Contest: Leggende

Acerbo. Credo che sia l'aggettivo migliore per descrivere il testo della leggenda che hai presentato per questo Contest. Anzitutto, al contrario di tutti gli altri partecipanti, il racconto parte senza neanche un accenno di introduzione (il che non è propriamente un male, visto che non era affatto un obbligo, ma ritengo comunque sia necessario mettere in luce questo aspetto), ma la cosa che più caratterizza lo scorrere del racconto è la sua mancanza di coerenza. Frasi brevi, periodi ridotti all'essenziale e situazione che si intercambiano l'una con l'altra senza particolari nessi logici o spiegazioni formali, giusto perché "the show must go on" e il racconto deve arrivare alla fine. I personaggi sembrano dei burattini di uno spettacolo di marionette, senza un minimo di spessore, che agiscono solamente perché il burattinaio (cioè tu) decide che essi debbano fare in un certo modo. Ma non ci sono giustificazioni piscologiche, né spiegazioni - nemmeno accennate. Introduci nuovi personaggi e nuovi eventi senza mai approfondire, descrivendo tutto in poco più che un paio di righe (e magari è solo perché io ho il computer piccolo ). E, ciliegina sulla torta, il testo è costellato - pur nella sua brevità - da una marea di errori di battitura ed anche uno sbaglio di congiuntivo/condizionale.
Insomma, semplicemente no.
Ti prego di non prendere queste mie parole come un'offesa o altro, semplicemente vorrei farti capire le molte limitazioni che hanno caratterizzato questo tuo lavoro, in modo che prendendone atto tu possa evitarle in una futura competizione ^__^ La realtà dei fatti però, mi impedisce di darti un voto positivo.

Voto » 5,8/10

Ahimè, fuori tema. Non so, forse è colpa mia che non sono stato chiaro nell'esporre le dinamiche del Contest, né sono riuscito a chiarire bene i tuoi dubbi per MP, ma quella che hai scritto tu non è una leggenda e soprattutto, non è originale, almeno stando alle conoscenze che ho io dei due film di TRON. Ti sei limitato semplicemente a trasporre in forma narrativa e di diario quella che è la storia del protagonista del primo film, specificando ciò che egli ha fatto e quello che possa aver provato facendolo. Ma non si tratta di qualcosa di mistico o leggendario, è puramente il racconto di quella che è una verità consolidata. Unico elemento aggiuntivo, del tutto insufficiente a far calzare il tuo scritto con il tema del contest, è l'accenno finale alla misteriosa "chiave".
Davvero, non riesco a spiegarmi come tu possa aver pensato che un Contest incentrato sulle tradizioni folkloristiche di un qualche luogo potesse accogliere con positività un lavoro di questo genere. Non perché sia scritto male o altro - anzi, tutt'altro, da leggere è stato interessante e non ci sono stati sbagli di sorta -, ma perché non c'entra con la consegna, tutto qui. Se poi si dovesse dare una valutazione dello scritto in sé a livello di narrazione, di competenza linguistica o altro, avrei poco o nulla da dire, ma viste le premesse capirai da solo che questo non è minimamente sufficiente a permetterti di raggiungere il podio.
Un plauso meritato (anche se magari potrà sembrare un po' vuoto) alla grafica, molto particolare e curata ma soprattutto decisamente adatta al contesto del tuo racconto. Sfortunatamente la "bellezza" di quest'apparenza non è sufficiente a giustificare la mancanza della sostanza.
Te lo ripeto, se è colpa mia che mi sono spiegato male, non posso che farti le mie scuse, ma davvero non avevo capito che avresti presentato questo genere di lavoro, perché altrimenti non solo non ti avrei incoraggiato, ma anzi ti avrei proprio dato uno "STOP".

Voto » 6,5/10

Decisamente e fermamente al di sotto delle aspettative devo dire. Complici magari la gita e la stanchezza che ne sono derivati, mi sono purtroppo trovato davanti ad un racconto la cui trama è senza dubbio affascinante, ma che è trattato con abbastanza semplicità ma soprattutto con un inconcepibile cimitero di errori °3°
Guarda, ti cito parte della prima frase perché è stata qualcosa di assolutamente sconvolgente da leggere: "da una parte la penombra, smorzata solo in parte dalla fioca luce proveniente da qualche parte alla fine della caverna – perché senza dubbio vi era una fine, quella luce da qualche parte doveva pur venire". Spero non ci sia bisogno di dare ulteriori specifiche sul perché abbia portato questo esempio. Insomma, l'intero testo è caratterizzato da una moltitudine di sbagli (dovuti perlopiù alla distrazione) che una seconda lettura avrebbe potuto eliminare del tutto e rendere il testo molto, ma molto, più scorrevole ed appagante. E sto enfatizzando parecchio su questo discorso perché è sempre stato uno dei tuoi punti deboli, che nonostante ti sia stato fatto notare più e più volte continuare ancora ad ammorbare i tuoi scritti.
Punto. Adesso, rimproveri a parte, passiamo agli aspetti positivi. Lasciandosi alle spalle i suddetti errori infatti, il testo è decisamente piacevole da leggere, e la storia ben si presta al tipo di sfida proposta per il Contest. La leggenda - il cui incipit classico del vecchio maestro che racconta è piuttosto standard, ma di certo non inadeguato -, è presentata in maniera abbastanza chiara e composita, legandosi bene all'ambientazione di Kingdom Hearts, anche se devo dire che manca di particolari colpi di scena che diano quella svolta che avrebbe reso il racconto ancor più coinvolgente.
Insomma, hai raggiunto il terzo posto, ma se devo essere sincero questa volta è più per mancanza di degni competitori che per una questione di particolare inventiva. Ma di sicuro è stata colpa della fretta, o almeno io credo che sia così^^

