The Kupò of the Ancient Mariner

Autoconclusiva

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  1. Kyer
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    Day after day, day after day, we stuck nor breath nor motion.

    Narratore
    «Moguin (detto)»
    "Moguin (pensato)"
    «Convitato A (detto)»
    «Convitato B (detto)»
    «Convitato C (detto)»
    «Samuel Coleridge (detto)»
    «Pirata Barbafucsia (detto)»



    Ma dannazione, Moguin! Ti lascio da solo per così poco tempo, e la tua storia prende una piega così tragica!? E poi, cos'è quella parolaccia a riga 31!? "Gulp... Scusa Kyer... Però è colpa tua, kupò! Mi hai lasciato solo soletto per due settimane! Allora ho dovuto prendere le redini io, kupò. E poi avevo bisogno di sfogarmi." Ah, non riesco a rimanere arrabbiato con te, palla di pelo! Comunque... Mi dispiace per Reine. "Kupò... Sto andando avanti." Eh già, fidati, ti capisco. Ma, un momento! Quello che stiamo dicendo sta comparendo nel forum! Cavolacci, neanche nel mio soggiorno possiamo parlare a quattrocchi! Ahem, volevo dire, guarda un po', Moguin, ma quanto è comprensivo questo Gioco di Ruolo? Riescono addirittura a raggiungere il mio soggiorno! "Kuuupò... Famfrit, ti prego fai che non ci licenzino per la quarta parete..." Non ti preoccupare, Moguin! Ne ho discusso con le alte sfere! Abbiamo il permesso di rompere la quarta parete, facendo comunque attenzione che non ci sia qualcun altro nei paraggi! Ti avevo lasciato un memo in camerino durante il Deep Dive, non lo hai visto? "Erm... Ah, quello! Credo di averci fatto un aeroplanino di carta." ....... "Kupò? Perché stai guardando la mia Scheda?" Oh niente, volevo solo vedere quanto male posso farti, senza rischiare di ucciderti! "Ah, okay!..... Cosa!?" E in quel momento, successe qualcosa che mai prima d'allora era accaduto "Dai, la prossima volta starò più attento, kupò! Non farmi male!" gli scienziati la rinominarono 'Nube di Kyer', dal nome del proprietario del luogo dove apparve per la prima e unica volta. I resoconti descrivono l'avvenimento come una nuvola nera, grande come l'intera stanza, che cominciò a vorticare sopra ad un Moguri. "Ti prego, ti prego!" Un minuto dopo l'apparizione della nuvola, essa si aprì in due, facendo fuoriuscire un fiume di Semi di Kupò caramellati! "Noooo! Aspetta, cosa?" Stavo scherzando, scemo! Se ti dovessi fare del male ogni volta che ti dimentichi qualcosa o ti comporti come un bambino, saresti morto dopo due giorni dal nostro primo incontro! Moguin? Ah, mettiamoci al lavoro! Ahem, il Moguri smise di prestare attenzione all'interlocutore, preso dal nuotare, a stile farfalla, in una marea di Semi di Kupò caramellati. Kyer, leggermente irritato dal comportamento di Moguin, decise di utilizzare i suoi poteri di narratore per far scomparire tutti i semi "Ehi!" e di cambiare la location, perché gli pareva inappropriato continuare a discutere in casa propria. "E anche Kyer c'ha ragione, kupò! Dove andiamo?" Finora non abbiamo mai fatto un flashback, vero? "Mmm... Quello con Reine non era proprio un flashback, era solo uno sfogo, kupò!" E che flashback sia! Cosa potremmo raccontare? "Kupò! Di quella volta che ho combattuto coi pirati!" ..... Tu non hai mai combattuto coi- "I pirati!" ..... Mia mamma lo diceva! 'Studia, Kyer! Così poi puoi fare quello che vuoi!' Ma io no! Andiamo a fare il narratore! È un mestiere così stimolante! Nessuno dei miei coscritti è diventato un narratore! Ma ci sarà un motivo! La paga fa schifo, gli straordinari me li pagano ogni solstizio d'inverno, l'orario di lavoro è fatto coi piedi! "Kyer?" ..... Facciamo finta che non sia successo niente, okay? "Ma, Kyer-" NON È SUCCESSO NIENTE "Certo!" Ottimo! E raccontiamo questa storia coi pirati! "Kupò! Lo faresti davvero? Grazie Kyer! Ti adoro!" Haha, in fondo non è così male questo lavoro!

