Journey of light and waves

Quest privata

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    » Valutazione pagos
    CITAZIONE

    Scrittura e interpretazione: Altaleni tra il buono e il molto buono. In alcuni post lo stile appare maturo, sicuro, privo di orpelli inutili e coerente con se stesso; in altri tende a scivolare in errori del passato, piccole ingenuità evidentemente non del tutto superate, rintracciabili anche a una lettura non eccessivamente certosina. È soprattutto evidente se si comparano i post di combattimento e quelli di introspezione: nei primi il contesto “obbliga” lo stile a spogliarsi dell’eccessivo e a farsi più essenziale e, in quei casi, ti dimostri capace di una narrazione veloce, puntuale, che fa del lessico e del ritmo dei notevoli punti di forza; nei secondi, invece, quando non sei limitato dalla situazione e puoi permetterti di andare a ruota libera non è raro avere la sensazione che un pensiero o un concetto siano battuti molto più a lungo del necessario.
    Bada: non è una critica all’introspezione in sé né alla qualità del suo contenuto. È una questione di godibilità e di scorrevolezza. Il fatto che Ingwe pensi molto non deve necessariamente tradursi in mille parole in cui non fa altro che – appunto – pensare: a volte basta una frase ben formulata a far intuire un grande dilemma o un profondo struggimento. Che tu decida di mostrarlo o di spiegarlo al lettore poca differenza fa: basta che sia chiaro e, soprattutto, mai ridondante. Più di una volta mi sono ritrovato a storcere il naso nel leggere la spiegazione di un’espressione o di una battuta il cui intento, il cui messaggio, la cui impressione erano già perfettamente comprensibili. Chiediti sempre: aggiungendo questa frase sto davvero aggiungendo qualcosa al discorso?
    Per il resto ho solo lamentele minori. Ne nomino alcune:
    Trovo tu debba andare a capo un po’ più spesso – ma non è certo un problema che mina troppo la godibilità.
    C’è margine di miglioramento nel comparto dei dialoghi. Non tanto in riferimento alle battute in sé (solitamente ben orchestrate e coerenti con la caratterizzazione del personaggio), quanto a ciò che sta tra una battuta e l’altra. Le descrizioni di voce, espressioni e piccoli movimenti del corpo sono spesso gestite un po’ ingenuamente, con un livello di cura inferiore a quello del resto dello scritto. Ma è comprensibile: è una mancanza che attribuisco anche a me, che credo sia dovuta alla natura “a 4 mani” dello scambio di battute. Il fatto che non sia tutto farina del proprio sacco rende alcuni passaggi macchinosi, quasi un riempitivo atto a soddisfare le indicazioni date dall’altro sui movimenti/espressioni/toni del personaggio da lui controllato. Una raccomandazione per il futuro: non devi ripetere tutto ciò che il tuo compagno di ruolata scrive nel “draft”, specialmente se ti limiti a ripetere quasi parola per parola. Non insinuo che tu lo faccia con malizia (spesso mi ritrovo inconsciamente a farlo anch’io), ma cerca di prestarci attenzione in futuro. Vai al tuo ritmo, inserisci descrizioni fornite dall’altro solo se ritieni che siano propedeutiche al TUO testo, a come stai scrivendo, a come si sente Ingwe. Seleziona.
    Le mie lamentele finiscono qui. Non ho nulla da ridire nel campo interpretazione: ho trovato rinfrescante leggere di un Ingwe più aperto, non depresso, un Ingwe che può confrontarsi con situazioni ironiche e che somigliano alla quotidianità. Ne è uscita l’immagine di un personaggio più vivo, non unidimensionale, che sa essere interessante anche in situazioni a cui “non è abituato” e che, soprattutto, riprende e sviluppa quel barlume di speranza di cambiamento già accesosi nella quest precedente. Buonissima, dunque, la continuità.
    Riassumendo: nonostante alcune ingenuità, è innegabile che segni di miglioramento e maturazione siano riscontrabili su più livelli, sia nello stile che nella caratterizzazione. Bel lavoro.


