Treasure Hunt: Nella Balena

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    The Doctor Bat ... Doctor Who?

    Group
    Completi
    Posts
    2,758
    Reputation
    +1

    Status
    Anonymous


    Il vecchio così come aveva fatto la sua apparizione, scomparì. Una celere lama attraversò le morbide membra del suo corpo trafiggendo il suo cuore. Credette quasi di averlo sentito, il muscolo dell'uomo, mentre veniva tagliato dalla lama ed interrompeva il suo battito e perdendo ogni sapore. Erano inutili i cuori se non interi e soprattutto puri, e di sicuro l'animo di quel vecchio non era dei più limpidi di quel mondo anzi chissà di quanti peccati si era macchiato in quella sua lunga vita da marinaio. Ma ora non importava più, e esalato il suo ultimo respiro e crollato al suolo come un sacco senza vita, la sua vita si era finalmente fermata li. E doveva ammetterlo, aveva provato un brivido di piacere quando la vita aveva abbandonato il corpo del vecchio che li aveva abbandonati, ed un leggero sorriso si era dipinto sulle sue labbra, durato poco, tanto da mostrarlo a se stesso e a ciò che rimaneva di quell'ubriacone e traditore di un vecchio.
    Poi, lentamente si concentrò sull'assassino. Era un Heartless, lo sentiva, quella costante voglia di cuori, quella fame irrefrenabile, quello spirito oscuro che ti corrode fino nei più nascosti angoli del corpo, eppur ci arriva, cambiandoti per sempre.
    Mentre il giovane si lavorava il senza cuore dai capelli viola Rick giocherellò per un po' con il suo coltello, che ultimamente aveva imparato a controllare, non gli rivolgeva da un po' la parola, e si sentiva meglio, libero, ma sapeva che la sua voce sarebbe arrivata presto, ma non oggi, non doveva.
    Scrollatosi quei pensieri guardò la lattina gigante, sembrava nel pieno di un conflitto interno, se ne stava li a guardare fisso davanti a se con i pugni chiusi, senza proferir parola alcuna, mentre i due parlavano e il ragazzino giocava.
    Ora non rimaneva che la risposta dell'Heartless.

     
    Top
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Completi
    Posts
    10,335
    Reputation
    +196
    Location
    17

    Status
    Anonymous

    Tra le fauci dell’Heartless


    Le reazioni dei tre lo spiazzarono.
    Tutto l’Heartless si era aspettato: pianti, assalti furiosi, imprecazioni;
    ma nulla di tutto ciò era successo. Quella sottospecie di uomo meccanico, indubbiamente
    il membro più particolare del gruppo, sembrava stesse scaldando i motori.
    Ma poi, all’improvviso, si era calmato, come se avesse realizzato che era meglio lasciar perdere.
    La reazione più strana invece fu quella del ragazzino dagli occhi verdi.
    Aveva sorriso, quel piccolo pezzo di merda.

    È logico imbecille, è un Heartless. Anche un idiota lo capirebbe. Ma perché era con degli umani?

    Quella dell’ultimo umano fu la reazione più neutra. Concedette solo un ultimo sguardo,
    al cadavere del vecchio, prima di farsi avanti e rivolgergli la parola.

    Evidentemente non ho ammazzato una persona troppo amata.

    Temo di doverti dare una pessima notizia; né io né i miei compagni potremmo esserti d'aiuto.
    L'unico che avrebbe potuto sapere qualcosa a proposito di questa fantomatica armatura,
    o riguardo al Nessuno che si aggira all'interno di questo mostro, l'hai ucciso con un lancio di pugnale.


    Perfetto, magnifico. La sua proverbiale sfiga aveva colpito anche stavolta.
    Ma del resto, dopo aver incontrato almeno un umano insopportabile o un nessuno effeminato in ogni sua missione,
    un inconveniente del genere appariva quasi superfluo.
    Inarcò un sopracciglio e lasciò che il giovane continuasse.

    In ogni caso, il nostro unico desiderio è uscire da qui. E anche tu non hai motivi per essere nostro nemico.
    Io e i miei compagni ti aiuteremo con il Nessuno e nella ricerca di quello che desideri,
    poi divideremo le nostre strade e ti assicuro che non ci incroceremo mai più.


    Quella proposta lo spiazzò, ma tentò di non darlo a vedere.
    Una proposta di alleanza? Ma davvero?
    Proponevano un’alleanza alla persona che aveva appena ucciso il loro compagno?

    Cazzo, questi tipi potrebbero persino piacermi!

    Dopo aver incontrato solo umani onorevoli, non era brutto incrociare un po’ di meschinità.
    Sì, forse avrebbe permesso loro di unirsi a lui. In fondo cosa aveva da perdere?
    Con i suoi sensi super sviluppati avrebbe potuto prevenire qualsiasi attacco a sorpresa che avrebbero
    potuto lanciargli, e se in tre contro uno non l’avevano ancora attaccato significava che avevano capito
    di non avere speranze contro di lui.
    Forse, dopotutto, la sua proverbiale sfiga stavolta si era tenuta alla larga.
    Forse, dopotutto, aveva perso un prezioso informatore, ma guadagnato un po’ di carne da macello per il Nessuno.

    Sempre che sia un membro dell’Organizzazione. Con uno dei Servi del Crepuscolo non dovrei avere problemi.

    «Mi hai convinto umano. Da qui in poi proseguiamo insieme.
    La mia direzione è il fondo della balena, quindi il tunnel alle vostre spalle.
    Camminerete avanti a me, così evitiamo scherzetti che non gioverebbero a nessuno.
    »

    Fece per incamminarsi verso di loro, ma qualcosa lo bloccò.
    I suoi sensi l’avevano avvertito di un forte rumore in arrivo. L’assassino storse il naso.

    «Vi consiglio di tapparvi le orecchie. Stanno per arrivare diversi decibel di stupidità.»

    Pochi secondi, e il rumore promesso arrivò. Somigliava al frastuono prodotto da un’esplosione,
    ma al tempo stesso era diverso. Era un suono che chiunque non avrebbe saputo decifrare,
    ma dal quale, al tempo stesso, avrebbe provato uno strano senso di repulsione.
    Chiunque, tranne un Heartless. Perché quello non era altro che il rumore dell’oscurità più nera,
    della manifestazione di un potere così pericoloso che ben cinque persone lo stavano cercando dentro una cazzo di balena.
    Pochi secondi di rumore assordante, e tutto cessò.

    «Buone notizie.»

    Sentenziò dopo essersi tolto le mani dalle orecchie, come se non fosse successo nulla.

    «Il Nessuno con cui abbiamo a che fare non è dell’Organizzazione. È troppo stupido per esserlo.
    L’esplosione credo sia dovuta dal fatto che ha provato ad indossare l’armatura,
    e se non è riuscito a comprendere la sua pericolosità, o è debole o è stupido.
    »

    Balzò sulla piattaforma succezziva.

    «Ma ciò non toglie che ci dobbiamo sbrigare. Camminate davanti a me. Veloci.»

    L’eccitazione saliva.


    Note:Davvero nulla da dire stavolta. Solita settimana di tempo, per le domande c’è il topic e… basta. Continuate così gente, sta uscendo davvero una bella quest^^
    .


     
    Top
    .
  3.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Now drink.

    Group
    C.S.C.
    Posts
    20,608
    Reputation
    +83

    Status
    Anonymous
    Sperava sinceramente che ogni parola di cui era composta la prima parte del discorso di Sin avesse colpito almeno un pò "l'Heartless Cattivo". Non perchè si aspettava qualche genere di rimorso per le sue azioni, una persona in grado di uccidere in quel modo non poteva provare tale sensazione con molta facilità, ma almeno si augurava che si fosse reso conto dell'errore commesso dal punto di vista strategico. Vana speranza, specialmente visto che appena lo sguardo dell'automa si alzò dal corpo di Steven per ascoltare la risposta alla loro offerta dell'essere oscuro, quest'ultimo sembrava piuttosto contento di ciò che l'omicidio appena commesso gli aveva fatto guadagnare ed aveva deciso di fidarsi di loro... per il minimo indispensabile almeno, visto che apparentemente voleva farli restare comunque in prima linea tanto per evitare che gli facessero brutti scherzi alle spalle. Peccato, avrebbe davvero voluto piantargli un kunai nella schiena in quel momento, oppure aprirla come le viscere di un pesce appena pescato con un colpo ben piazzato di Setsudan. Tuttavia, l'intelligenza artificiale dovette interrompere le sue fantasie omicide per via di un avviso proveniente del loro nuovo "capo", che li avvisò a proposito di un rumore in arrivo, una notizia a cui l'AI abbassò una palpebra sull'occhio destro: cosa diavolo stava dicendo? Prima che Siegfried potesse capire il significato dell'affermazione "diversi decibel di stupidità", la risposta arrivò sotto forma di una violenta onda d'urto, che prese il cyborg dalle spalle e lo costrinse ad impuntare di fronte a sè gli artigli del piede destro, affondandoli leggermente nella carne dello stomaco del cetaceo per restare in equilibro e portandosi ambo le mani sopra ai componenti bianchi posti ai lati della sua testa, cercando di minimizzare l'impatto di quel rumore, anche se con poco successo. Per la prima volta nella sua vita, il computer sentì come un brivido percorrergli il corpo per la repulsione, una sensazione che rimase estremamente vivida nel lato sinistro del petto della macchina e lo fece tremare per qualche attimo... qualsiasi cosa l'avesse causato, quello non era un suono normale, persino qualcosa di artificiale come Sieg poteva capire che era qualcosa di "corrotto", anche se non lo poteva comprendere appieno.

