Space Paranoids

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    Space Paranoids
    ContenutiDescrizione generale | Storia | Popolazione | Clima e Geografia | Sottoluoghi

    The_Grid_KH3D
    Descrizione generale
    1 e 0. 0 e 1. Queste sono le basi di ogni tipo d’informazione; la trama stessa dell’universo può essere riassunta in queste due cifre. Qualora qualcuno riuscisse a comprendere appieno come lo 0 e l’1 formano il tutto, questa persona guadagnerebbe un potere immenso: il potere di creare la vita. O almeno, un’imitazione di essa. E questo è il caso di Space Paranoids, mondo completamente virtuale creato da Ansem il Saggio, che funge da “Sistema Operativo” di Radiant Garden; ciò comporta che, qualsiasi attacco, informatico e non, diretto a Space Paranoids, risulterebbe in conseguenze disastrose per l’intera città.


    Storia
    Space Paranoids nacque quando Ansem il Saggio, il leader della comunità che abitava a Radiant Garden, copiò un sistema operativo creato dalla ENCOM Corporation, per poterlo usare sia come programma atto alla manutenzione della città, sia come sistema operativo per il suo computer personale. Ansem il Saggio venne esiliato nel Regno dell’Oscurità dai suoi apprendisti, capitanati da Xehanort, che modificò il programma, rintroducendo l’MCP (Master Control Program) e Sark, programmi nocivi che furono cancellati dalla copia originale. Durante la seconda visita di Sora a Radiant Garden (conosciuto allora come Fortezza Oscura), Cid e Yuffie gli rivelano di aver scovato il computer personale di Ansem, che Sora vuole utilizzare per cercare informazioni sull’Organizzazione XIII o su dove si trova Riku. Dopo un parapiglia con l’alieno Stitch nello Studio di Ansem, Sora, Paperino e Pippo vengono imprigionati dall’MCP all’interno di Space Paranoids dove, alleandosi col programma Tron, cercano di trovare un modo per uscire. Dopo molte peripezie, il trio trova il modo di andarsene, non prima che Tron gli chieda di trovare la password del DTD (Door to Darkness), con la quale avrebbero potuto accedere al Dataspazio. Esplorando l’ufficio di Ansem, scoprono che la password consiste dei nomi delle sette Principesse del Cuore e ritornano all’interno del mondo virtuale per notificare Tron. I quattro riescono dunque ad accedere al DTD, ma l’MCP, che voleva appropriarsi del DTD per sterminare i “Creativi”, le persone in carne e d’ossa, che riteneva inferiori ai programmi, prova a prenderne il controllo; Tron, in extremis, riesce a cambiare la password d’accesso al DTD, fermando momentaneamente i piani dell’MCP. Dopo aver sconfitto il Programma Ostile creato dall’MCP per cancellare Tron e Sora, i nostri eroi lasciano nuovamente Space Paranoids, con Tron che li rassicura che terrà un canale d’accesso riservato solo a loro tre per accedere ai dati contenuti nel computer. Ritornati nello Studio di Ansem, scoprono però che tutti i dati sono corrotti, e quindi inaccessibili anche con la password. È in questa occasione che Sora&Co scoprono la vera identità dell’Ansem che avevano sconfitto un anno prima. L’MCP, però, torna a minacciare la Fortezza Oscura, prendendo il controllo del sistema di difesa e usandolo per sfornare decine e decine di Heartless, con lo scopo di cominciare la sua opera di sterminio dei Creativi. Cid e gli altri riescono a creare un programma con lo scopo di cancellare definitivamente l’MCP, e danno a Sora il compito di consegnarlo a Tron; quando quest’ultimo lo salva nel suo Disco d’Identità, i quattro sono pronti ad affrontare l’MCP, sconfiggendo sia lui sia Sark. Dopo la scomparsa dell’MCP, Tron comincia a mostrare un comportamento molto più ‘umano’ rispetto a prima e, dopo aver abbracciato i suoi amici, si lancia nel nucleo dell’ormai cancellato MCP, sparendo. Sora, Paperino e Pippo escono da Space Paranoids scoprendo che non solo l’invasione di Heartless è cessata, ma che Tron non è affatto scomparso, bensì è diventato parte integrante del sistema operativo. Come regalo per i suoi amici e tutti i Creativi, Tron mostra com’era la città prima che cadesse preda dell’oscurità, facendo ricordare a tutti il suo nome originale: Radiant Garden.


    Popolazione
    L’intera popolazione di Space Paranoids consiste di programmi virtuali che si occupano della manutenzione di Radiant Garden. Sora&Co incontrano solo tre programmi, Tron, l’MCP e Sark, ma gli ultimi due scompaiono dopo essere stati sconfitti; dato che l’MCP è scomparso, e dunque i Creativi possono tornare a interagire in sicurezza col Dataspazio, è possibile che nuovi programmi vengano introdotti.