    I rintocchi delle grandi campane di bronzo riempivano l'aria di Port Royal. Il sole di giugno, troppo tiepido per essere estivo, ma troppo forte per essere primaverile, filtrava placido attraverso le alte vetrate della chiesa, inondando di luce le navate. Tutt'intorno, il chiacchiericcio di decine e decine di persone creava un ronzio abbastanza insistente; tre giovani entrarono da una porta laterale, e si diressero verso l'altare. Ma ecco che uno dei tre venne fermato da un Moguri dagli occhi color nocciola. «E tu chi saresti, scricciolo?» chiese il giovane, spazientito. «C'era una nave.» disse il Moguri. «Convitato A! Se non ti sbrighi, io e Convitato C andiamo senza di te al ricevimento!» interruppe quello che, per esclusione, doveva essere il Convitato B; il Convitato A, bofonchiando qualcosa sulla pigrizia di qualcuno nel creare nomi, si sciolse dalla presa del Moguri, voltandogli le spalle. «A-aspettate, kupò!» i tre rimasero come paralizzati e non poterono fare altro che girarsi ed ascoltarlo, troppo inteneriti da quel leggero balbettio e dal 'kupò!'. «C'era una nave,» ripetette il Moguri, che si era studiato il discorso a memoria la sera prima «ed era il bastimento più kupò che avesse mai solcato i mari dei Caraibi!» I tre convitati battevano i tacchi, desiderosi di andarsene e prendere parte ai festeggiamenti per il matrimonio del fratello di Convitato A, ma le guance pelose del Moguri e il suo Pon-Pon li trattenevano. «Data la sua grandezza e la sua imponenza, la volevano chiamare 'Titanic', ma qualche appassionato di film a bordo disse 'Meglio di no, porta iella!'» alla parola 'film' i tre si confusero assai, ma fecero finta di niente. «Era un giorno come questo, un bel pomeriggio di giugno, quando la Hyperion (così decisero di chiamarla) fece il suo viaggio inaugurale, alla volta dell'Inghilterra!» più il tempo passava, più il Moguri si sentiva galvanizzato dall'attenzione che i tre gli prestavano, ignaro del fatto che erano principalmente ipnotizzati dal Pon-Pon. «Eravamo partiti da un paio di giorni, kupò» aggiunse con sempre maggior intensità «quando un albatro prese a volteggiare sopra di noi. Le sue enormi ali candide erano vele, e lo sconfinato cielo blu, un secondo mare!» "Pausa ad effetto! Tre, due, uno, via!" «Accanto a me, stava ritto in piedi un uomo dal viso rugoso e le guance lanose. Guardando con insistenza l'albatro, prese in mano la sua balestra e cominciò a caricare un quadrello! Nel mentre, un uomo coi capelli neri, un tale che aveva detto di chiamarsi Samuel Taylor Coleridge, vide ciò che stava accadendo e, come posseduto, si lanciò sul marinaio, gli prese la balestra di mano e sparò il quadrello dritto nel cuore dell'uomo!» a quel dettaglio, abbastanza cruento, i tre vennero leggermente richiamati alla realtà «'Era l'unico modo.' mi disse Coleridge, dato che lo stavo guardando come voi state guardando me, kupò! 'Meglio lui che noi!' continuò a borbottare, mentre camminava in tondo per il ponte, dove eravamo rimasti solo io e lui!» Il Moguri guardò nella distanza, come a cercare di scongiurare dei ricordi poco piacevoli. Riportato lo sguardo sui tre, ricominciò il racconto «Come potete immaginare, ero sconvolto, kupò!» ora che ci aveva preso gusto a raccontare, ogni tanto faceva muovere le mani, a sottolineare quelle parti che riteneva più importanti, come un oratore di fronte a un pubblico «Per riprendermi, mi rintanai nella coffa, scelta che, come vedrete, mi salvò la vita, kupò!» "La prossima parte è il fulcro del racconto, lasciamo che si preparino... Okay, ora un bel fiato e kupò! Si parte!" «Difatti, di lì a poco, spuntarono all'orizzonte delle vele rosa!» Convitato A, B e C si guardarono e cominciarono a sghignazzare! «Si, ridete pure, kupò! Anche l'equipaggio dell'Hyperion si mise a ridere e io sono l'unico sopravvissuto!» sebbene fosse una bugia, smisero di ridere tutti e tre «Sopra a quelle ridicole vele rosa, sventolava minacciosa una bandiera nera, raffigurante un teschio con sotto due ossa incrociate, il Jolly Roger! Erano pirati!» le storie coi pirati riuscivano sempre a catturare l'attenzione dei giovani di Port Royal! «Col vento a favore, la nave pirata ci raggiunse in un lampo; i pirati, sciabola alla mano, si lanciarono urlanti