    -Cosa... cosa diavolo era quello?!-

    Una bella domanda quella di Maxwell, visto che neanche la personalità elettronica dell'ex-uomo lo sapeva per certo, l'unica cosa di cui poteva essere sicuro era che aveva reagito con ciò che si trovava al posto del loro cuore: non tanto il generatore in sè, quanto la Roccia Divina che ne componeva il nucleo. Era il medesimo materiale che aveva reagito all'energia del salto warp di Marilù, una pietra nera come la pece in grado di assorbire e stabilizzare la forza magica che aveva intorno e prendeva il suo nome dall'uso che ne veniva fatto per creare le statue che fungevano da avatar per le divinità di Milart, ed al momento ospitava l'energia che era neccesaria alla vita di entrambi gli "ospiti" di quel corpo. Per qualche motivo quel loro frammento era ancora sensibile a certe fonti energetiche, ed il motivo di quella reazione venne spiegato a breve dall'assassino del lupo di mare: apparentemente quello era il postumo di aver indossato in maniera troppo incauta il "tesoro" che si nascondeva nelle viscere del mammifero marino, ma la notizia dell'ingenuità del loro avversario venne seguita da un'informazione più pecualiare... apparentemente dovevano sbrigarsi nonostante questo apparente primo fallimento. L'automa avrebbe squadrato l'Heartless coi pugnali riducendo ad una fessura l'occhio destro, per poi lasciarsi sfuggire una domanda con la sua voce elettronica e profonda.


    -... Ha causato quell'onda d'urto ed é ancora VIVO?

    Che avesse ricevuto una risposta negativa o positiva, od una risposta a prescindere, Siegfried avrebbe voltato il suo sguardo verso il tunnel che avevano già percorso due volte, chiedendosi sinceramente che razza di individuo li aspettasse in fondo al tratto digestivo di quella bestia. Da quando ne aveva capito quel boato era stato causato da una qualche reazione di rigetto da parte dell'artefatto che erano venuti a cercare, e questo poteva significare che chiunque avesse provato ad indossarlo non era riuscito a sopportarne la potenza ed aveva causato -e molto probabilmente subito- quella reazione di contraccolpo. Mentre continuava a pensare, il cyborg avrebbe ripreso a percorrere la galleria da cui erano appena usciti, e nella sua mente si formava una domanda: che fosse stato stupido o meno, quel "Nessuno" con cui avevano a che fare era semplicemente tutto muscoli e niente cervello oppure era sopravvissuto a quell'evento proprio perchè era estremamente robusto? Era praticamente certo di essere il più prestante del gruppo in quanto a forza fisica, giudicando solamente dalla stazza almeno, ma doveva ammettere neanche lui sarebbe riuscito a sopravvivere ad una cosa del genere se gli fosse arrivata a distanza zero... però era possibile che la sua assunzione fosse sbagliata, forse quell'oggetto non causava quelle ondate malefiche danneggiando il suo indossatore, ma stava al loro nuovo compare oscuro togliere quel dubbio. Tante domande, tante ipotesi a cui non poteva dare risposta, e mentre il vecchio Sieg si crucciava su ciò che li aspettava avanzando Maxwell pensava a ciò che si erano lasciati dietro.

    -Se torniamo vivi non ti lascerò qui a marcire, vecchio... od almeno porterò fuori da qui la tua Marilù.-
     
    Top
    .
  4.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    L'uomo deve poter scegliere tra bene e male, anche se sceglie il male. Se gli viene tolta questa scelta egli non è più un uomo, ma un'arancia meccanica.

    Group
    Completi
    Posts
    8,091
    Reputation
    +20

    Status
    Anonymous

    Ciò che l'Heartless aveva definito "diversi decibel di stupidità" consisteva in un grido di una portata impressionante, che fece accapponare la pelle al giovane Sin.
    Non aveva mai udito, nel corso della sua giovane vita, un suono simile.
    La prima esperienza che associò al rumore fu la strage dei contadini a cui non aveva assistito perchè troppo piccolo, ma di cui aveva ascoltato diverse testimonianze.
    Quando aveva sei anni, in un villaggio poco lontano dalla capitale, tre famiglie di contadini erano state massacrate con violenza inaudita. Quattordici vite erano state bruscamente stroncate. La guardia di Port Royal aveva trovato il colpevole, un certo Jack Helter e lo aveva rinchiuso in prigione, dopo averne fissato l'esecuzione senza processo.
    La vicenda era diventata famosa perchè Helter era riuscito, inspiegabilmente, ad evadere una settimana dopo ed era di fatto scomparso dalla circolazione.
    Da allora era entrato prepotentemente nell'immaginario collettivo, al fianco del Lupo Cattivo e dell'Uomo Nero.
    Jack Helter era l'assassino che veniva a prendere i bimbi che non volevano mangiare la minestra dell'orfanotrofio.
    Quasi dodici anni dopo Sin ascoltò per la prima volta quel mostruoso suono acuto e penetrante.
    Un pensiero si fece, fulmineo, strada nella sua psiche.

    Dev'essere simile alle grida dei morti.

    Il giovane deglutì e decise di non indugiare ulteriormente su quelle considerazioni macabre.
    L'Heartless violaceo non si sarebbe mosso per primo in quanto evidentemente temeva un attacco a tradimento da parte sua, di Max o di quel ragazzino inquietante che non aveva detto praticamente una parola dall'inizio della missione.

    Non è così stupido, il bastardo.

    Facendosi coraggio, il giovane Peccato si affiancò al suo compagno cyborg e riprese l'esplorazione dei meandri della Balena, dopo aver estratto la spada per precauzione.
    Nel frattempo, la sua mente analitica cominciò a lavorare in modo febbrile.
    Istintivamente, avrebbe voluto mozzare la testa dell'Heartless immediatamente senza preoccuparsi delle conseguenze, specie dopo che lo stesso Oscuro aveva sollevato dei dubbi sulla potenza del Nessuno che si trovava all'interno di quella Balena, ma in realtà a tenere ferma la mano del giovane c'erano due motivi.
    Tanto per cominciare, era convinto che l'essere circondato da quella malevola aura viola sarebbe stato un nemico decisamente ostico, per cui era una cosa saggia rimandare il "tradimento" dopo aver sfruttato al meglio le sue capacità combattive e, secondariamente, Sin era diventato inspiegabilmente curioso riguardo all'armatura di cui aveva sentito parlare poco prima.
    Che fosse quello, il tesoro di valore inestimabile che Steven stava cercando?

     
    Top
    .
  5.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    The Doctor Bat ... Doctor Who?

    Group
    Completi
    Posts
    2,758
    Reputation
    +1

    Status
    Anonymous


    Poche parole di avvertimento, le mani portate alle orecchie e poi quell'urlo.
    Dai meandri più profondi della balena pervenne un suono che sembrava appartenere ad un esplosione, ma il ragazzo dai capelli smeraldini aveva già sentito quel suono. Ogni sua piccola parte risentiva il richiamo intrinseco di quel rumore sovrumano, sentiva l'oscurità sprigionata da quel luogo chiamarlo.
    Era proprio come la prima volta, quando fu così intelligente da addentrarsi nell'ombra per non fare più ritorno. Lo ricordava ancora, il lungo corridoio che lo porto al cospetto di ******, li dove finalmente capì quale doveva essere il suo destino e che finalmente aveva trovato qualcuno che poteva capirlo, qualcuno che avrebbe potuto guidarlo. Li abbandonò il suo corpo e la sua mente completamente, si lasciò mutare dalla rabbia e dagli istinti diventando quello che era ora, un essere senza alcun scrupolo, pronto a tutto pur di sopravvivere, pur di vincere.
    Ma non era quello il momento di gettarsi nei ricordi del passato, anche perché i suoi compagni, sotto sollecitazione dell'Heartless dai capelli viola, avevano ricominciato a camminare fianco a fianco guardandosi intorno.
    Così anche lui cominciò a seguirli, mentre venivano scrutati attentamente dal loro nuovo e misterioso compagno, chissà dove li stava portando, era curioso di saperlo. Non poteva più attendere.

     
    Top
    .
  6.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Completi
    Posts
    10,335
    Reputation
    +196
    Location
    17

    Status
    Anonymous

    Giochi di paura


    Passarono attraverso un’enorme “stanza” non troppo dissimile dalle altre.
    La pulsazione aveva sempre lo stesso ritmo, i colori sgargianti erano sempre gli stessi.
    Ma poi entrarono in un tunnel diverso da quelli già incontrati.
    Era più stretto, di un colore blu scuro, e curvava bruscamente e di continuo.

    Bene, dovremmo essere nell’intestino. Se tanto mi dà tanto, oltre questa serie di tunnel ci sarà al massimo un’altra stanza.

    Ringraziò mentalmente il fatto che non ci fosse la puzza che si era aspettato.

    E questo può solo significare che la mia gita in questo stupido posto è quasi terminata.

    Si ritrovò a sperare che i tre che aveva appena “arruolato” non fossero poi così male come credeva:
    nel migliore dei casi, se fossero stati in grado di tenere occupato il Nessuno, si sarebbe potuto prendere
    l’armatura e andarsene senza neanche alzare un pugnale.
    Massimo profitto, minimo sforzo.
    Sempre che tutto il viaggio per arrivare nel buco del culo di quel pesce gigante si potesse definire “minimo”.

    Dopo qualche minuto di camminata giunsero alla fine del tunnel intestinale.
    La stanza che si aprì ai loro occhi era, se possibile, ancora più grande di quelle che avevano già visitato:
    dalla forma rettangolare, doveva essere lunga almeno trenta metri e larga 20,
    e aveva i colori più sgargianti che Karaz avesse mai visto.

    E quando pulsano diventano quasi fosforescenti. Spero che nessuno qua sia epilettico.

    Il suo, anzi, i suoi obiettivi erano più o meno al centro della stanza.
    I Nessuno, come del resto era prevedibile, erano due:
    entrambi indossavano il cappotto nero dell’Organizzazione, ma da quella distanza ravvicinata Karaz
    poteva sentire chiaramente come la loro potenza non fosse paragonabile a quella dei membri del temibile gruppo dei XIII.

    Servi del Crepuscolo, i Nessuno minori di forma umana al servizio dell’Organizzazione.

