Il Mondo che Non Esiste

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    Mondo che Non Esiste
    ContenutiDescrizione generale | Storia | Popolazione | Clima e Geografia | Sottoluoghi

    The_World_That_Never_Was_KHII
    Descrizione generale
    Una terra misteriosa e vacua, con un nome enigmatico per ogni mente che si ferma a ragionarci: il Mondo che Non Esiste è una luogo silenzioso ed oscuro, dominato da potenti Nessuno ed inaccessibile ai più. Questo pianeta è unico nel suo genere, poiché è talmente vicino all'enorme Kingdom Hearts che viene irradiato dalla potenza stessa di quest'ultimo: per tal motivo è comune trovarlo brulicante di Heartless e Nobody, attratti dalla maestosità e dal potere del Cuore dei Mondi. Il Mondo che Non Esiste si suddivide in due parti principali: la Città Oscura e il Castello che Non Esiste. La prima è un'area somigliante in tutto e per tutto ad una metropoli umana, popolata da ogni tipo di Heartless. I vicoli e le strade di questa città sono sempre bui: le uniche luci fioche che li illuminano sono quelle delle vacue finestrelle dei grattacieli e quella del Kingdom Hearts, visibile pressoché da ogni punto. Il Castello è invece un luogo riservato ai soli Nobody: la struttura e i colori pallidi delle mura evanescenti ne fanno una costruzione maestosa ma sinistra allo stesso tempo. Come punto più alto del mondo, il Castello è la parte più importante e più vicina al Kingdom Hearts e per questo è controllato dai Nobody più potenti, riuniti nella famigerata e ora rinata Organizzazione XIII. Luogo misterioso, dove i Membri decidono le loro trame di dominazione e brame di poteri, è ben difeso da orde di Nobody minori, che si affollano nel gran numero di sale e corridoi, sbarrando la strada anche ai più potenti nemici dell'Organizzazione.


    Storia
    Poco si sa della storia di questo luogo, se non che fin dalla sua comparsa è stato dominato dalla prima Organizzazione, che l'ha utilizzato come sede per i suoi traffici. Probabilmente creato da Xemnas stesso, sembra quasi impossibile che un mondo così vasto possa aver avuto origine dal Nulla in cui è immerso: il nome dello stesso non fa poi che aggiungere una fitta coltre di mistero sulla vera essenza e sulle origini di questo pianeta... Coloro che ne conoscono la vera storia e le origini si possono contare sulle dita di una mano; tali intelligenze però si guardano bene dal lasciar trapelare certi segreti sul passato di questo mondo così immerso nell'ombra. Alcune leggende narrano che tutto ciò che è visibile del mondo sia solo la punta di un iceberg molto più grosso, nascosto dietro porte oscure e passaggi segreti la cui esistenza è avvolta nel dubbio... Alcuni, tra i più fantasiosi, ne parlano come di un incubo, vivo solo nella psiche di chi è abbastanza sventurato da imbattercisi.


    Popolazione
    Pur volendo simulare una metropoli di grattacieli e costruzioni moderne, il Mondo che Non Esiste sembra essere completamente deserto di umani o completi dotati di un cuore. La Città Oscura è invasa letteralmente dagli Heartless e gli enormi immobili sembrano sempre vuoti: nessuno vi entra, né vi esce, né vi vive. Un regno d'ombra popolato da creature senza cuore, che si beano nelle strade oscure e deserte, pronte ad attaccare qualsiasi sprovveduto che capiti a tiro. Al contrario, nel Castello sembra quasi vietata la presenza degli Heartless, dato che ivi si ammassano Nobody in grandi quantità. L'intricato contorcersi di scalinate e passaggi presenta spesso punti in cui è possibile incontrare ogni tipo di Nobody, dai più comuni fino ai più potenti esponenti di tale razza -compresi, ovviamente, quelli umani dell'Organizzazione e dei Servi del Crepuscolo. Nessun'altro tipo di abitante è il benvenuto e tutto l'ambiente è tenuto ben sorvegliato da esterni od invasori di ogni tipo.


    Clima e Geografia
    Se con geografia vogliamo intendere ambiente naturale, il Mondo che non Esiste ne è del tutto privo. Se invece parliamo di morfologia del territorio, c'è comunque ben poco da dire: il mondo è infatti totalmente piatto, i grattacielo sono costruiti allo stesso livello; nessuna collina, nessuna montagna. Solo città, la cui altitudine è strettamente legata alla fredda logica dei grattacieli e dell'immenso palazzo grigio.
    Quanto a Clima, la situazione è di assai difficile definizione. Fondamentalmente, un vero e proprio clima non esiste: la temperatura sembra non essere affatto percepita da chi vi accede, come se fosse sempre ad un livello ideale. Eppure, allo stesso tempo, è come se non ci fosse. Entra, insomma, a pieno titolo nella dialettica assurda del mondo: la temperatura, l'umidità, i fenomeni atmosferici... esistono e non esistono. Fatta eccezione per un fenomeno in particolare: la pioggia. A volte, violenti acquazzoni si abbattono sul mondo, e stavolta sono acquazzoni "veri". Un fenomeno strano ciliegina di un mondo che della stranezza ha fatto un'inconsapevole motivo di fama.