Voto » 7/10

Semplice, ma efficacie. Un frase che sembra io ti dica molto spesso, ma che secondo me rappresenta non solo la verità, ma forse proprio il punto forte di tutti i tuoi scritti. La cornice è allegra, frizzante e coinvolge molto il lettore, che si ritrova quasi ad impersonarsi nei due "giovanotti", ascoltando con attenzione le parole del vecchio saggio, chiedendosi cosa ci sia da temere laddove il dominio della Regina è quasi assoluto.
Il racconto della leggenda in sé non è particolarmente lungo, ma nella sua brevità è comunque più che soddisfacente. La leggenda chiarisce in modo molto interessante la fobia della Regina di Cuori, quasi andando a creare una giustificazione per la sua smaniosa ossessione per il taglio delle teste, e trova posto alla perfezione nell'ambientazione grottesca e talvolta inquietante del paese delle meraviglie, caratterizzato dalle sue molte stranezze ed i suoi interrogativi misteriosi. A livello di trama, forse il mio unico rammarico e non aver visto intervenire nemmeno marginalmente lo Stregatto ... perché lui dovrebbe sempre esserci in mezzo a queste cose xD Ma a parte questo, posso solo dirti "Ottimo lavoro".
Anche dal punto di vista della padronanza del testo, non ho davvero nulla da recriminare; non mi pare di aver visto errori di sorta o incongruenze, quindi non so davvero come allungare ulteriormente questa valutazione se non rinnovandoti i complimenti ed assegnandoti la seconda posizione, tremando al solo pensiero che molto presto Maxwell potrebbe arrivare a compiere un'ennesima elaborazione con cui scalzare definitivamente tutta la concorrenza del Forum a livello di pericolosità x'D

Voto » 7,8/10

Superiore. Non credo ci sia parola migliore che possa definire la posizione del tuo Contest nei confronti degli altri. Sarò onesto, forse il titolo è un filino banale, ma tralasciando questo minuscolo dettaglio, il lavoro si presenta estremamente curato ed il modo in cui l'hai inserito nella Giungla Profonda è davvero ... gné Recuperi un personaggio già esistente dotandolo di un notevole spessore aggiuntivo, e gli affianchi una sorta di opposto del tutto originale che possa spalleggiarlo a livello di trama e con il quale i dialoghi sono appropriati ed intriganti. L'innocente malessere nei confronti dell'ambiente avverso misto alla curiosità nei suoi confronti del giovane esploratore ben si sposa con l'arzillo vecchietto, con la sua sicurezza e la sua tranquillità. I toni malfermi ed incerti del primo si scontrano con la confidenza e la spiritosaggine del secondo creando un contrasto molto particolare capace di farli risaltare ottimamente entrambi, come due facce della stessa medaglia - quella dell'esploratore. L'hai ammesso anche tu che forse questa cornice poteva un po' stonare con la leggenda, ma io personalmente l'ho molto apprezzata e l'ho vista più come "un'estensione" della leggenda, che si perpetrava anche al di fuori del racconto stesso.
Passando comunque al mito in sé, pur nella sua relativa brevità e semplicità, l'ho comunque trovato molto intrigante, come se in ogni momento cercasse di trasmettere concetti ben più grandi di quelli che apparissero a livello "umano"; leggere è stato ... come vedere delle realtà mastodontiche personificate e ridotte nella loro umana forma, affinché quello che rappresentavano potesse essere più facilmente compreso ed assimilato. La Madre Natura contro l'uomo, Anaya contro il Guerriero, perfino Adam e Porter ... ogni cosa ha un corrispettivo in cui identificarsi ed un altro in cui specchiarsi. Davvero suggestivo ed affascinante.
Se proprio devo stare a cercare il pelo nell'uovo, c'è una sola cosa che potrei criticarti, ma si tratta davvero di un'insignificante inezia: le virgole. A mio dire in alcuni punti ce ne sono un po' troppe, ed una singola frase viene spezzata forse un po' troppo ... ma davvero, è un giudizio che definirei a dir poco soggettivo, e magari altri potrebbero anche pensarla diversamente
Tirando le somme, good job bro, keep up the good work ^w^; sono ansioso di vedere come si sviluppa la Quest che ci hai pianificato sopra

Voto » 8,4/10

I° posto: Frenz;
     - 8 AP; 420 munny; 1 Oggetto Molto Raro.

II° posto: AlexMockushin
     - 7 AP; 390 munny; 1 Oggetto Raro.

III° posto: Xisil
     - 7 AP; 350 munny; 1 Oggetto Non Comune.

IV° posto: FantomNishoba
     - 6 AP; 325 munny.

V° posto: pagos96
     - 5 AP; 290 munny.

.:Strange:.
     - 10 AP; 600 munny.