    Uno dei due era a terra, e si lamentava così forte da fargli storcere il naso.
    Era basso, in un modo quasi grottesco; aveva una gobba e un corpo che tutto sembrava tranne che normale:
    arti scheletrici, busto largo, testa così grande da far quasi ridere.
    Guardandolo con più attenzione, notò che aveva dei capelli lunghi e unticci, di un colore verde-blu;
    il volto poi, era qualcosa di orribile: bocca esageratamente larga, occhi grandi e folli, naso schiacciato.
    Il suo cappotto, già di suo alquanto “originale”, con cinghie e pezze ovunque, dopo l’esplosione era
    Ridotto a pochi stracci di stoffa.

    So chi è quel mostro. Zigmund, Zigmund Dorkan.


    Difficile non sapere chi fosse. Zigmund era famoso per essere uno tra i più forti tra le fila dei Servi,
    ma anche uno dei più “instabili”. Probabilmente, era stato lui che aveva tentato di indossare l’armatura.
    Si diceva volesse provare di tutto, che non temesse il fallimento,
    ma evidentemente in quel caso aveva calcolato male i rischi.
    L’altro appariva decisamente più “normale”.
    Anch’egli abbastanza basso, era però decisamente meglio impostato, con tutte le proporzioni a posto.
    Aveva dei capelli neri tenuti abbastanza corti, disordinati.
    L’occhio destro era coperto da una benda.
    Karaz non lo conosceva, ma avrebbe fatto meglio a non prenderlo alla leggera.

    Sono in due allora. Ciò potrebbe complicare un po’ le cose.

    Il suo sguardo andò oltre.
    Una decina di metri più avanti, sospesa a mezz’aria, circondata da un’aura violacea apparentemente innocua,
    c’era l’oggetto del suo desiderio. Il manufatto che, dopo il Keyblade, voleva ottenere a tutti i costi.
    L’armatura di Master Xehanort.
    Ancora intatta, ancora senza neanche una scheggiatura dopo tutti quegli anni, l’oggetto che più era
    impregnato dell’oscurità del maestro delle tenebre appariva bellissima:
    un’armatura completa, che non lasciava neanche uno spazio di pelle libero.
    Placche d’acciaio bianche, grigie e nere vi si alternavano, con rigonfiamenti in corrispondenza degli avambracci.
    Sull’elmo, anch’esso senza alcun tipo di apertura, svettava una corona.

    E presto, molto presto, sarà mia.

    Estrasse il pugnale ancora nel fodero con un gesto fluido, accostandosi agli altri membri del gruppo.

    «Disturbiamo, signori?»

    Il Nessuno inginocchiato sul compagno a terra ebbe appena un sussulto.
    Si alzò con calma, girandosi lentamente verso il gruppo.
    Aveva gli occhi color dell’oro, notò Karaz.

    «In realtà sì. In realtà disturbi, Heartless. Cosa ci fai qui? Quest’armatura non ti appartiene.»

    A Karaz venne da ridere.

    «Perché, a te invece appartiene? Siamo tutti ladri qua dentro, non prendiamoci in giro.»

    Sul volto gelido del Nessuno si delineò un ghigno.

    «Non parlare se non sai quello che dici. Stai giocando con forze che vanno bel al di là della tua immaginazione.
    Vattene da qui ora e non sarà fatto del male né a te né al tuo gruppetto.
    »

    A questo punto Karaz cominciava a seccarsi.
    Con il ciarlare del moro e il lamentarsi delirante del folletto ancora a terra, il suo ben basso livello di sopportazione era già messo a dura prova.

    «Visto che li hai nominati, immagino che una presentazione da parte dei miei amici sia d’obbligo.»

    Si voltò verso i tre, serio in volto.

    «Coraggio gente. Dite al signor Nessuno chi siete. Da bravi.»

    Sperava avrebbero usato il cervello.
    In quella situazione, molto era basato sull’intimidazione: il moro aveva puntato sulla potenza dei suoi superiori,
    loro dovevano puntare sulla superiorità numerica in quella situazione per mettere paura.

    Coraggio imbecilli, dimostratevi utili.

    «Mi chiamo Throt, comunque.»

    Asserì il moro, lapidario.

    «Piacere di conoscervi.»



    Note:Ed eccoci giunti al "climax" della quest. Il tesoro è stato rivelato, i misteriosi nessuno pure. Solita settimana per rispondere. Forza gente, non deludetemi :riot:
    .


     
    Top
    .
  7.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Now drink.

    Group
    C.S.C.
    Posts
    20,608
    Reputation
    +83

    Status
    Anonymous
    Stavano arrivando alla fine? Forse, perchè quel tunnel che girava così bruscamente gli poteva ricordare la struttura degli intestini animali, ma dopo quella gaffe che li aveva fatti ricongiungere col moccioso dai capelli color lattuga non si fidava più delle sue conoscenze di anatomia, quella bestia sembrava essere qualcosa di unico nel suo genere... e forse era proprio per questo che non erano riusciti a ritrovarsi con Steven. Un momento, cos'era quella reazione? Non era colpa sua se il vecchio aveva tirato le cuia, se non si fosse ritrovato nella traiettoria di una daga volante a quest'ora sarebbe a coccolarsi le curve lignee della sua Marilù, eppure anche la più minima possibilità che quel suo errore avesse giocato una parte in quella catena di eventi gli dava una strana sensazione di fastidio: era quello che nelle memorie del moccioso si chiamava "senso di colpa"? Qualsiasi cosa fosse, non poteva permettere ad una nuova reazione umana ereditata da Maxwell di distrarlo, quindi doveva reprimerla per il momento, specialmente visto il fatto che sembravano aver raggiunto il loro obbiettivo, una stanza di carni dai colori stranamente più sgrargianti, con al centro tre figure umanoidi. Almeno, quell'individuo in piedi era umanoide, quell'affare che rantolava a terra sembrava più il figlio bastardo di un ranocchio ed uno zombie anoressico... ed in aria, dietro a quei due, un'armatura circondata da un'aura violacea.

    -Sieg... quella...-

    Sì, il moccioso non aveva bisogno di andare oltre, anche lui poteva capire benissimo che quello doveva essere il tesoro che il loro committente aveva intenzione di ritrovare: era un'armatura, era pericolosa, tutto combaciava. Inoltre, a giudicare da quell'essere deforme che rantolava a terra, doveva essere stato lui ad aver provato ad indossare con troppa leggerezza quell'artefatto ed a causare l'onda d'urto che avevano avvertito poco prima, quindi la sua teoria reggeva, quello era stato un contraccolpo causato da una reazione di rigetto. Questa era una buona notizia solo per metà, visto che almeno uno dei loro due "rivali" era stato messo K.O. -od almeno in uno stato ben poco adatto al combattimento- dalla sua eccessiva curiosità, ma restava il bell'occhio che stava con lui, e non avevano idea delle sue effettive capacità combattive. Tuttavia, giudicando dal modo in cui l'Heartless Cattivo ed il ciclope si misero a dialogare... erano nei guai, in un modo o nell'altro. Da come parlava, quell'individuo con la benda sull'occhio sembrava avere dalla sua parte qualche "sponsor" molto in alto, ed anche se l'automa ignorava chi fosse immaginava che genere di pericolo potevano correre: la massa, la setta malefica che cerca a tutti i costi di prenderti dalle ombre anche se li guardi male, in qualsiasi modo la si volesse chiamare gli era stato appena detto "faccio parte di qualcosa di più vasto che solo me e questo idiota, se ci attaccate siete nei guai fino alla punta dei capelli". D'altro canto, il loro nuovo capo sembrava voler ribaltare la situazione facendogli capire che forse dietro di loro c'era qualcosa di più grande, ma in quel momento erano in serio svantaggio numerico, ed invitò i tre sfortunati naufraghi a presentarsi al loro avversario, che si presentò come Throt. In quel momento avrebbe voluto lanciare un pugno dritto sul muso di quel babbeo coi pugnali che li stava trascinando nella merda più profonda con il suo desiderio di alzare la cresta a tutti i costi, ma avrebbe dovuto reprimere quel desiderio per cercare di farsi forza e ridarsi un pò di quell'autostima che aveva perso con quella morte che era avvenuta davanti ai suoi occhi, quindi la voce profonda ed elettronica del cyborg sarebbe uscita dal modulatore vocale per presentarsi.


    -... Mi chiamano Siegfried, ed il piacere è tutto suo.

    Be', o veniva chiamato col suo nome in codice oppure "stupido computer", e doveva ammettere che forse la sua natura questa volta poteva fargli passare non pochi guai. Almeno aveva resistito alla tentazione di prendere in giro il loro possibile avversario chiamandolo "trottola" od una qualsiasi variante di quel nome che trovava sinceramente esilarante, quindi era già un passo avanti, ma restava sempre il problema di come poter effettivamente affrontare quel tizio coi capelli neri... forse il moccioso aveva qualche consiglio da dargli, nonostante la rabbia?

    -... L'unica cosa che mi viene in mente sarebbe provare a prenderlo da suo punto cieco, l'occhio destro, ma non sappiamo come diamine combatta, quindi siamo in grande svantaggio.-

    Detestava quando erano d'accordo su qualcosa, specialmente in questi frangenti: si vedeva lontano un miglio che quel corpo era fatto per il corpo a corpo, ed anche se avevano qualche piccolo asso nella manica dopo la loro piccola visita all'armeria si sarebbero dovuti comunque avvicinare molto al loro nemico, ed il loro stile a "mani nude" poteva essere svantaggiato in tante situazioni. Certo, tutto il loro avambracco era un'arma in sè, ma era giusto il minimo indispensabile contro un avversario dotato di un'arma vera e propria... e tutto ciò che avevano in più al momento erano un totale di otto kunai, quattro per ogni lato del corpo riposti in comparti appositi per oggetti nei loro fianchi, sperava che potessero bastare per farci qualcosa di buono. Indi per cui, la macchina avrebbe fatto aprire verso l'esterno le "spine" rosse che cevalano lo scomparto del fianco destro, rivelando i quattro kunai con la punta verso il basso. Tre di quegli oggetti sarebbero stati afferrati dalle dita dell'automa in maniera tale da averne uno per ogni fessura tra l'indice ed il mignolo della mano destra: sin dall'inizio lui ed il moccioso volevano farne proprio quell'uso, ed era il momento di vedere se potevano usarli efficacemente in quel modo o se dovevano imparare a tirare quegli aggeggi finchè le armi a lungo raggio installate dentro il loro corpo avessero ripreso a funzionare. In caso contrario, non era sicuro se sarebbero riusciti a chiedere un rimborso al grassone dell'armeria...