all'arrembaggio!» ecco il clou! l'arrembaggio! «Io ero troppo sp- voglio dire, guardavo con occhio tattico la situazione dalla coffa, per poter in seguito gestire il contrattacco, ma la situazione degenerò così in fretta che i difensori vennero sconfitti prima che io potessi mettere a frutto le mie strategie, kupò!» "Fa che se la bevano, fa che se la bevono..." il Moguri si guardò intorno e incrocio lo sguardo di Convitato A e C. "Non se la sono bevuta, kupò..." «Dov'eravamo? Ah si, tutti i prodi dell'equipaggio furono battuti, finché non rimasi soltanto io, appollaiato nella coffa! Era solo questione di tempo, e mi avrebbero trovato, quindi decisi di lanciarmi dalla coffa, prenderli alla sprovvista e magari convincerli a risparmiarmi!» per la prima volta da quando il racconto era cominciato, i tre stavano davvero ascoltando ciò che diceva il Moguri, da quanto era avvincente «Purtroppo, calcolai male il salto e atterrai di schiena sul ponte! La botta mi svuotò completamente i polmoni, e se non mi ruppi una o più costole, poco ci mancò! 'Bene bene, ma cosa abbiamo qui?' disse una vocina stridula alle mie spalle, seguita da varie, sgraziate risate. Rantolando, mi girai in direzione della voce e lo vidi!» ormai avevano completamente dimenticato il matrimonio, sedevano per terra come bambini di tre anni e ascoltavano, quasi senza respirare! «Era lui, il pirata più temuto e rispettato dei sette mari, il capitano» «Jack Sparrow!» esplose Convitato C, che fino a quel momento non aveva detto niente. «No! Purtroppo, per ragioni burocratiche, il Signor Sparrow non era disponibile... Ma non temete, anche il Capitano Barbafucsia è temibilissimo!» ..... Convitato A, B e C, senza neanche guardarsi per coordinarsi, si alzarono come un sol uomo e, giratisi, se ne andarono, senza guardarsi indietro. «Kupò! E stava per arrivare la parte più bella, ovvero di come ho convinto Barbafucsia, il pirata più fashion dei Caraibi, a sfidarmi a una sfilata di moda e di come, grazie ai mistici poteri dell'alcol, ho stretto amicizia con lui e la sua ciurma, diventando io stesso il capitano... Uffa...» sconsolato, Moguin si girò e, a testa bassa, si diresse verso la porta. All'improvviso, una voce lo chiamò da dietro «Signor Moguri!» era Convitato C! Sicuramente era tornato indietro per far finire a Moguin la sua storia! «Senta, io e gli altri ne abbiamo parlato e volevamo chiederle un favore...» Convitato C guardò gli altri due, che a turno annuirono e, giratosi verso Moguin disse «Potremmo toccare il suo Pon-Pon?» il Moguri non rispose subito. Con calma aprì la fondina, estrasse la sua fidata pistola Montblanc, mise, senza farsi notare, la sicura, e puntandola alla fronte del confuso giovane, sibilò «Certo! Però, solo se io poi posso farti un buco in fronte, kupò!» tutti e tre presero e, senza guardare in faccia a nessuno, corsero via! Quando raggiunsero l'altare, Convitato B si girò e urlò «Tanto lo sappiamo che ti sei inventato tutto, impiastro! Gné gné gné!» Finita la piccola ondata di coraggio che era riuscito a trovare, il giovane si rigirò e raggiunse i suoi due compari, che erano già usciti. Soddisfatto, Moguin rimise la Montblanc al suo posto e uscì dalla chiesa. La luce del sole pomeridiano lo investì in pieno, lasciandolo cieco per qualche istante; quando i suoi occhi si abituarono, Moguin vide di fronte a sé un omaccione di un metro e novanta, muscoloso al limite del ridicolo. I capelli biondi erano raccolti in tante piccole treccine e la barba, folta e lunga, era completamente tinta di rosa. Indossava un gilet di pelle molto stretto e dei pantaloni attillati; intorno al collo portava un foulard con motivi floreali. «Capitaaaano!» urlò l'omaccione tutt'a un tratto «Non ce la facevo più ad aspettare! Con questo sole mi si scolorirà la barba!» Moguin sospirò. «Nostromo Barbafucsia, ti avevo detto di aspettarmi sulla Hyperion, credo!» Barbafucsia si guardò intorno, imbarazzato, e rispose «Ma, ma Capitano McMog! Mi avevi promesso che qualora fossimo passati da Port Royal, saremmo andati in quella boutique vicino al mercato!» "Argh, se ne è ricordato..." Con l'ennesimo sospiro, Moguin s'incamminò, seguito dal nostromo, una singolare coppia di amici. Sghignazzando, Mogin cominciò a canticchiare a bassa voce.