    Sottoluoghi

    world1
    -Il Grattacielo della Memoria: L'attuale sede dei Servi del Crepuscolo e un tempo luogo di scontro tra Sora e Xemnas, Sora e Roxas e Roxas e Riku, è decisamente cambiato dai tempi in cui fece da spettatore silente a queste battaglie epiche. Altissimo, figura di spicco e dominante insieme al castello fluttuante, è stato trasformato in un vero e proprio bastione a torreggiare sulla cittadina sottostante ed a difendere la dimora dei Superiori come un baluardo impossibile da valicare, il cui solo aspetto è una chiaro scoraggiamento per tutti coloro che ardiscono ad intraprendere una simile -quanto folle- impresa. Al suo interno sono chiaramente collocate le stanze dei membri, mentre all'ultimo piano è posta una connessione diretta al castello tramite portale il cui uso troppo frequente, se non giustificato, è caldamente sconsigliato ai membri.

    -L'Incrocio dei Frammenti: Nient'altro che l'interminabile e labirintica serie di vicoli che ricopre tutta la parte "oscura" del mondo. Insegne al neon semistaccate penzolano dagli edifici, alimentatori elettrici, finestre illuminate senza persone dietro saranno le uniche cose che uno sventurato avventuriero troverà qui. Oltre, ovviamente, agli Heartless. La rinascita del Kingdom Hearts artificiale dopo la distruzione operata dai custodi della luce ha infatti attirato a migliaia tra i predatori delle tenebre, ai quali occhi non sfugge neanche il più attento e furtivo degli eroi.
    Ma l'Incrocio dei frammenti ha una peculiarità fondamentale: non ha inizio né fine. Tutti, anche il più esperto nell'orientamento, prima o poi, finiranno per accorgersi di tornare sempre negli stessi punti, a prescindere da quanto possano camminare in una sola direzione. Prima o poi, volenti o nolenti, tutti tornano al Grattacielo della Memoria.

    -Il Limite della Disperazione: Laddove due mondi si incontrano e si dividono. Oltrepassato il grattacielo della memoria e messisi definitivamente alle spalle il "delirio razionale" dei vicoli, si giunge a quella che sembra "la fine del mondo": l'asfalto della strada si interrompe bruscamente, dando spazio ad un immenso burrone sul cui "fondo" -se così si può chiamare- attende un mare d'oscurità dalla provenienza e la profondità sconosciuti. Al di là del burrone (qualche centinaio di metri) la città, con i suoi vicoli e le sue ombre, sembra riprendere nella sua monotona ripetitività; inutile dire che nessuno è mai andato "dall'altra parte" del limite della disperazione; specialmente perché al di sopra, nel centro esatto del burrone e sovrastante l'intero pianeta, si staglia il Castello dei 13. Ai tempi, Sora aveva creato con il Keyblade una lastra luminosa che conducesse fino all'ingresso, almeno un centinaio di metri sopra al livello del terreno, ma è stata attualmente rimossa. Del resto, tra varchi oscuri e passaggi segreti, l'organizzazione ha ben poco bisogno di una strada per arrivare all'ingresso della loro roccaforte.

    -Il castello dei XIII: Contro ogni legge della fisica. Contro qualsiasi logica di possibilità edilizia. Contro ogni possibile tentativo d'assedio. Il castello dei XIII è, in una parola, impossibile. Impossibile nella sua grandezza quasi ciclopica, nel suo fluttuare a centinaia di metri dal suolo, nelle sue torri imponenti generatesi apparentemente dal nulla. Non si sa se sia stato costruito con l'aiuto di Nessuno minori o se sia, analogamente alle tesi sulla nascita del mondo, stato partorito dall'ineguagliabile magia del Superiore; sta di fatto che anche il più stoico rimarrebbe impressionato da una simile vista. Volendone dare una descrizione semplicistica, il castello è, all'esterno, sintetizzabile come "un ammasso di torri": per lo più cilindriche, si presentano nelle più svariate misure, alcune "assemblate" al corpo principale, altre scollegate, fluttuanti nell'aria a metri di distanza dal castello vero e proprio. Larghe o esili, lunghe o corte, queste torri sono sorelle per due fattori fondamentali: la presenza, più o meno appariscente, del simbolo dei Nessuno (sotto forma di finestre, sculture decorative o semplici disegni) e l'uniforme, quasi abbagliante in tutta quell'oscurità, colore grigio-bianco.
    Dell'interno, si sa poco o nulla. Sora ne ha fornito una descrizione accurata dopo la sua "visita", ma per quanto se ne sa al momento, la nuova organizzazione potrebbe averlo completamente ristrutturato.




    CITAZIONE
    Descrizione di FantomNishoba e Frenz;


    Edited by Frenz; - 17/1/2013, 18:15
     
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