I Giudici

Deep Dive

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  1. misterious detective
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    stmicroscopefull781313





    J O A N




    And they won't call me mother, or sister, or wife
    They will know me or not by the strenght of my life
    I will burn with a light of my own
    They'll know me as Joan


    °

    I take what I'm given, I follow my truth
    I gladly abandon the bloom of my youth
    I'm the lashing that falls from the scourge


    °

    I fight where God tells me, I never ask why
    I've bloodied the Devil with steel from on high
    I kill without consequence, heed no man's law
    I sift out the righteous like grian from the straw
    I am judgment and Heaven is nigh.





    Nome: Joan | Razza: Spirito | Energia: Verde | Crowns: Symbol_-_Crownargento | AP: 430/430 | Età: 19 | Sesso: Femminile | Ruolo: Giudice



    RICORDI DI UN'EROINA

    IaTsU0m


    Joan è speciale, a suo modo diversa da tutti gli altri giudici. Non è stata creata dalla Voce, il suo spirito è indipendente e libero, la sua presenza lì è dovuta ad una scelta di ella stessa e alla gentile concezione delle forze più potenti di lei.
    Di ciò, la ragazza è estremamente fiera e i suoi occhi di smeraldo sono un chiaro specchio di questo suo lato del carattere: è orgogliosa, non ha boria alcuna ma è conscia della sua forza e dei suoi limiti e per questo si permette talvolta di guardare chi ha davanti dall'alto in basso con quelle gelide iridi color dell'erba. I suoi capelli sono lunghi fino a metà della schiena, fini e biondi, che si muovono come onde agitate dalla brezza, brillanti come un campo di grano. Il suo volto è piccolo, lineamenti femminei ma un po' aguzzi e decisi.
    Un tempo era umana, ma scomparve dagli altri mondi all'età di 19 anni. Non l'hanno abbandonata però le caratteristiche fisiche che aveva guadagnato attraverso gli allenamenti e le battaglie: è molto più alta della maggior parte delle donne, soprattutto della sua età, e sta solo pochi centimetri al di sotto del metro e novanta. È a suo modo imponente, pur avendo un fisico tutt'altro che robusto; i vestiti nascondono il corpo allenato e nel quale i muscoli risaltano appena, la sua forza non è inferiore a quella di un uomo. La sua femminilità risalta comunque nel suo corpo da guerriera, a causa del florido seno che è, in realtà, più motivo di fastidio che non di vanto per la ragazza. Le braccia sono lunghe, le mani hanno dita affusolate e abili nell'uso delle armi bianche: sebbene lo stile prediletto di Joan sia quello con la spada ad una mano, la sua esperienza le permette di maneggiare con abilità e letalità ogni tipo di lama che la ragazza sia in grado di reggere con le sue forze.
    Il suo stile di combattimento si basa principalmente sulla tecnica eccelsa e sull'uso della destrezza che il suo essere donna le ha assicurato fin dai primi momenti di battaglia. Per questo motivo veste da guerriero, ma non fa uso di armature e protezioni ingombranti che possano limitare i suoi movimenti: indossa un busto di ferro, aperto sul seno, sopra l'abito bianco da soldato che termina a V rovesciata all'altezza della vita con un largo strascico, fermato da due cinture intrecciate. Al di sotto di quest'ultimo, inoltre, vi è una seconda armatura, simile in dimensioni alla prima, che le protegge la zona al di sopra dell'inguine. Tuttavia i vestiti ne rendono visibile solamente una parte. È protetta infine da un paio di spalliere turchesi, nelle quali sono incastonati in totale quattro smeraldi rotondi, grossi come occhi sbarrati. Tali protezioni sono indossate al di sopra di larghe maniche dello stesso colore, dalle rifiniture dorate che caratterizzano anche tal pezzo d'armatura. Le maniche si allargano man mano che si avvicinano ai polsi, simili a fiori che stanno per sbocciare, e lasciano intravedere le mani dalle dita nobili, solcate da alcuni calli, sulle quali porta dei guanti che coprono tutta la prima parte del braccio, fino ad arrivare a cingere il medio, di color verde scuro.
    Le gambe, sono coperte da scaldamuscoli neri, a loro volta indossati al di sotto di un lungo paio di stivali bianchi.
    Infine, dalle spalle scende un lungo mantello verde acqua, che le dà un'aria ancora più vissuta: i suoi lembi, infatti, sono ruvidi e rovinati, la stoffa è consumata e mostra appieno il grande numero di battaglie che ha conosciuto, insieme alla sua padrona. Perché Joan ha l'esperienza di molte guerre sulle spalle, battaglie che hanno segnato lei e il suo carattere indelebilmente.
    La ragazza è completamente estranea ad ogni inclinazione personale o desiderio: agisce sempre con estremo raziocinio, secondo ciò che reputa più giusto: non è quindi del tutto sottomessa alle divinità che regnano nel Deep Dive, ma al tempo stesso è molto fedele all'autorità e agli ordini che provengono da sopra di lei. Adempie ai suoi compiti con estrema serietà, difficilmente la si può veder ridere, ma non per questo la si può definire scontrosa o antipatica. Apprezza le persone che, indipendentemente dalla loro forza, hanno una forte volontà e sono spinti da delle vere motivazioni nelle loro azioni; questi sono per lei degni di essere definiti “uomini”, che il loro cuore sia tinto di luce o di oscurità, è da una grande fermezza di spirito che proviene la vera forza, secondo lei chi possiede solo la prestanza fisica è destinato, alle prime vere difficoltà, a cadere e perdere ogni capacità di rialzarsi. Con chi possiede i requisiti per ottenere la sua simpatia, è sì severa, ma gentile e un po' materna, per il poco tempo durante il quale questa gente rimane di fronte a lei, Joan cerca in tutti i modi di guidarli, di insegnare loro il segreto della vera forza, di spronarli in combattimento oltre i loro limiti, come una vera maestra d'armi.
    Luce e Oscurità, Bene e Male sono concetti del tutto estranei alla ragazza. Questa ha un inclinazione ai primi, ne è cosciente, ma non persegue né la via del giorno, né la via della notte. Il compito dei Giudici non è fare giustizia, ma portare a galla il potere degli esseri destinati a portare le redini del mondo e, concedendo i loro “servigi” tanto alla Luce quanto alle Tenebre, mantenere l'equilibro nell'universo. L'equilibrio è la cosa più importante per Joan, perché nel cuore di una persona dimorano entrambi gli elementi opposti che compongono il mondo, l'universo stesso non potrebbe esistere se non coesistessero Luce e Oscurità in ogni cosa. Imparato ciò, la Giustizia di Joan è diventata mantenere tale equità di forze, impedire che una delle due diventi più forte dell'altra, combattere entrambe quando necessario. Non si è mai posta domande, non ha mai desiderato altro che non tale destino; nonostante non sia disposta ad ammetterlo, il suo amore per il mondo è sconfinato e forse è proprio questo ad averla guidata lungo la sua strada, perché ella desidera proteggere ciò che reputa buono e onesto.
    Coraggiosa in vita, non si tira mai indietro nemmeno adesso, combatte fino allo stremo delle forze e dà sempre il massimo, senza risparmiarsi. Non ha paura di niente, a parte i rettili. Lei odia le cose che strisciano, i vermi può sopportarli perché sono piccoli e insignificanti, ma i serpenti le provocano un terrore esagerato, le fanno perdere il controllo su di sé e sulla sua spada, tanto che è sufficiente che la ragazza ne veda uno perché esso diventi spezzatino sotto i fendenti assennati e incontrollati della sua spada...