    Maxwell Blaze
    Stato Fisico: Parti esterne dei paraspalla danneggiate
    Stato Mentale: In guardia
    Potere Magico: 86%

    Equipaggiamento:

    -Dragon Arm R: L'avambraccio destro di Maxwell, modellato come il muso di un drago (con tanto di occhi bianchi lucenti), che tuttavia in realtà é una delle sue armi di offesa: le nocche dei "guanti" di quest'arma, infatti, sono dotate di uno spuntone ciascuna (per un totale di 4, ed ognuno ha una lunghezza di 3 centimetri ed un diametro di 2 centimetri) che rendono decisamente più letali i pugni che vengono portati con questi oggetti. Coprono tutta l'area dalla punta delle dita fino al gomito dell'uomo.

    -Dragon Arm L: L'avambraccio sinistro di Maxwell, modellato come il muso di un drago (con tanto di occhi bianchi lucenti), che tuttavia in realtà é una delle sue armi di offesa: le nocche dei "guanti" di quest'arma, infatti, sono dotate di uno spuntone ciascuna (per un totale di 4, ed ognuno ha una lunghezza di 3 centimetri ed un diametro di 2 centimetri) che rendono decisamente più letali i pugni che vengono portati con questi oggetti. Coprono tutta l'area dalla punta delle dita fino al gomito dell'uomo.

    -Kunai: Pugnaletti provenienti dalla Terra dei Dragoni, possono essere usati sia come armi da lancio che come piccoli coltelli utili nel corpo a corpo. Il loro peso è veramente infimo, cosa che rende possibile deviarne la traiettoria con un bel colpo di lama. Numero attualmente in uso: 3 di 8 attualmente in possesso su 30 (22 inutilizzabili nella quest in corso).

    Abilità:

    -Cambio Priorità [Abilità Passiva - Inferiore]: Una capacità che serve a scambiare le due personalità presenti nel cervello del cyborg, ossia la parte "umana", Maxwell, e quella "elettronica", Siegfried. Apparentemente serve a poco o niente in battaglia, visto che le capacità fisiche, le capacità mentali e le abilità a disposizione di ambo le personalità sono identiche, ma in compenso cambierà il loro modo di approcciarsi al mondo: Maxwell sarà più amichevole ed ottimistico, mentre Siegfried sarà più freddo e cinico (come ogni essere di base elettronica, alla fine). L'unico vero e proprio vantaggio di questa abilità è che l'io elettronico dell'uomo non ha paura dei fantasmi...


    Edited by AlexMockushin - 16/3/2013, 20:24
     
    Top
    .
  8.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    L'uomo deve poter scegliere tra bene e male, anche se sceglie il male. Se gli viene tolta questa scelta egli non è più un uomo, ma un'arancia meccanica.

    Group
    Completi
    Posts
    8,091
    Reputation
    +20

    Status
    Anonymous

    Per la prima volta da tempo immemore, Sin non aveva voglia di parlare.
    Davanti ai suoi occhi c'erano adesso quelli che l'Heartless aveva descritto come nemici e, soprattutto, quello che doveva essere il motivo della sua presenza all'interno di quel mostro.
    Una splendida armatura.
    Il giovane pensò al suo vestiario, quella lurida tuta piratesca che indossava, e si ricordò di come in passato il suo mentore gli avesse detto che avrebbe dovuto procurarsi una corazza più seria.
    Lui aveva sempre rifiutato perchè credeva che quel genere di protezioni lo avrebbero rallentato e infiacchito, rendendo prevedibili le sue manovre.
    Eppure, pur senza averla mai indossata, Sin avvertiva che quell'armatura avrebbe fatto apposta per lui.
    Sembrava così... leggera!
    Quasi rapito dal capolavoro che aveva di fronte, pur comprendendone la natura maligna, Sin non partecipò al breve dialogo che si stava sviluppando all'interno di quella viscida "stanza" ma, quando vide Maxwell in assetto da battaglia, decise di lasciar andare ogni riflessione.
    Era arrivato il momento di mettere alla prova i suoi miglioramenti.
    Sin fece roteare Sliver nella sua mano, emanando bagliori argentei tutt'intorno.
    Poi si mise in posizione di guardia e fissò negli occhi il Nobody che si era presentato come Throt.
    Infine disse, con tono calmo ma deciso:

    Io sono Sin, figlio di Nessuno.

    Già, figlio di Nessuno.
    Bastardo.
    Quello che per molti sarebbe stato motivo di vergogna, era diventato per Sin un semplice carattere distintivo.
    Il suo orgoglio di figlio abbandonato lo aveva sempre aiutato a combattere con ardore e coraggio.
    Questa volta non avrebbe fatto eccezione.



    Sin

    Energia: 88%
    Status Fisico: Illeso
    Status mentale: Deciso.

    Equipaggiamento:
    CITAZIONE
    - Sliver: E’ il nomignolo affettuoso con cui Sin si riferisce alla sua spada. Il nome allude sia al principale materiale della lama (argento, in inglese silver ) sia alla velocità di esecuzione che consente la leggerezza dell’arma. (sliver significa “scheggia”)
    Sliver è una spada lunga 93 centimetri, che in passato era appartenuta ad Alistair, il maestro di Sin. La lama è relativamente sottile, realizzata in argento e con delle striature aggiuntive in oro. L’impugnatura è piuttosto sottile, realizzata in ebano e solitamente circondata da una fascia bianca, per permettere la migliore aderenza con la mano. Sull’elsa della spada campeggia un quarzo di medie dimensioni, che costituisce l’unico ornamento dell’impugnatura.

    Abilità attivate://

    Note: Che post di merda, scusate ahaha
     
    Top
    .
  9.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    The Doctor Bat ... Doctor Who?

    Group
    Completi
    Posts
    2,758
    Reputation
    +1

    Status
    Anonymous


    Erano finalmente arrivati alla fonte di quel fortissimi rumore che lo aveva investiti poco prima:
    Al centro di una stanza, non dissimile da quella già visitate dai quattro, vi erano due figure distinte posizionate attorno a qualcosa che fluttuava.
    Appena capì cos'era ne rimase attratto in modo quasi istintivo, quell'oggetto emanava una strana e suggestiva aura che stava penetrando in ogni angolo del suo corpo, e quasi come se già sapesse le sue capacità, si vedeva indossare la e diventare improvvisamente immortale, un essere talmente potente da poter avere in scacco dal più piccolo e misero al più grande e potente monto di quel l'universo. Già pregustava il sapore dei cuori appena catturati con le sue mani ancora macchiate di sangue, e sentiva l'adrenalina prendere il controllo della sua mente, che frenetica correva dietro i suoi stessi pensieri.
    Ma non era solo, e uno dei due sconosciuti, l'unico a poter parlare non essendo a terra agonizzante, si presentò all' "allegra" compagnia e di seguito fecero i suoi compagni, mostrando una fermezza ed una concentrazione che in quel momento il fanciullo non era in grado di recuperare.
    Prese rapidamente il suo pugnale portandolo alla bocca per sentire l'odore metallico fuso a quello del l'odore del sangue delle numerose vittime mietute da essa e poi pronunciò poche e semplici parole prima di mettersi in una posizione di guardia pronto ad ogni minimo movimento.
    Sono Rick, l'ultima cosa che vedrete



    Caratteristiche

    C o r p o
    E s s e n z a
    M e n t e
    D e s t r e z z a
    V e l o c i t à

    Iniziali

    35
    50
    75
    70
    20

    Punti Quest

    o
    o
    o
    o
    o

    A&O

    o
    o
    o
    o
    o

    Energia

    o
    o
    o
    o
    o

    Totale

    35
    50
    75
    70
    20



    Energia: 100%
    Corpo: Ferite medie al braccio sinistro e al petto
    Mente: Euforico
    Equipaggiamento: ****** equipaggiato
     
    Top
    .
  10.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Completi
    Posts
    10,335
    Reputation
    +196
    Location
    17

    Status
    Anonymous

    Scosse


    Le presentazioni dei tre furono a malapena accettabili.
    L’Heartless sperava in una qualche -falsa- declamazione di titoli o imprese,
    ma i suoi nuovi “compagni” non sembravano aver capito il gioco a cui si stava giocando.

    Se non altro, non si sono mostrati insicuri.

    E questo era già di per sé positivo.
    Massaggiò con il pollice l’elsa di Scarlet Fury, il suo pugnale rosso sangue.
    L’odore di battaglia era nell’aria. Lo si leggeva negli occhi gelidi del Nessuno, nella determinazione sul volto degli altri tre.
    Karaz snudò le zanne. Gli avrebbe fatto bene un po’ di adrenalina.
    Poi, all’improvviso, l’inaspettato: Zigmund, il Nessuno che fino a poco prima era a terra agonizzante,
    spalancò gli occhi, sparendo in un varco oscuro. Karaz, sconcertato, assunse la posizione di guardia.

    «IN GUARDIA VOI! » gridò ai compagni «Quel tizio è pericoloso!»

    Tutto ciò non aveva senso. Come aveva fatto a riprendersi così in fretta dall’ondata d’oscurità scaturita dall’armatura?!
    Mentre ruotava il capo a destra e a sinistra, cercando di capire dove Zigmund sarebbe riapparso, Karaz scorse il ghigno soddisfatto di Throt.

    Sono convinti di avere la vittoria in pugno. Schifosissimi stronzi!

    Poi il varco oscuro apparve. Karaz e i suoi riflessi non ebbero dubbi: avrebbe attaccato lui.
    Si voltò ad una velocità sovrumana,
    intercettando il colpo di un’enorme e deforme trivella che era fuoriuscita da un varco apparso dietro di lui.
    Stringendo i denti a causa dell’inaspettata forza di quel colpo, Karaz la spinse via tenendo i pugnali a X.
    La vista dell’occhio “ballerino” e folle del meccanico gli fece scorrere un brivido lungo la schiena.

