Le Terre del Branco

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    Le Terre del Branco
    ContenutiDescrizione generale | Storia | Popolazione | Clima e Geografia | Sottoluoghi


    Descrizione generale
    Nel cuore dell’Africa si trova la savana, un ambiente selvaggio dove vige un’unica legge, il forte prevarica il debole; non certo per cattiveria o crudeltà, ma per sopravvivenza, in un habitat dalle scarse risorse. In questo luogo, a prima vista aspro e terrificante, la vita cresce rigogliosa, non piegata bensì irrobustita dalle avversità. In mezzo a questa continua lotta, un animale in particolare ha continuamente scalato la catena alimentare, guadagnando infine l’agognato titolo di “re della savana”: il fiero leone.
    A lui tutti gli altri animali s’inginocchiano, siano essi il feroce rinoceronte, il possente elefante o l’agile scimmia.


    Storia
    Le Terre del Branco furono, purtroppo, tra i mondi che vennero consumati dagli Heartless qualche tempo prima che Sora partisse per il suo primo viaggio. Il cuore di uno dei suoi abitanti, Simba, era così forte che riuscì a sfuggire all’Oscurità, aiutando Sora sotto forma d’invocazione. Quando quest’ultimo sconfisse Ansem (l’Heartless di Xehanort), le Terre del Branco, e tutti i suoi abitanti, ritornarono al loro stato originale.Durante il suo secondo viaggio, Sora approda finalmente su questo mondo e, assumendo magicamente le sembianze di un leoncino, salva la leonessaNala da un gruppo di Heartless. Appurata la forza di Sora&Co, Nala gli chiede di aiutare lei e le altre leonesse a spodestare Scar, il perfido tiranno che si è insediato dopo la morte del benvoluto re Mufasa.Come prima cosa, i tre si dirigono alla Rupe dei Re per parlare con Rafiki, un mandrillo sciamano da molto tempo consigliere della famiglia reale, il quale dice, senza mezze parole, che Sora non è adatto a sconfiggere Scar, dato che non ha le qualità per essere un buon re.Prima che riuscissero ad andarsene, Sora, Paperino e Pippo vengono attaccati da Scar, affiancato da Pietro in versione leone. Grazie all’intervento di Nala, i tre riescono a fuggire, raggiungendo l’entrata della Valle degli Gnu, che separa la Savana dalle Terre Aride più a sud; qua vengono raggiunti da Nala. Mentre discutono sul da farsi, Nala rivela che Mufasa aveva un figlio, il quale è scomparso anni e anni prima ed è ritenuto morto: Simba. Sora, riconoscendo il nome, le rivela che poco più di un anno prima lui e Simba hanno combattuto assieme, e che quindi con molta probabilità era ancora vivo. Raggiunta l’Oasi situata oltre le Terre Aride, Sora, Paperino e Pippo incontrano finalmente Simba che, dopo alcuni attimi di confusione, riconosce i tre. La loro riunione viene interrotta dalle urla di terrore di Timon e Pumbaa, un suricata e un facocero grandi amici di Simba, attaccati da Nala, ignara della loro relazione col leone. Chiarita la faccenda, Sora e gli altri li lasciano da soli per parlare. La leonessa chiede subito a Simba di ritornare alla Rupe dei Re e detronizzare Scar, ma Simba rifiuta, senza dare spiegazioni. La notte seguente, il fantasma di Mufasa appare a Simba, convincendolo ad affrontare il suo doloroso passato. Ritornati alla Rupe dei Re, Simba costringe lo stupefatto Scar a confessare di essere stato lui stesso a uccidere Mufasa; viene salvato in extremis dalle tre iene, Shenzi, Banzai e Ed, e fugge sul punto più alto della Rupe. Sora, Paperino e Pippo si occupano delle iene, mentre Simba insegue lo zio; l’intero gruppo si riunisce sulla vetta, sconfiggendo prima Scar e poi il suoHeartless, creato dal suo odio per Mufasa e dalla sua avidità. Eliminato definitivamente Scar, Simba viene acclamato come nuovo re delle Terre del Branco. Sora torna a fargli visita un po’ di tempo dopo, scoprendo che Simba non è ancora accettato come nuovo re, dato che mostra molta insicurezza. La causa di ciò è che non sente di potersi paragonare alla figura di suo padre, uno dei più grandi re della storia. Dalla fusione di questa sua titubanza e della malvagità latente di Scar, nasce ‘Il Fantasma di Scar’ un’apparizione spettrale con l’aspetto del defunto tiranno, che causa problemi in tutte le Terre del Branco. Simba riesce infine a superare i suoi dubbi e, per salvare Nala, incinta del loro cucciolo, affronta e sconfigge il Fantasma, il quale, come ultima risorsa, si trasforma in un enorme Heartless. Anche quest’ultimo viene battuto e con esso muore definitivamente ogni traccia di Scar nelle Terre del Branco.


    Popolazione
    Nelle Terre del Branco non c’è neanche un abitante che sia di forma umanoide, sono tutti animali tipici della savana africana. Durante le due visite di Sora, molti degli animali che normalmente abitavano la zona sono fuggiti a causa della tirannia di Scar, ma a seguito della sua morte stanno lentamente ritornando.