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    La Voce. Era forse Dio? O forse ciò che gli uomini chiamano Kingdom Hearts?
    Joan non seppe mai rispondere finché fu in vita. Ciononostante, il giorno in cui per la prima volta essa entrò nella sua vita, il suo destino cambiò radicalmente e mai mise in dubbio ciò che sentiva provenirle da dentro.
    La prima volta che essa entrò in contatto con Joan fu all'età di 13 anni. La ragazza era ancora giovanissima quando il suo mondo affrontò per la prima volta la minaccia degli Heartless, guidata dalla perfida strega Malefica. La terra da dove la giovane proveniva era una terra molto radicata nelle sue religioni e il cuore di quel mondo risiedeva nella parte più profonda del più grande tempio che potesse essere trovato su quelle terre. Per difendere la sua fede, la gente si era levata contro l'incombente pericolo dell'oscurità e la guerra si protrasse per lunghissimi anni.
    Era estate e la ragazza era nel giardino della sua casa. La sua famiglia conduceva una piccola fattoria, non erano certo ricchi. Era sola e, improvvisamente, sentì le forze venir meno e i sensi intorpidirsi. La vista si annebbiò, sempre più scura, e un sonno profondo ebbe la meglio su di lei.
    Quando si risvegliò, era in un luogo totalmente diverso, come un'altra dimensione. Si sentiva leggera, in qualche modo diversa. Lo spazio intorno a lei era infinito e profondamente buio. Unica fonte di luce sembrava provenire da sotto di lei, dove vi era un enorme pilastro fatto di vetri variopinti. Non aveva paura, però, percepiva una strana ed insensata quiete.
    Fu allora che entrò in contatto con la Voce. Le rivelò che si trovava all'interno del suo stesso cuore, un cuore forte e puro, capace di portare la salvezza sulla sua terra maledetta. A quell'entità sconosciuta, che la incantò con le sue promesse e con le sue verità rivelatrici, dimostrò la forza del suo animo, che provvedette a far crescere insieme a quella del suo corpo. Si allenò nell'arte della scherma, imparò a cavalcare, diventò una perfetta guerriera. Furono le sue gesta in battaglia e la sua solida fede nel credo del regno ad assicurarle fama e un ruolo nelle guerre contro gli Heartless e, scontro dopo scontro, questo diede ancora più possibilità alla giovane di migliorarsi. Il suo carisma aveva contagiato tutti i suoi compaesani, il suo nome era mormorato con rispetto e ammirazione.
    Il suo cuore era l'arma più forte che poteva desiderare ma, purtroppo, non era sufficiente a cambiare le sorti di un popolo intero.
    Nella sua ultima battaglia affrontò un intero esercito di ombre, mentre il suo popolo, privato della volontà di combattere in vista di un'imminente sconfitta, batteva in ritirata. I suoi colpi fendettero nemici su nemici, decimando le forze nemiche, ma era sola, capace di combattere solamente il male che era di fronte a lei: nonostante i suoi sforzi, presto le creature raggiunsero il cuore del mondo e la terra prese a contorcersi su se stessa, ad implodere vittima di terremoti ed eruzioni. Davanti a Joan si stagliava una visione apocalittica, ma in quei momenti non temeva la morte, la sua mente era molto più lontana: aveva compreso solo in quel momento che non era lei, da sola, a possedere le capacità per restituire al mondo la sua forma originaria. Presto il suo pianeta sarebbe scomparso, ma probabilmente ce n'erano ancora molti nell'universo, tanti quante le stelle nel cielo e una donna è troppo piccola per portare sulle spalle il loro destino. Forse lei non era stata l'unica a sentire quella voce, molte altre persone nell'universo possedevano un cuore abbastanza forte da lottare per le sorti del Regno della Luce. Capì allora che, anche se la sua missione sul suo mondo era fallita, ciò non voleva dire che non potesse fare altro nella lotta tra Luce e Oscurità. Fu la Voce stessa, mentre ella interrogava il suo cuore, a darle la risposta che desiderava. Il suo corpo si dissolse nella luce, il suo cuore tornò a Kingdom Hearts, ma la sua stessa essenza venne trasfigurata, diventò un impalpabile sogno, un'entità indefinita ma potente, chiamata ad un compito anche più grande di quello che le era stato affidato precedentemente: creare, con la sua guida, le nuove forze che porteranno sulle spalle non solo le sorti dei loro mondi, ma del destino di tutta l'umanità.