    Questo folle si sta dimostrando all’altezza della sua reputazione. E con lui in piedi,
    devo lasciare Throt ai tre incompetenti. Spero almeno che riescano a non crepare finché non avrò finito con lui.


    Deciso a sfruttare la sorpresa del contrattacco, incalzò contro il suo avversario.
    Trivella e pugnali cozzarono, scintille si infransero sul suolo flaccido dell’intestino della balena.
    Era più veloce di quanto pensasse.

    Se la mettiamo così…

    Dark Punisher e Scarlet Fury si allungarono all’istante e a dismisura, ricoperti da una patina più scura dell’abisso stesso.
    Eppure la paura non infranse nemmeno in quel momento lo sguardo del meccanico.
    E quando i suoi avversari non avevano paura, Karaz si infuriava.
    I due pugnali divenuti spade enormi si abbatterono con inaudita potenza sull’avversario; quello schivò di lato con agilità inaudita,
    come se quell’enorme vite, o trivella che fosse, non pesasse un grammo.
    Le due enormi spade si conficcarono di un metro buono nel tessuto della balena,
    provocando un immenso ruggito e un tremore generale.
    Merda. Ora anche di non far male a quel pesce doveva preoccuparsi.
    Richiamò l’oscurità dai due pugnali, che tornarono alla lunghezza originale.
    Zigmund, a pochi metri da lui, lo guardava divertito, l’occhio pigro che roteava impazzito.
    Non sarebbe stato uno scontro semplice.

    ______________

    Throt fece schioccare le ossa del collo, muovendolo a destra e a sinistra.
    Zigmund sarebbe stato in grado di far fuori l’Heartless, se lo sentiva. E con la minaccia più grande fuori gioco,
    ora doveva preoccuparsi unicamente dei pesci piccoli.
    L’inferiorità numerica lo metteva in svantaggio, è vero,
    ma dalla rapida analisi che l’occhio magico di Zigmund ne aveva fatto, non erano lottatori così esperti.
    Si ritrovò a sorridere lievemente, pensando al compagno di quell’avventura: Zigmund era davvero incredibile.
    Aveva voluto testare immediatamente l’armatura, ben conscio del rischio, e si era ripreso da quell’ondata
    di oscurità praticamente all’istante. Come se non bastasse, quando i nemici erano arrivati, aveva
    “prolungato” la sua agonia, fingendo di essere in punto di morte, ma comunicandogli nel mentre la
    potenza dei loro avversari grazie al suo incredibile occhio pigro.

    Non possiamo perdere. Quell’armatura sarà nostra.

    Fece un passo avanti, la catena che strusciava rumorosamente contro il terreno flaccido.
    Allungando il braccio destro avanti a sé, i Dark Claws si materializzarono all’istante.

    «Avanti, Siegfried, Rick e Sin. » dichiarò, impassibile in volto
    «Vediamo se la vostra abilità è all’altezza della vostra sicurezza. »

    La Balena tremò e ruggì ancora.

    throt11
    Throt

    »Stato fisico: Ottimale
    »Stato psicologico: Sicuro di sé
    »Potere Magico: 100%

    »Equipaggiamento - Dark Claws (equipaggiato)- Lo stolto che cerca la mischia è colui che cerca la morte, coscientemente o incoscientemente. L'unico che rimane vivo nel susseguirsi delle sue battaglie è colui che si tiene ben a distanza dalle fauci di acciaio e fiamme del nemico. Quanti son caduti di fronte ai suoi occhi, spinti a forza nella mischia contro le spade, le zanne e il fuoco del nemico. Throt è sempre sopravvissuto per merito della sua accortezza nel tenersi lontano da coloro che impugnavano armi per offenderlo, per tale motivo le sue armi sono tali da permettergli un combattimento durevole anche dalla distanza. Un singolo sibilo di un attimo per abbattere un nemico.
    Gli Artigli Oscuri sono delle Pistole magiche dalla forma particolare composte interamente di Oscurità. Hanno un impugnatura orizzontale che avvolge saldamente la mano dell'utilizzatore. Sopra all'impugnatura è attaccata una lamina di acciaio che copre tutta la parte inferiore della pistola e il polso del suo portatore, inoltre da questa lamina escono due piccole alette appuntite di decorazione. L'arma poi si allunga davanti con un grande artiglio appuntito lungo circa cinquanta centimetri, da cui escono i proiettili di energia magica. Al contrario dietro si allunga con una coda che si attorciglia al braccio dell'utilizzatore, in modo da essere salda e garantire la massima precisione. Tale arma è in grado di sparare proiettili di energia magica semplicemente concentrando in proprio potere in esso.


    Abilità Intrinseche
    Tali artigli sono in grado di apparire dal nulla direttamente nelle mani del Nessuno in un fascio di energia oscura e di scomparire al suo comando, apparendo istantaneamente fissate al proprio braccio. (Attiva a costo nullo)


    Chain (equipaggiata)- Chi, nel senso di più assoluta vuotezza, nella nullità dell'essere, nell'abbattimento di ogni umano trascendentale, eliminerebbe il legame vincolante alla prosperità del ricordo? Per quanto l'orrore possa segnarci, guardarsi indietro è sempre il più dolce dei piaceri, il sogno dell'ideale passato. Per il Nessuno ciò è una catena, un insensibile pezzo di metallo che tintinna ad ogni suo passo, che lo marchiava come schiavo. Uomo senza libertà, ma con il privilegio di poter lacrimare per il dolore provato, perduto insieme all'ultima parte del suo cuore. Lui non dimenticherà, non finché la vita non scorrerà di nuovo nel suo spirito.
    La catena è fissata al corpo di Throt, impacciandone i suoi movimenti, comportando un malus di -20 alla Velocità.




    »Abilità passive:
    Fortuna's loved son- Una fragile figura dall'incerto passo e misera possanza dissimula la reale tenacia dello spirito. Gli eventi più strani, più contorti e irreali manifestano la loro possibilità nelle imprese del Nessuno da un occhio solo, colui che è il figlio prediletto del fato. Alcuni dicono che il filo della sua vita non può essere reciso da mani mortali, altri affermano che lui stesso è divinità e quindi metafisico rispetto ai miseri uomini. In termini di gioco, Throt ha sempre la fortuna dalla sua parte, privilegio che gli permetterà di compiere con facilità missioni o di superare ostacoli attraverso degli imprevisti che volgeranno la situazione a suo favore. Non ci sarà nulla che potrà impedirgli di compiere la sua volontà, poiché qualsiasi ostacolo si frapponga ai suoi intenti potrà essere aggirato attraverso eventi di buona sorte. Per quanto riguarda il combattimento, avere la fortuna dalla sua parte, oltre ad influire nei fattori esterni alla sua persona, costituirà per lui una sorta di immateriale barriera volta a proteggerlo: un colpo rivolto contro di lui potrebbe inspiegabilmente deviare verso un'altra direzione anche se eseguito a distanza minime, o l'arma utilizzata per portare l'attacco potrebbe rompersi senza preavviso. La fortuna, come ben si sa, aiuta, ma non è decisiva, pertanto tale barriera di buona sorte non è da considerarsi invalicabile o onnipotente, ma servirà spesso ad evitare colpi potenzialmente mortali o ad aggirare situazioni avverse nel combattimento. (Passiva Superiore)

    »Abilità attive: //

    BaseVerde P.Q. A&OAltroTotale
    Corpo20+0+0±0+1030
    Essenza80+30+20±0+20150
    Mente50+20+10±0+1090
    Velocità30+0+10-20+1030
    Destrezza70+30+20±0+20140


    Note: Solite cose, non sto più neanche a ripeterle. Buon divertimento 8D






    Edited by Frenz; - 27/3/2013, 20:28
     
    Top
    .
  11.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Now drink.

    Group
    C.S.C.
    Posts
    20,608
    Reputation
    +83

    Status
    Anonymous
    Grazie mille "heartless cattivo", non avrebbero mai neanche pensato che un tizio che si mostrava così sicuro mentre era in chiara inferiorità numerica poteva essere pericoloso, tuttavia la vera sorpresa arrivò quando quell'affare deforme svanì per qualche attimo, solo per ricomparire alle spalle di Karaz con un'arma che sembrava una trivella. Be', almeno sembrava che esistesse un po' di giustizia in quel mondo adesso che anche quel tizio aveva il suo da fare, ma Siegfried doveva ammettere che questo complicava la loro situazione attuale: non solo la violenta battaglia tra quei due sembrava dare qualche fastidio al cetaceo, ma adesso il signor trottola sembrava essere più che pronto ad affrontarli... e loro non avevano il tempo né l'intesa necessarie per mettersi a pianificare qualcosa lì su due piedi, quindi l'intelligenza artificiale aveva solo da sperare che i suoi due compari fossero abbastanza reattivi da capire che cosa aveva in mente con tre semplici parole.

    -Omunculi, a tenaglia.

