo luogo offre ai custodi la possibilità di rilassarsi e di poter riposare all'aperto senza il pericolo che degli Heartless attratti dalla forza del loro cuore e dal Keyblade possano attaccarli di sorpresa. Coperto comunque dal tetto della torre e quindi al riparo dalla forza degli elementi, l'area dedicata al giardino è circondata da uno spesso muro inclinato verso l'interno, aperto, tuttavia, da ampissimi archi a tutto sesto, i quali lasceranno entrare un'enorme quantità di luce, dando l'illusione di trovarsi in uno spazio aperto e non chiuso come in realtà è. Altro particolare di questa stanza è il soffitto, il quale è stato incantato in modo tale da far sì che sia costantemente una fedele rappresentazione del cielo che si estende sopra di esso.
    Per quanto riguarda gli alloggi in sé, questi non sono molto spaziosi: una camera da letto, un salotto, una cucina, un bagno ed un paio di sgabuzzini, ambienti raccolti e luminosi, dotati di una vista che domina sull'intero borgo. Hanno tutti una pianta simile: entrando ci si ritroverà in salotto, ampie vetrate si apriranno davanti all'osservatore che alla propria destra potrà vedere la porta della cucina e alla propria sinistra un'altra che conduce ad un breve corridoio (interrotto a metà da una porta che darà sul bagno) alla cui fine si troverà la camera da letto. Non sarà obbligatorio per i membri del comitato alloggiare in questi appartamenti, ma, come per qualunque “corpo speciale”, sarà altamente consigliato, sia per la sicurezza e il riparo da Heartless, Nessuno e membri dell'Ordine o dell'Organizzazione che il castello offre, sia per il fatto che, nel caso si necessiti un intervento tempestivo ed immediato, ogni membro del comitato sarà a portata di mano. Sembreranno dunque meno strani i “lussi” di cui i membri del comitato di Radiant Garden dispongono dato che, considerando i doveri a cui sono sottoposti e la minaccia costante degli Heartless (che attirati dal loro cuore e dal Keyblade danno loro la caccia in ogni momento), il dover vivere in una sorta di oasi sicura è praticamente una necessità. È ovvio, naturalmente, che nel raro caso in cui un custode dovesse mettere su famiglia, gli sarà concesso di trasferirsi nel castello con il o la coniuge e i figli, nel caso ne abbia.
    Oltre agli appartamenti, la torre comprende al piano più basso anche una sala da pranzo nella quale i membri del comitato si riuniscono per condividere un pasto in occasioni particolari, riforniti di cibo, in via del tutto eccezionale, dalle cucine della mensa del corpo di guardia, che, almeno una volta ogni tanto, offriranno un pasto più decente del solito ai soldati e ai Keybladers, i quali normalmente o mangiano assieme ai membri semplici del comitato, nella mensa comune, oppure si cucinano i pasti da soli, nei propri appartamenti.
    Sempre al piano inferiore, è presente una sala riunioni, dove i custodi si riuniscono quotidianamente attorno ad un tavolo rotondo; disposti in ordine di seggio (alla destra di Devon i numeri pari e alla sua sinistra i numeri dispari), in modo da evidenziare come, anche se di grado diverso, tutti hanno la stessa voce in capitolo su quasi ogni argomento, nella stanza discutono dell'ordine del giorno, di notizie inerenti altri mondi o di eventi allarmanti che potrebbero richiedere il loro intervento, votando assieme e decidendo come agire in base alla maggioranza.

    Studio di Devon: Lo studio privato di Devon si trova in una stanza leggermente separata dalle altre abitazioni, un piano sopra a quello più elevato dei due degli appartamenti e quindi al tredicesimo piano della torre, in fondo ad un breve corridoio, perpendicolare rispetto a quello centrale. Entrati, ci si ritroverà in una stanza bene illuminata con ampie vetrate poste sulla parete in fondo, le quali offrono una vista sul borgo e sulla valle che si estende oltre Radiant Garden. Un ampio terrazzo si apre oltre le finestre. Una scrivania dominerà l'ambiente, assieme alle tre poltroncine poste di fronte ad essa, per permettere agli ospiti di sedersi e di dialogare comodi con il maestro del Keyblade; le pareti sono foderate di scaffali pieni di libri e documenti (sui quali Devon lavora quotidianamente) costantemente in disordine, elemento che, tuttavia, dà una sensazione gradevole, in contrasto con la figura austera e quasi perfetta di Devon.

    CITAZIONE
    Descrizione a cura di pagos.



    Edited by -M a r s h- - 25/5/2016, 17:09
     
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