    EQUIPAGGIAMENTO

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    Durlindan: La potente spada che la giovane usò anche in vita. Si tratta di una lama della lunghezza complessiva di 80cm (la lama ne occupa 65) nella quale sono incastonati alcuni zaffiri sul piatto e un grosso rubino ovale al termine dell'elsa, a forma di croce. L'impugnatura è in cristallo eccezionalmente resistente, molto maneggevole e non così pesante da risultare un problema per l'esperta guerriera, il suo ferrò splende come argento alla luce del sole. La leggenda vuole che tale spada, benedetta dagli dei, abbia estirpato decine di migliaia di Heartless nel corso dei pochi anni durante i quali è stata impugnata dalla paladina.

    Armatura leggera: Semplicemente i pezzi di armatura in ferro precedentemente descritti che proteggono alcune parti cruciali del suo corpo. Privi di qualsiasi incantamento, si limitano ad innalzare le sue difese contro gli attacchi fisici in nella zona del torace, dello stomaco e delle spalle.



    ABILITÀ


    Pure Light: Joan ha sempre combattuto a fianco della luce nella sua guerra per l'equilibrio e la sua predisposizione verso tale elemento, a cui contribuisce la sua purezza di spirito, è tale da concederle dei benefici in battaglia. In ogni momento, infatti, potrà infondere luce alla sua spada o alla sua armatura, nel primo caso trasformando i danni dei suoi attacchi in tipo magico di elemento luce, mentre nel secondo caso diminuendo i danni da attacchi magici e/o del medesimo elemento o del suo opposto, l'oscurità.
    [Abilità passiva superiore]

    Peter's Cross: Principale tecnica difensiva della paladina. Invocando il suo potere sacro, la ragazza mena due fendenti perpendicolari con la propria spada che lasciano dietro di loro una scia luminosa, come i due bracci di una croce. I vertici di tale croce si uniranno quindi, formando uno scudo di forma romboidale, composto di una patina di luce semitrasparente, ma brillante di energia. Tale barriera potrà respingere attacchi fisici e magici nemici fino a livello medio di potenza purché, nel caso l'attacco raggiunga tale potenza, la differenza tra il parametro di corpo o di essenza del nemico e l'essenza di Joan (che viene utilizzata per formare lo scudo) non sia favorevole nei confronti del rivale. Le dimensioni massime dello scudo, che dipendono dall'ampiezza dei movimenti della ragazza, sono di un paio di metri (tali dimensioni implicano però un tempo leggermente maggiore richiesto per attivare la tecnica)
    [Tecnica Magica – Consumo Medio – Istantanea]