    Tale frase sarebbe rapidamente uscita dal suo modulatore vocale per informare i suoi due compari sull'unica tattica che gli era venuta in mente: attaccare Troth sfruttando il suo unico occhio sano e l'angolo morto creatosi di conseguenza. Non sapeva quali erano le capacità combattive del Nessuno, né che razza di arma fosse quella coppia di strani aggeggi che aveva evocato in qualche modo nella sua mano, ma dovevano rischiare per riuscire ad infliggere almeno un colpo mortale o seriamente debilitante a quel ciclope, quindi per una volta avrebbe messo da parte il suo istinto di conservazione ed avrebbe iniziato ad avanzare verso la propria sinistra, cercando di mettersi nel punto cieco della visuale del loro avversario. Tecnicamente la sua strategia era solo di servire come distrazione, specialmente visto che avrebbe tenuto una distanza di sicurezza di circa tre metri dal monocolo ed avrebbe tenuto il braccio destro alzato a mo' di scudo per proteggere in parte il proprio volto da possibili attacchi a distanza, ma se gli altri due avessero recepito il messaggio avrebbero avuto comunque una certa libertà di azione se il Nessuno si fosse concentrato su di lui. Tuttavia, il suo piano non andò esattamente come previsto: Sin sembrò recepire il suo messaggio visto che pochi attimi dopo il suo scatto anche il giovane spadaccino si lanciò all'attacco verso Troth, caricando verso il lato sinistro di quest'ultimo e cercando di effettuare un fendente obliquo con la sua spada come se avesse voluto tranciargli un braccio... già, purtroppo l'automa doveva usare il condizionale per descrivere questo evento. L'approccio del giovane di Port Royal forse era stato troppo diretto, ma soprattutto venne evitato per un puro colpo di fortuna, visto che improvvisamente il terreno sotto ai loro piedi ebbe uno spasmo che fece perdere parzialmente l'equilibrio al monocolo, facendo mancare di poco un colpo di spada che gli causò solo un graffio di media entità sul bicipite sinistro, e fu a quel punto che il loro avversario mostrò di cosa erano capaci quelle armi dalla forma così bizzarra: sparavano. Nonostante la sua agilità, infatti, anche Sin aveva bisogno di recuperare un attimo l'equilibrio dopo un colpo mancato di quella portata, e fu abbastanza per consentire all'uomo con la benda di mostrare quanto poco gli servisse una visione parabolica, visto che portò uno di quei due "artigli" vicino al volto del giovane e sparò, causando una piccola esplosione sul punto colpito e facendo accasciare a terra il compare delle acide sventure di Sieg e Maxwell. Con quel colpo non solo avevano apparentemente perduto un supporto offensivo, ma avevano anche scoperto che razza di vantaggio il monocolo avesse rispetto a loro, specialmente visto che Siegfried non aveva ancora fatto in tempo a preparare il loro corpo contro altri attacchi magici... ma allo stesso tempo, quella piccola scena di "esecuzione" li aveva aiutati. Al termine di quella mossa, infatti, il Nessuno si era voltato praticamente del tutto verso il giovane Peccato, finendo quindi per dare le spalle all'altro membro della formazione a tenaglia, Siegfried, che aveva continuato a caricare verso la propria sinistra, finendo in una posizione adatta per poter attirare l'attenzione del loro bersaglio. Aveva intenzione di invertire la situazione se proprio doveva essere sincero, sperava che il monocolo si sarebbe concentrato sul bersaglio più grande ed apparentemente più pericoloso dando così le spalle a Sin, ma vista la situazione non poteva lasciarsi sfuggire quell'occasione, e di conseguenza si sarebbe lanciato verso Troth usando Tagliavento per coprire nel minor tempo possibile la distanza che li separava per attaccare. Il computer non sarebbe riuscito a darsi uno slancio abbastanza forte per coprire quattro metri interi vista la fretta con cui avrebbe effettuato lo scatto, cercando così di sfruttare quel poco tempo che il suo giovane compare aveva guadagnato, ed avrebbe finito per ridurre la distanza tra se stesso ed il Nessuno ad un misero mezzo metro che, tuttavia, era più che abbastanza per ciò che aveva in mente. Infatti, durante la sua carica, il cyborg avrebbe tenuto il braccio destro ritratto sotto l'ascella ed il braccio sinistro di fronte al suo volto per protezione del proprio volto, ed appena lo slancio di Tagliavento fosse venuto a meno avrebbe fatto scattare in avanti il pugno con i kunai verso la zona generale della schiena e la scapola destra dell'uomo con la benda, cercando di infilare tutte e tre le daghe nella sua carne ed impedendogli così di muovere -od almeno di poter muovere facilmente- almeno una delle sue braccia per dimezzarne il potenzale offensivo. Una volta effettuato il movimento col braccio destro, tuttavia, il cyborg avrebbe cercato di ritrarlo subito e di tornare sulla difensiva, tenendo ambo le braccia alzate a difesa del suo volto e del petto, cercando così di mettere le mani avanti per proteggersi da eventuali controattacchi. La sua armatura proteggeva gran parte delle giunture importanti nonostante il danno che il moccioso aveva causato ai paraspalla, ma era sempre meglio evitare di fare la stessa fine di Sin e tenere le parti più "vitali" protette...

    CITAZIONE
    Maxwell Blaze
    Stato Fisico: Parti esterne dei paraspalla danneggiate
    Stato Mentale: In guardia, offensivo
    Potere Magico: 86-14=72%

    Equipaggiamento:

    -Dragon Arm R: L'avambraccio destro di Maxwell, modellato come il muso di un drago (con tanto di occhi bianchi lucenti), che tuttavia in realtà é una delle sue armi di offesa: le nocche dei "guanti" di quest'arma, infatti, sono dotate di uno spuntone ciascuna (per un totale di 4, ed ognuno ha una lunghezza di 3 centimetri ed un diametro di 2 centimetri) che rendono decisamente più letali i pugni che vengono portati con questi oggetti. Coprono tutta l'area dalla punta delle dita fino al gomito dell'uomo.

    -Dragon Arm L: L'avambraccio sinistro di Maxwell, modellato come il muso di un drago (con tanto di occhi bianchi lucenti), che tuttavia in realtà é una delle sue armi di offesa: le nocche dei "guanti" di quest'arma, infatti, sono dotate di uno spuntone ciascuna (per un totale di 4, ed ognuno ha una lunghezza di 3 centimetri ed un diametro di 2 centimetri) che rendono decisamente più letali i pugni che vengono portati con questi oggetti. Coprono tutta l'area dalla punta delle dita fino al gomito dell'uomo.

    -Kunai: Pugnaletti provenienti dalla Terra dei Dragoni, possono essere usati sia come armi da lancio che come piccoli coltelli utili nel corpo a corpo. Il loro peso è veramente infimo, cosa che rende possibile deviarne la traiettoria con un bel colpo di lama. Numero attualmente in uso: 3 di 8 attualmente in possesso su 30 (22 inutilizzabili nella quest in corso).

    Abilità:

    -Cambio Priorità [Abilità Passiva - Inferiore]: Una capacità che serve a scambiare le due personalità presenti nel cervello del cyborg, ossia la parte "umana", Maxwell, e quella "elettronica", Siegfried. Apparentemente serve a poco o niente in battaglia, visto che le capacità fisiche, le capacità mentali e le abilità a disposizione di ambo le personalità sono identiche, ma in compenso cambierà il loro modo di approcciarsi al mondo: Maxwell sarà più amichevole ed ottimistico, mentre Siegfried sarà più freddo e cinico (come ogni essere di base elettronica, alla fine). L'unico vero e proprio vantaggio di questa abilità è che l'io elettronico dell'uomo non ha paura dei fantasmi...

    Tagliavento
    Il personaggio compie un unico velocissimo scatto, cogliendo l'avversario di sorpresa.

    La tecnica ha natura Fisica. Il corpo del personaggio sembra trascendere i limiti della velocità umana per qualche attimo, riuscendo a generare uno scatto di velocità impressionante. Con questo guizzo un individuo non dotato di particolari capacità fisiche potrà coprire la distanza massima di 5 metri di metri senza alcuna rincorsa, abilità molto utile per schivare offese o per azioni che richiedono un'elevata velocità (la distanza è aumentabile a discrezione del giocatore se si possiede un alto valore di Destrezza, mentre la velocità dello scatto aumenterà con l'aumentare del parametro corrispettivo del personaggio).
    Costo. Medio

    Statistiche:
    Corpo: 70
    Essenza: 50
    Mente: 50
    Destrezza: 60
    Velocità: 65


    Riassunto: [Nota: Come da copione, ho messo l'autoconclusiva in cui metto K.O. Sin.]Dopo aver detto in breve la strategia che ha in mente ai suoi compagni, Siegfried si lancia verso la propria sinistra per finire completamente nel punto cieco di Troth e cercare di attirare la sua attenzione, ma quest'ultimo considera Sin, che si è lanciato verso la sua sinistra con l'intenzione di tagliargli un braccio, un pericolo maggiore, e dopo una schivata fortunata lo mette fuori combattimento con un colpo di pallottola magica alla testa. Tuttavia, facendo questo dà le spalle a Sieg, che ne approfitta per lanciarsi verso di lui con Tagliavento e cercare di colpire col pugno che tiene i kunai la zona della schiena/la scapola destra del Nessuno, cercando così di colpire la sua spina dorsale od una parte del corpo necessaria a muovere il braccio destro per metterlo K.O. o ridurre drasticamente le sue capacità combattive. Una volta effettuato il movimento offensivo, porta le braccia in una posizione difensiva per prepararsi ad un possbile controattacco.
     
    Top
    .
  12.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    The Doctor Bat ... Doctor Who?

    Group
    Completi
    Posts
    2,758
    Reputation
    +1

    Status
    Anonymous

    La tensione fra i quattro sfidanti sembrava aumentare ogni secondo di più.
    I due nessuno, spavaldamente, avevano reclamata la luccicante armatura protetta dalla balena, quindi oramai la battaglia era inevitabile. Rick fece roteare per l'ultima volta la sua lama nell'aria, per poi portare la mano destra, che impugnava il coltello, all'altezza del petto, mentre le gambe si piegavano leggermente così da possedere più slancio per un'eventuale scatto, che infatti non si fece attendere molto.
    Il ragazzo di latta, infatti, dopo aver sussurrato delle parole incomprensibili si era precipitato verso il nessuno, e subito dietro di lui si era gettato Sin.
    Lui invece, restò a guardare la scena per un po', voleva decidere bene con chi buttarsi nella mischia. Non era un ragazzo resistente, anzi era troppo gracile per avere la meglio contro quel nessuno, quindi doveva trovare un degno compagno da cui farsi proteggere, anzi, qualcuno i buttare tra le grinfie dell'avversario in caso di necessità.
    Così decise di buttarsi dietro le spalle di Sigfried, che sembrava essere quello più resistente del gruppo.



    BOOM!