    Clima e Geografia
    Essendo Space Paranoids completamente virtuale, è impossibile parlare di un vero e proprio clima, dato che riferimenti come temperatura o elementi atmosferici possono essere modificati dai Creativi; anche la geografia non presenta elementi riconducibili alla realtà. Tutto è eccessivamente squadrato e rifulge di luce propria, a simboleggiare il flusso continuo di dati e informazioni.


    Sottoluoghi

    - La Cella Sotterranea: luogo usato da Sark come cella per coloro che non si piegavano alla volontà dell’MCP. È una stanza quadrata larga sei metri, con i pavimenti e i muri di un colorito bluastro, attraversati da strane luci di colore celeste e porpora. In un angolo c’è un Terminale, alto 2 metri circa e di colore giallo, con un enorme schermo esagonale e una strana tastiera con tasti di dimensione e colore differente. Sul muro adiacente c’è una serie di finestre di larghe dimensioni, a forma di trapezi e altre figure geometriche; dalle finestre si vede una specie di ponte che si collegaa una zona piena di edifici simili a grattacieli. La stanza è collegata al resto del mondo mediante un corto corridoio che porta a una pedana circolare che funge da cabinovia per il Canyon.

    - Il Canyon: spazio ampio che collega alcune delle località principali del mondo, ovverosia il Dataspazio, la Cella Sotterranea e la Torre di Controllo. Il Canyon si divide in due parti: una sorta di discarica, larga e lunga una decina di metri, che funge da centrale elettrica per l’intera zona, racchiusa dentro quattro mura situate subito a sinistra rispetto alla sopracitata “pedana”; una piattaforma sopraelevata, raggiungibile mediante o una scalinata posta di fronte alla pedana, o arrampicandosi nella discarica fino a un’apertura sul muro più a nord. Da questa piattaforma sopraelevata si può arrivare, attraversando un ponte sospeso nel vuoto, al Dataspazio, oppure si può prendere un’altra pedana per la Torre di Controllo.

    - La Griglia di Gioco: arena virtuale creata da Sark. L’aspetto è minimale, si tratta di un’enorme distesa dalla grandezza difficile da definire, cinta da quattro insormontabili muraglie. In quest’arena, i contendenti gareggiano su dei veicoli simili a motociclette, in un labirinto i cui muri compaiono gradualmente, portando spesso i partecipanti a schiantarvisi, con gravi e ovvie conseguenze.

    - Il Dataspazio: una piattaforma sospesa, contro ogni legge fisica, nel vuoto, in una stanza dalla forma ottagonale che pare non avere né cima, né fondo. Al lato opposto rispetto l’entrata c’è un terminale collegato a tre larghe tastiere, dal quale si può accedere a tutti i dati contenuti nel Dataspazio; ai quattro angoli della stanza sono appesi degli enormi monitor, la cui funzione non è facilmente discernibile.

    - La Torre di Controllo: un edificio che rappresenta il punto d’incontro tra il mondo virtuale di Space Paranoids e il mondo reale. L’ingresso della Torre è formato da un corridoio abbastanza spazioso che si divide in due strade diverse, formando una T. La strada di sinistra porta a un’apertura circondata da una sorta di stipite rosso acceso (in contrasto col colore bluastro di tutto il resto) dalla quale si accede all’Hangar di Simulazione, un’enorme stanza vuota che contiene il Veliero Solare, unico mezzo per raggiungere il Computer Centrale; la strada di destra porta a uno spiazzo molto ampio e molto alto, di forma circolare, dove si trova l’entrata per la Sala di Controllo. Quest’ultima è una stanzetta di piccole dimensioni, con un terminale uguale a quello della Cella Sotterranea, al centro della quale c’è un piedistallo che è investito da un raggio di luce che parte dal soffitto: il raggio di luce è il mezzo attraverso il quale si può importare dati dal mondo reale, o esportarli verso Space Paranoids.

    - Il Veliero Solare: una sorta di piattaforma semovente, larga tre metri e lunga all’incirca dieci, dotato di due paia di attrezzi simili a vele, un paio davanti e un paio dietro. È l’unico mezzo di trasporto per raggiungere l’Altopiano del Computer Centrale. Viaggia su di un raggio di luce ed è molto sensibile ai cambiamenti di peso, e diviene inutilizzabile, o addirittura cade dal raggio, se troppo carico.

    - L’Altopiano del Computer Centrale: una distesa di enormi parallelepipedi squadrati di colore rossastro, al centro del quale si trova il Nucleo del Computer Centrale. Il Nucleo si trova di fronte al porto d’attracco del Veliero Solare ed è collegato ad esso da una specie di percorso formato da una serie di parallelepipedi della stessa altezza posti uno dopo l’altro.

    - Il Nucleo del Computer Centrale: enorme edificio grigio situato nel centro dell’Altopiano del Computer Centrale, dalla forma riconducibile a quella di un reattore di un razzo. Al suo interno c’è solamente un’enorme voragine dalle mura rossicce, dalla quale l’MCP controllava l’intero Space Paranoids. Dopo la sua cancellazion, la voragine è rimasta completamente vuota.




    CITAZIONE
    By Kyer.
     
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