    Saint Rise: Tecnica magica molto usata da Joan in particolare contro nemici volanti o per disturbare l'avversario. La attiva incanalando la luce nella sua arma che, stretta con entrambe le mani, viene utilizzata per mulinare un possente colpo dal basso verso l'alto, prestando attenzione a far partire il movimento con la lama che come minimo sfiori il terreno. In questo modo l'energia del colpo viene trasferita al pavimento e una scia luminosa si genera a terra, dalla forma tipicamente arcuata, lunga fino ad un massimo di 6 metri. Lungo tale linea avverranno potenti esplosioni di luce che si innalzeranno fino ad un massimo di 4 metri e che causeranno danni magici da esplosione, oltre a prendere la forma di una sottospecie di barriera. Tale barriera permanerà per due turni, impedendo al nemico di oltrepassarla senza subire danni (sia il danno da esplosione, sia quello derivante dalla barriera, sono di entità bassa come base).
    [Tecnica Magica – Consumo Medio – Mantenimento]

    Light Barrage: Tecnica magica efficace nel combattimento ravvicinato. Non è necessario alcun movimento per la sua attivazione, è sufficiente che Joan concentri il suo potere magico e lo plasmi in sfere di energia, che la circonderanno. Numerose piccole sfere di luce si formeranno intorno a lei, sospese all'altezza dei suoi fianchi. Nel giro di pochi attimi dalla loro formazione, esse esploderanno, provocando danni da ustione di elemento luce a tutti i nemici nelle prossimità. L'energia dell'attacco è concentrata e mantenuta, il che significa che, pur avendo una gittata infima (il nemico non deve distare oltre un metro e mezzo da lei perché venga coinvolto dall'esplosione), la sua potenza non viene ridotta per permetterne un utilizzo a 360 gradi. L'attacco non influenza in alcun modo l'utilizzatrice.
    [Tecnica Magica – Consumo Basso – Istantanea]

    Holy Faith: Tecnica che Joan sfruttava in guerra per ottenere il potere divino e continuare a combattere anche in situazione di difficoltà. Mormorando una breve litania, una preghiera al suo dio, il suo corpo verrà avvolto da una luce sacra, che non solo le donerà un potenziamento al parametro corpo (+30), ma la renderà anche momentaneamente insensibile al dolore.
    [Tecnica Fisica – Consumo Medio – Mantenibile]

    Purge: La più potente tecnica di Joan, picco della sua abilità di schermidore, consiste in una sequenza di tre colpi, di cui i primi due di natura fisica, l'ultimo di natura magica. Si prepara spostando tutto il peso e la forza sulle gambe e abbassando la spada. Da quella posizione, può eseguire uno scatto estremamente rapido (se il nemico si trova ad una distanza fino ad un massimo di 5 metri) al quale segue un potente fendente dal basso verso l'alto, portato insieme ad un salto che le permette di raggiungere circa i 3/4 metri di altezza. Da quella posizione, cala di nuovo con la spada perpendicolare al terreno, come se dovesse impalare il suo nemico dall'alto. In questo modo, anche qualora mancasse il bersaglio, conficcherebbe la sua spada nel terreno e, attraverso di essa, farebbe fluire il suo potere sacro nel suolo. Se il nemico si trova quindi entro un raggio di 5 metri, da sotto i suoi piedi si formerà, nel tempo di un secondo, una lama di luce alta 3 metri e larga 2, del tutto inconsistente come se fosse vera luce, che non provoca danni da taglio ma solo ustioni magiche di elemento luce. La potenza complessiva della tecnica è alta, ma ogni singolo colpo può provocare danni di entità solo bassa. Dopo l'utilizzo, inoltre, sono necessari alcuni secondi alla paladina per riprendersi dallo sforzo ed estrarre la spada dal terreno.
    [Tecnica Fisico/magica – Consumo Alto - Istantanea]



    Statistiche

    BaseVerde P.Q. A&OTotale
    Corpo60+20±0±080
    Essenza60+30±0±090
    Mente30+10±0±040
    Concentrazione50±0±0±050
    Velocità50+10±0±060
    Destrezza50+30±0±080


    Edited by Frenz; - 2/12/2016, 23:59
     
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3 replies since 26/5/2012, 16:46   2205 views
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