    La sua decisione si rivelò perfetta. Infatti poco dopo essere partito alla rincorsa dell'uomo di latta una luce arrivò dalla sua destra, seguita dal rumore di un'esplosione.
    Poco dopo il corpo del giovane peccato stava planando pronto a precipitare pochi metri lontano dal loro avversario, che aveva appena sparato quel colpo.
    Fortunatamente, Sin era almeno riuscito a distrarlo e Sigfried riuscì a balzare verso di lui ad una velocità assurda, considerando anche il suo peso, tentando un affondo nella sua spalla destra.
    Nel frattempo Rick, che era troppo lento rimase indietro e riuscì ad arrivare ai due solo quando ormai Sigfried si era appena messo in posizione difensiva, così provò un affondo al fianco sinistro, sperando nella riuscita dell'altro attacco, così da poterlo private della perfetta mobilità.
    Successivamente avrebbe provato ad allontanarsi da lui, cercando di proteggersi da eventuali attacchi ravvicinati che avrebbero potuto destabilizzarlo in modo troppo rapido, e lui voleva sopravvivere ed avere quell'armatura.

    [size=0]Caratteristiche<p align="left">C o r p o
    E s s e n z a
    M e n t e
    D e s t r e z z a
    V e l o c i t à
    C o n c e n t r a z i o n e

    Iniziali

    30
    55
    70
    70
    20
    55

    Punti Quest

    o
    o
    o
    o
    o

    A&O

    o
    o
    o
    o
    o

    Energia

    o
    o
    o
    o
    o

    Totale

    35
    50
    75
    70
    20



    Energia: 100%
    Corpo: Ferite medie al braccio sinistro e al petto
    Mente: soddisfatto e concentrato
    Equipaggiamento: ****** equipaggiato

    ~Note: In pratica non faccio quasi nulla, cioè decido di andare con Sigfried e appena lui si getta verso il nessuno per colpirlo fa lo stesso anche Rick, tentando di colpirlo dalla parte opposta sperando che l'avversario sia confuso dal primo attacco. Successivamente tento di fuggire non essendo in grado di incassare i colpi.
    Ah penso di aver modificato un messaggio precedente senza volerlo, cercherò di riammetterlo a posto il prima possibile.
     
    Top
    .
  13.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Senior Member

    Group
    Completi
    Posts
    10,335
    Reputation
    +196
    Location
    17

    Status
    Anonymous

    Sorprese


    Partirono tutti e tre allo stesso momento.

    Dannazione, i due davanti sono veloci.

    Throt imprecò a denti stretti, elaborando l’assalto che gli stavano portando.

    A quanto pare sanno quello che fanno.

    Non trovò neanche il tempo di sperare che Zigmund corresse ad aiutarlo: il primo assalto era già arrivato.
    Nonostante riuscisse a seguire bene i movimenti del cyborg e del ragazzo con la spada, un doppio attacco non era di facile gestione.
    Se la fortuna non fosse venuta in suo aiuto, probabilmente sarebbe già stato punito con un braccio in meno:
    il fendente del giovane presentatosi come Sin era ben piazzato, veloce, esperto.

    Ma nessuna bravura regge, quando il destino è avverso.

    Stavolta, come innumerevoli altre, Throt se la cavò con un semplice graffietto.

    Per questa volta mi è andata bene.” si ritrovò a pensare, mentre puntava il suo artiglio verso colui che l’aveva appena attaccato “E a voi è andata male.

    Bastò un solo sparo: preciso, esattamente sulla tempia; dubitava di averlo ucciso, ma di sicuro sarebbe stato fuori combattimento per un po’.
    Purtroppo, non poteva permettersi il lusso di guardare il suo primo nemico cadere.

    Il cyborg. Era lui all’altro lato della tenaglia.

    I suoi incredibili riflessi gli avevano permesso di sentire i passi dell’altro nemico avvicinarsi, ma l’assalto quasi a segno di Sin, la foga del contrattacco e la benda che gli copriva parte della visuale non erano certo stati d’aiuto nel mantenere la concentrazione anche su di lui.
    Non appena era partito lo sparo, aveva sentito i passi accelerare, troppo perché potesse sperare in una controffensiva efficace.

    È dietro di me!” riuscì solo a realizzare, stringendo i denti “Posso soltanto tentare...

    Non pensò ulteriormente. Totalmente alla cieca, provò a chiamare una barriera: uno scudo etereo andò a formarsi in breve tempo nel luogo in cui il Nessuno credeva si trovasse il suo nemico… ma stavolta la fortuna non fu dalla sua.
    La barriera, non ancora formatasi del tutto, riuscì soltanto a deviare parzialmente il colpo del cyborg, frantumandosi subito dopo.
    Sentito il temuto suono della sua magia che si infrangeva, Throt tentò uno scatto all’indietro, ma la mano armata di kunai riuscì comunque a strappargli una lacerazione alla spalla.

    Maledetti...

    Il dolore gli strappò un gemito soffocato.
    Se non altro, ora poteva contrattaccare.
    Il terzo elemento, il ragazzino, non sembrava rappresentare un problema per ora:
    l’offensiva che stava tentando di portare con il suo pugnale era lenta e goffa, e grazie al suo scatto all’indietro si era già messo fuori dalla sua portata.
    Pensò in fretta: la soluzione migliore sarebbe stata attaccarli direttamente con gli aculei opachi, ma entrambe le ferite, specie quella alla spalla destra, potevano ostacolargli i movimenti e renderlo troppo lento.
    Optò quindi per la soluzione eternamente valida: Heartless.

    «A me, miei servi!» ordinò, la voce già lievemente affannata
    «Attaccateli!»

    Avvenne tutto in fretta: una pozza nera si formò a due passi dal cyborg in posizione difensiva, un’altra vicino al ragazzino che aveva sferrato il fendente a vuoto.
    In un attimo, dalle pozze sarebbero saltati due Mega-Shadow che avrebbero diretto i loro artigli alle gambe di entrambi i nemici, lasciandogli ben poco tempo di reazione.
    Nel frattempo Throt, sanguinante da entrambe le braccia, sarebbe arretrato faticosamente, sperando che i Mega-Shadow tenessero i due occupati abbastanza da permettergli di riorganizzarsi.
    Ancor prima che terminasse la sua “ritirata”, Throt avrebbe cominciato a svanire:
    nel giro di un paio di secondi, quasi sicuramente prima che i due fossero riusciti a liberarsi dei Mega-Shadow, lo sfidante del fato sarebbe scomparso del tutto, celato alla vista.

    Sperando che questo basti a confonderli per un po’.

    Già, perché le cose non si stavano mettendo bene. In pochi istanti gli avevano già fatto consumare molta energia magica, ed era già danneggiato in modo abbastanza serio.
    Ma non era questo il momento di dubitare; quell’armatura doveva essere loro.
    Mentre svaniva, si concesse un secondo per volgere lo sguardo al combattimento di Zigmund:
    il Meccanico sembrava tenere testa all'Heartless dai due pugnali, almeno per ora...

    Doveva tenere duro.
    Non poteva permettersi di perdere.


    throt11
    Throt

    »Stato fisico: Taglio di entità media al bicipite, lacerazione di entità alta alla spalla.
    »Stato psicologico: Confidente di poter uscire vincitore.
    »Potere Magico: 100 - 12 - 12 - 24 = 52%

    »Equipaggiamento - Dark Claws (equipaggiato)- Lo stolto che cerca la mischia è colui che cerca la morte, coscientemente o incoscientemente. L'unico che rimane vivo nel susseguirsi delle sue battaglie è colui che si tiene ben a distanza dalle fauci di acciaio e fiamme del nemico. Quanti son caduti di fronte ai suoi occhi, spinti a forza nella mischia contro le spade, le zanne e il fuoco del nemico. Throt è sempre sopravvissuto per merito della sua accortezza nel tenersi lontano da coloro che impugnavano armi per offenderlo, per tale motivo le sue armi sono tali da permettergli un combattimento durevole anche dalla distanza. Un singolo sibilo di un attimo per abbattere un nemico.
    Gli Artigli Oscuri sono delle Pistole magiche dalla forma particolare composte interamente di Oscurità. Hanno un impugnatura orizzontale che avvolge saldamente la mano dell'utilizzatore. Sopra all'impugnatura è attaccata una lamina di acciaio che copre tutta la parte inferiore della pistola e il polso del suo portatore, inoltre da questa lamina escono due piccole alette appuntite di decorazione. L'arma poi si allunga davanti con un grande artiglio appuntito lungo circa cinquanta centimetri, da cui escono i proiettili di energia magica. Al contrario dietro si allunga con una coda che si attorciglia al braccio dell'utilizzatore, in modo da essere salda e garantire la massima precisione. Tale arma è in grado di sparare proiettili di energia magica semplicemente concentrando in proprio potere in esso.


    Abilità Intrinseche
    Tali artigli sono in grado di apparire dal nulla direttamente nelle mani del Nessuno in un fascio di energia oscura e di scomparire al suo comando, apparendo istantaneamente fissate al proprio braccio. (Attiva a costo nullo)


    Chain (equipaggiata)- Chi, nel senso di più assoluta vuotezza, nella nullità dell'essere, nell'abbattimento di ogni umano trascendentale, eliminerebbe il legame vincolante alla prosperità del ricordo? Per quanto l'orrore possa segnarci, guardarsi indietro è sempre il più dolce dei piaceri, il sogno dell'ideale passato. Per il Nessuno ciò è una catena, un insensibile pezzo di metallo che tintinna ad ogni suo passo, che lo marchiava come schiavo. Uomo senza libertà, ma con il privilegio di poter lacrimare per il dolore provato, perduto insieme all'ultima parte del suo cuore. Lui non dimenticherà, non finché la vita non scorrerà di nuovo nel suo spirito.
    La catena è fissata al corpo di Throt, impacciandone i suoi movimenti, comportando un malus di -20 alla Velocità.