    Clima e Geografia
    Le Terre del Branco sono un mondo torrido, afoso. La savana è una sterminata landa arida, con poca e secca vegetazione e una quantità ancora minore di acqua; solo nella zona della Giungla e dell’Oasi la vegetazione cresce rigogliosa. Al centro della savana si staglia, maestosa, una formazione rocciosa, denominata Rupe dei Re, che consiste di una montagnola, nella quale c’è la Tana del Re, e un lungo costone di roccia, dal quale il Re delle Terre del Branco si rivolge ai suoi sudditi.

    Sottoluoghi

    - Il Cimitero degli Elefanti: un canyon roccioso situato a sud della Savana. Deve il suo nome alla grande quantità di scheletri di elefante qui presenti, sparpagliate qua e là. L’aria è stantia e molto calda a causa dei geyser. I cuccioli di leone tendono ad andarci a giocare, ignorando i divieti/consigli dei genitori. I passaggi stretti lo rendono un ottimo luogo per tendere un’imboscata, o per cadervi in una.
    - La Gola: una gola stretta accessibile solamente dal Cimitero degli Elefanti. È un vicolo cieco dove le iene, che usano questa zona come terreno di ‘caccia’, aspettano le ignari prede. Sebbene sia parte del Cimitero degli Elefanti, la roccia ha un colore molto più tenebroso, quasi bluastro, rispetto a quello rossastro del Cimitero, e la frequente attività vulcanica di questa zona ha causato la nascita di molti geyser dal malsano colorito verdognolo.
    - La Savana: La Savana è una distesa molto ampia, la cui secca vegetazione è l’unico apparente segno di vita. A est e ovest è costeggiata da un dirupo, mentre a sud è delimitata da delle piccole pareti rocciose che sembrano quasi creare due uscite, una a ovest per il Cimitero degli Elefanti e una a est per la Valle degli Gnu; poco più a nord rispetto a questa parete sorge la Rupe dei Re.
    - La Valle degli Gnu: un vallone che si stende verso sud rispetto alla Savana, dalla quale è separato da un vertiginosamente profondo crepaccio. La Valle degli Gnu è costellata di pilastri rocciosi ed è delimitata da due pareti a picco, caratteristiche che lo rendono una trappola mortale, specie per la presenza di un branco di gnu, la cui carica è temuta da tutti gli animali, leoni compresi.
    - Le Terre Aride: una striscia di terreno roccioso che va dall’uscita della Valle degli Gnu fino al limitare della giungla. Come il nome suggerisce, questa zona è completamente priva di acqua e di vegetazione, rendendo la vita impossibile se non per gli avvoltoio che, volteggiando, aspettano che le prede muoiano di disidratazione.
    - La Giungla: una zona dalla vegetazione molto fitta che si trova tra le Terre Aride e l’Oasi. Qua, a causa della canopia molto estesa degli alberi, il clima è molto umido; i folti cespugli lo rendono un posto ideale per tendere agguati alle prede.
    - L’Oasi: una radura appartata, nascosta nel cuore della giungla. Guardando a sud c’è un burrone, dal quale puoi vedere l’intera Giungla, per chilometri e chilometri, mentre a nord c’è un’elevata parete rocciosa, dalla quale scende, in tante piccole cascate, un ruscelletto che, appena arriva all’oasi, diventa un laghetto.
    - Le Rupe dei Re: formazione rocciosa che sorge nella Savana, dimora dei leoni. La Rupe dei Re è formata da due parti principali, una montagnola alta qualche decina di metri, all’interno della quale c’è la Tana del Re, e un costone di roccia dal quale il Re delle Terre del Branco può rivolgersi ai suoi sudditi. All’ombra del costone c’è la tana delle leonesse, dove esse riposano; poco più in là, c’è una piccola grotta, denominata la Conca Rocciosa. Dopo la cacciata di Scar, la zona, prima resa spoglia e grigia almeno quanto le Terre Aride, è tornata a pulsare di verde e di vita.
    - La Tana del Re: caverna che funge, come il nome suggerisce, da luogo di riposo per il Re, la sua consorte e principi (o principesse) vari. Al suo interno c’è una pietra piatta abbastanza larga per permettere a più leoni adulti di dormirci sopra contemporaneamente e una scalinata naturale che porta alla Vetta.
    - La Vetta: una spianata situata in cima alla Rupe dei Re, accessibile solamente attraverso la Tana del Re. È larga all’incirca sette metri ed è completamente brulla.
    - La Conca Rocciosa: una piccola grotta che si trova vicino al costone di roccia della Rupe dei Re, dove risiede Rafiki, il mandrillo consigliere del Re. È uno spazio angusto ma ben illuminato, grazie ad alcune crepe nel soffitto; al centro della conca c’è un’enorme radice, sulla quale lo sciamano fa dei dipinti dal chiaro significato ritualistico. Al momento ci sono due disegni, uno di Simba e uno di Sora, Paperino e Pippo.


    CITAZIONE
    By Kyer



     
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