    Quindici uomini sulla cassa del morto,
    Yo-Ho-Ho, e una bottiglia di rum!
    La bottiglia e il demonio han pensato al resto,
    Yo-Ho-Ho, e una bottiglia di rum!

     
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    Valutazione: ~The Kupò of the Ancient Mariner



    Io… non so da dove partire. Ho duecentomila cose da dire e altrettante che non potrò mai dire. Quest’ultime sono stati i miei commenti mentre leggevo. Credo che tu sia un genio. Oppure, se proprio non vuoi gonfiarti come un palloncino a forza di complimenti, sei piuttosto… innovativo in ciò che fai.
    Proverò ad andare passo per passo verso la conclusione della valutazione ma credo mi perderò in ciance nel giro di poco e che, altrettanto nel giro di poco, smetterò di commentare e ti schiafferò i tuoi maledetti AP e pace.

    La rottura della quarta parete: non avendola mai valutata non so esattamente come approcciarmici. Da quel che ho capito, e spero di non aver preso fischi per fiaschi, la usi come espediente comico e per ficcare anche te stesso all’interno del tutto, in quadretti che risultano effettivamente divertenti. Scenette di conversazione attore-regista, per così dire. Le apprezzo moltissimo, mi strappano sempre diversi sorrisi e con questi episodi randomici si incastrano che è una meraviglia. X°D
    Il titolo: well, Samuel Coleridge non è così conosciuto (credo), a meno che non sia stato fatto a lezione e/o la persona in questione non sia un’amante. E, be’, ti sta valutando la persona giusta dato che me lo sono pure letto tutto. XD Ben venga questo cameo e questo PLOT TWIST (detto alla Alex, anche se tu non sai come reagisce il nostro Alex :v: ) di sparare un quadrello ad un uomo piuttosto che ad un albatro: mi ha piacevolmente deliziata. Ora potrei farti un discorso di dieci minuti su come ci sia, in quelle brevi battute con la balestra, lo sviluppo auspicato dal caro Samuel nel suo brano e su come, in realtà, avrei preferito vedere the Death e Life in Death giocarsi ai dadi le anime dei marinai and so on, ma non lo farò :v: ti annoierei e basta. Anche se effettivamente sentirli dire che è colpa delle rollate della nave fantasma se uno fa meno dell’altro a dadi sarebbe stato quantomeno esilarante X°D
    Lo sviluppo: povero Moguin, nessuno gli crede neanche quando si immagina le missioni, più o meno (questa cosa non mi è chiara al 100%). Tanto orgoglio nelle sue correzioni, quando tenta di gonfiare in meglio i suoi comportamenti finendo semplicemente con l’essere più ridicolo che mai XD Nonché comico: un moguri che si lancia all’attacco, rotola e cade è una barzelletta!