    »Voto: 8.2/10


    Strategia: Il tuo vero punto di forza, almeno in questo caso. Nonostante siano mancati espedienti particolarmente inventivi, utilizzi fantasiosi dell’arena (del resto di suo poco sfruttabile) o delle abilità, l’efficienza e l’efficacia con le quali hai utilizzato il tuo parco tecniche sono state lodevoli. Sei consapevole dei tuoi punti di forza e li sai sfruttare: in questo senso, il potenziamento Alto in essenza è arrivato al momento giusto, si è rivelato un investimento furbo e oculato per ottenere quello scaling in più che, a conti fatti, ti ha permesso di vincere lo scontro.
    Scontro che, del resto, non era affatto semplice. A parte la differenza in Essenza, le statistiche di Nivis e Ingwe erano pressappoco paragonabili e il ché rendeva lecito presupporre uno scontro alla pari. Il parco tecnico a disposizione di Ingwe era più ampio ma, a onor del vero, solo il fatto che tu ti sia autolimitato a non utilizzare il volo (fino quasi alla fine) ha appianato considerevolmente la disparità. La possibilità che ne uscissi sconfitto, in ogni caso, era presente: il fatto che tu sia a tutti gli effetti riuscito a vincere (per quanto l’assenza di intenti omicidi possa influire su uno scontro) è già di per sé qualcosa di cui andar fieri.
    I turni sono stati ben calibrati: non utilizzi mai troppe né troppe poche tecniche, non sprechi mai eccessive quantità di energia (l’unico turno in cui ti sbilanci è stato quello che ti ha a tutti gli effetti donato la vittoria), introduci varietà e imprevedibilità nelle offensive. Il modello “distrazione seguita dalla vera e propria offensiva” è un modello semplice, certo, ma indubbiamente efficace.
    Non ho molto altro da dire. Non ci sono certo i presupposti per un voto stellare (ti manca ancora quel ché di “originalità” nell’utilizzo non convenzionale del comparto tecniche che ho potuto notare negli scontri delle energie blu), ma è impossibile non premiare la cura quasi certosina che hai voluto mettere nella progettazione di offese, difese e nel bilanciamento dei consumi. Kudos.

    »Voto: 8.3/10


    Lealtà: Unico campo in cui i rimproveri possono effettivamente dirsi tali. Gli errori, per quanto si distanzino fortemente (e fortunatamente) dagli scivoloni che avevi fatto nella quest del keyblade, sono presenti e non sono ignorabili. Fortunatamente per te, una condotta generalmente corretta e un paio di “virtuosismi” ti tengono ben lontano dalle fasce di voto più basse.
    Con ordine. Il “grosso” degli errori si concentra all’inizio dello scontro, nel tuo primo post di battaglia. Il modo in cui hai utilizzato tagliavento è scorretto sotto più di un punto di vista:
    Anzitutto, perché è una schivata estremamente “meta”. TU, tu come utente utente, sai che il vento ghiacciato termina dopo quel tot di metri, l’hai letto nella descrizione dell’abilità, e quindi puoi permetterti di pensare “ok, se vado all’indietro eccedo la sua gittata”; ma lo stesso non può dirsi di Ingwe. Il movimento può sì essere giustificato come un riflesso incondizionato (vedo qualcosa che mi viene addosso, mi allontano) ma, a quel punto, sarebbe stato molto più logico farlo spostare indietro e diagonalmente. Pensiero strategicamente valido che, tuttavia, non si sposa affatto con la lealtà.
    In secondo luogo, ho trovato leggermente al di sopra della tua statistica Concentrazione la pianificazione perfetta del complesso di azioni. Ingwe doveva tenere in considerazione, al tempo stesso, tre differenti fonti di pericolo: il vento e i due cloni. Arrivare a pensare “se vado all’indietro di tot metri riesco a schivarle tutte” ed eseguire il tutto senza imprevisti è leggermente esagerato, specie considerando l’alto punteggio in Essenza con cui sono state lanciate le magie (ricordo infatti che l’Essenza determinava anche la velocità di suddette magie e, di conseguenza, quanto fosse difficile seguirle e valutarle).
    Nonostante quest’iniziale incertezza (ci sarebbero altri appunti da fare sulla medesima azione, ma eventualmente li approfondiremo in privato se l’argomento è di tuo interesse) il resto dello scontro è stato tendenzialmente leale.
    Ho molto apprezzato il fatto che tu ti sia finalmente liberato della “paura” di incassare danno: in alcuni casi è la cosa giusta da fare e, quando ti sei concesso di farlo, hai calcolato e successivamente valutato i danni in maniera corretta; sia dal punto di vista meramente matematico e regolamentistico (?) che da quello logico, specificando quali movimenti fossero rallentati dalle ferite e descrivendo opportunamente il dolore che ne deriva.
    Particolare nota di merito va riservata al modo in cui hai reagito all’ultima offensiva di Nivis: hai avuto il coraggio di “far cadere” Ingwe nel tranello, di farlo difendere con una tecnica completamente inadatta alla “vera offensiva” ma che, ai suoi occhi, era opportuna fino a qualche istante prima. Bella pensata.

    »Voto: 7.5/10



    »Media: 8
    »Premi Ricevuti

    » AP: 8 + 2 + 20 (ingresso al Comitato) = 30
    » Munny: 400 + 200 = 600
    » Oggetti: //
    » Energia: pagos rimane energia Rossa.
    » Fama: Fama positiva +20


    A me vanno 7 AP e 350 munny per la gestione e valutazione della quest.
    Grazie della ruolata!

    P.S.: Siccome il sistema di attribuzione AP per l'ingresso nei Comitati sarà rivisto a breve mi sono limitato, per il momento, ad attribuirti i 20 AP "standard". Eventuali AP in più ti saranno attribuiti non appena il regolamento sarà cambiato (meglio aggiungere che togliere!).

     
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15 replies since 14/11/2016, 22:29   366 views
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