    Sfido io che sia difficile credergli, dicendo di aver affrontato un temibile pirata di nome Guybrush Threepwood Barbafucsia. Questo pirata deve essere un mito, nonostante il nome e la vocetta, per avere un seguito di pirati. XD Complimenti per l’inventiva, sei un vulcano di idee XD E sono felice che solo ad Archy sia stato offerto di toccare il PonPon e che i convitati si siano ritrovati a bocca asciutta :v: Vedi te i vantaggi di avere un bel paio di boc- ehm, di essere gentili e coccolosi con tutti u.u
    Dopo questo commento sommario, posso dirti che è stato veramente un piacere leggere quest’autoconclusiva e uscire dal mare di depressione e disperazione (che io stessa ho contribuito a creare, contribuisco e al quale continuerò a contribuire) che aleggia in mezzo al forum. Un piacevolissimo spezza-ansie che strappa più di qualche risata e una buona dose di sorpresa e di soddisfazione se si colgono i riferimenti. Rispetto all’altra autoconclusiva, ho visto più Moguin e meno forzature; più carattere da scheda e meno voli pindarici per riallacciare i rapporti. Ora sono solo curiosa di vedere cos’altro ti inventerai XD Tanto ormai è appurato: le tue autoconclusive sono MIE e guai a chi me le tocca °^° Gli spezzo le manine e le palline.
    Per la scrittura, ho visto un testo più corretto del precedente, studiato molto meglio, anche più elaborato (relativamente, dato che resta comunque semplice e narrativo). Mentre di solito fare un brano dove c'è solo dialogo stanca e si preferisce andare di flashback, il tuo testo è riuscito alla perfezione, con le correzioni in corner e le manipolazioni della realtà di Moguin (certo, certo Moguin, eri in coffa per studiare un piano d’azione…). Hai uno stile già perfettamente formato, semplice ma accattivante; può essere ancora migliorato. u.u Poi si tratta sempre e comunque di punti di vista: magari un altro moderatore ti avrebbe dato 15 e fatto passare ad energia Godzilla, spero tu capisca il metro tra quello che ho detto e sto per dire e il conseguente voto. .w.
    Sono una feticista della psicologia dei piggì e manca un pizzico di quella nei tuoi post. Certo, si vede nelle uscite iniziali, si vede nella narrazione e nei suoi pensieri, si vede ma di riflesso. Servirebbe qualcosa di più… diretto. Magari è andata così in questa autoconclusiva e avevi già in mente di farlo altrove (ho letto il tuo primo post a Shoot The Sun e lì c’era), ma qui c’è un piccolo deficit. Inserisci sprazzi vivi di mentalità qua e là e il tuo voto salirà e continuerà a salire. :3 Si migliora solo con la pratica e sperimentando cose nuove, perfezionando così quelle vecchie u.u


    Voto: 7.6

    Kyer:
    Ap totali ottenuti: 8 (perché sì)
    Munny totali ottenuti: 400 (perché sì)

    A me vanno 5 ap e 300 Munny (…Fauraaaaa~, la ladra dal culo perfettoooH).
    Spero tu sia soddisfatto del voto e della valutazione :3 Per qualunque cosa, sai come e dove trovarmi <3 Provvederò presto a modificare il tuo Ministero.
     
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