    »Abilità passive:
    Fortuna's loved son- Una fragile figura dall'incerto passo e misera possanza dissimula la reale tenacia dello spirito. Gli eventi più strani, più contorti e irreali manifestano la loro possibilità nelle imprese del Nessuno da un occhio solo, colui che è il figlio prediletto del fato. Alcuni dicono che il filo della sua vita non può essere reciso da mani mortali, altri affermano che lui stesso è divinità e quindi metafisico rispetto ai miseri uomini. In termini di gioco, Throt ha sempre la fortuna dalla sua parte, privilegio che gli permetterà di compiere con facilità missioni o di superare ostacoli attraverso degli imprevisti che volgeranno la situazione a suo favore. Non ci sarà nulla che potrà impedirgli di compiere la sua volontà, poiché qualsiasi ostacolo si frapponga ai suoi intenti potrà essere aggirato attraverso eventi di buona sorte. Per quanto riguarda il combattimento, avere la fortuna dalla sua parte, oltre ad influire nei fattori esterni alla sua persona, costituirà per lui una sorta di immateriale barriera volta a proteggerlo: un colpo rivolto contro di lui potrebbe inspiegabilmente deviare verso un'altra direzione anche se eseguito a distanza minime, o l'arma utilizzata per portare l'attacco potrebbe rompersi senza preavviso. La fortuna, come ben si sa, aiuta, ma non è decisiva, pertanto tale barriera di buona sorte non è da considerarsi invalicabile o onnipotente, ma servirà spesso ad evitare colpi potenzialmente mortali o ad aggirare situazioni avverse nel combattimento. (Passiva Superiore)

    »Abilità attive:


    Come as a surprise
    Solo lo stolto scambia lo sguardo con la nemesi, solo lo sciocco sfodera l'arma alla sua vista e colpisce alla luce del giudizio. Coraggio? Onore? Lealtà? Son forse valori se paragonati alla vita? Il valore appartiene a coloro che per primi cadono, mentre l'astuto, il pavido, il timido vive e combatte ancora. Celarsi alla vista è il metodo utilizzato dal Nessuno per le sue sleali tattiche, che si tratti di pugnalare alle spalle un nemico, che si tratti di fuggire una volta percepito l'odore del pericolo, distorcere la luce attraverso l'oscurità. Invisibile dunque alla vista, ed impercettibile all'udito anche più raffinato; nessun passo produrrà alcun suono, nessuno sparo alcun frastuono, nessun sogghigno potrà essere percepito. La tecnica ha una durata massima di due turni, durante i quali sarà pressoché impossibile individuare il Nessuno attraverso normali sensi visivi e uditivi.(Costo. Alto)


    To me!
    Gli Heartless sono creature semplici, una massa di oscurità dallo scarso intelletto, sottomettono la loro spontanea volontà di fronte al più forte, eseguono gli ordini di chi gli è superiore per natura conservando la loro vena di avidità per i propri istinti, indifferenziatamente dall'uomo. Senza astuzia alcuna, senza alcuna capacità critica, costituiscono il perfetto scudo sacrificabile di cui il Nessuno già si serviva nella sua precedente esistenza, uomini che perdevano la vita al suo posto mentre lui batteva in ritirata. E controllare tali creature è l'abilità di Throt, l'essere un'unica mente con loro, il sottometterli scavalcando qualsiasi resistenza e usarli per i propri loschi scopi, sacrificare alleati di valore nullo per garantire la vittoria o la salvezza del comandante. Throt è in grado di evocare Heartless che combatteranno al suo fianco e, indipendentemente dalle loro capacità mentali, il Nessuno sarà in grado di controllarli telepaticamente, facendo in modo che la loro scarsa intelligenza venga compensata dalla sua subdola astuzia. Throt rimane comunque in grado di assoggettare gli esseri oscuri al proprio volere in ogni caso, evocati o meno, ed in base al consumo verrà determinata la pericolosità massima dell'individuo che il Nessuno può controllare. Gli Heartless permarranno fintanto che non verranno uccisi o Throt li congederà. Ovviamente non ha effetto sui personaggi. (Costo. Variabile = Medio)


    Scudo di Mezzo
    Il personaggio genera di fronte al suo corpo una barriera fosca in grado di respingere le offensive minori.

    La tecnica ha natura Magica, elemento Nulla. Ha un utilizzo prettamente difensivo e consiste nel generare a poca distanza dal corpo del caster una specie di scudo leggermente ricurvo traslucido e opaco; una sorta di vetro plumbeo la cui comparsa verrà determinata da un gesto specifico (come un'imposizione delle mani o altro) e che sarà in grado di bloccare le offensive avversarie fino ad un potere massimo di Medio, andando in frantumi venendosi a scontrare con potenze superiori. Dopo l'utilizzo lo scudo permarrà per alcuni secondi, fintanto che scemerà nell'aria fino a scomparire.
    Costo. Medio
    BaseVerde P.Q. A&OAltroTotale
    Corpo20+0+0±0+1030
    Essenza80+30+20±0+20150
    Mente50+20+10±0+1090
    Velocità30+0+10-20+1030
    Destrezza70+30+20±0+20140


    Note: Perdonate il post davvero sotto tono, ma per qualche motivo stasera non mi riusciva proprio di scrivere bene. Spero lo troviate comunque accettabile^^
    Riassumendo: Throt, grazie alla sua elevata Destrezza (e quindi Riflessi), riesce a tenere dietro ai movimenti di Maxwell, ma il tagliavento e la benda gli impediscono di attuare una strategia difensiva efficacie: prova ad evocare una barriera ("Scudo di mezzo"), ma questa, per via della fretta e imprecisione nell'evocazione, non riesce nel suo intento e devia solo parzialmente il colpo di Maxwell. Scattando all'indietro, Throt viene comunque colpito e danneggiato alla spalla, ma riesce ad evitare il fendente di Doctor (per via della sua bassa velocità). Arretrando, evoca due Mega-Shadow ("Come to me!", Link alla scheda) e comincia a scomparire ("Come as a surprise"). Se avete domande, sapete dove trovarmi.




     
    Top
    .
  14.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Now drink.

    Group
    C.S.C.
    Posts
    20,608
    Reputation
    +83

    Status
    Anonymous
    -Lo hai preso?!-

    Il moccioso doveva proprio imparare a darsi una calmata in certi momenti, specialmente visto che la risposta a quella domanda era più che ovvia. Al momento dell'impatto Siegfried aveva effettivamente sentito qualcosa che faceva resistenza tra le armi che teneva strette nelle sue dita e le carni del loro bersaglio, ma poco dopo era anche riuscito a sentire l'impatto del suo colpo e gli sembrava di aver visto uscire del sangue dalla spalla del Nessuno, quindi il loro assalto era andato a buon fine ed ora Troth si sarebbe ritrovato con un braccio praticamente inutilizzabile con un po' di fortuna. D'altro canto, lo stesso ciclope sembrava essersi accorto di quanto la situazione si fosse temporaneamente ribaltata, e dopo aver accusato il primo colpo si ritirò verso la direzione in cui aveva fatto volare il corpo tutt'ora privo di sensi di Sin, finendo nuovamente ad una cospicua distanza dal cyborg ed evitando l'attacco del moccioso coi capelli verdi. Tuttavia, il monocolo sembrava aver perso parte della compostezza e sicurezza che aveva mostrato all'inizio, ed il tono affannato della sua voce lo mostrava chiaramente... oltre che a portare brutte notizie. L'automa doveva ammetterlo, non si aspettava che la trottola potesse evocare dei rinforzi, e quando sentì qualcosa graffiargli ambo le gambe uscì temporaneamente dalla sua posa difensiva per guardare in basso e capire cosa diamine lo aveva attaccato, e quella leggera sensazione di stretta al petto che entrambe le personalità dell'UN-55 avevano provato col Blu Ciccio tornò: un heartless era apparso poco di fronte ai suoi piedi, e questa volta era un essere completamente nero, dotato di fattezze umanoidi meglio definite rispetto al loro precedente avversario oscuro ma con proporzioni che lo rendevano comunque piuttosto comico. Fortunatamente quell'esemplare non sembrava avere la stessa forza fisica del loro primissimo avversario, ma non poteva lasciarlo in vita per molto, soprattutto visto che il Nessuno ne aveva evocati due e proprio quest'ultimo era in qualche modo sparito dalla loro visuale, quindi avrebbe cercato di sbarazzarsi in fretta del Mega-Shadow portando indietro il proprio piede destro e la spalla corrispondente, per poi cercare subito dopo di caricare un colpo dal basso verso l'alto simile ad un uppercut, radente a terra e portato con la mano armata di kunai con tanto di potenziamento dato dal Rock Crusher, intenzionato quindi a sfregiare con forza la testa tonda dell'essere che aveva di fronte sul lato sinistro. Se questo colpo fosse andato a buon fine la creatura avrebbe perso l'occhio sinistro e si sarebbe ritrovata con delle profonde ferite da taglio sul volto, e sinceramente Siegfried sperava che quello fosse abbastanza per liberarsi di quel terzo incomodo visto che ora Troth non era più in vista. Dalla fessura che aveva lasciato per vedere l'avversario durante la sua posa difensiva gli sembrava di averlo visto scomparire lentamente senza cambiare posizione, ma non potevano sapere se sarebbe stato così testardo da continuare a combattere fino al dissanguamento per quell'ammasso di latta, quindi cosa potevano fare? La risposta, inaspettatamente, arrivò dal meno intelligente dei due "inquilini" di quel guscio di metallo.

    -Sieg, vai verso l'armatura, presto!-

    Non ci volle molto perché la personalità elettronica capisse il piano di Maxwell, ed anche se correvano un piccolo rischio in quel momento era la cosa migliore da fare, ma dovevano agire in fretta. In seguito a quella prima offensiva contro la creatura oscura che adesso si ritrovava con una buona porzione di cranio mancante, l'automa si sarebbe voltato verso la propria sinistra ed avrebbe cercato di tirare un calcio attorno alla zona dell'ascella del Mega-Shadow che Troth aveva evocato davanti a Rick col proprio piede destro, cercando di fargli perdere l'equilibrio e farlo cadere su un fianco per evitare che l'ultimo membro del loro piccolo gruppo finisse a striscioline. Che questa mossa fosse andata a segno o meno, l'automa avrebbe successivamente cercato di avanzare verso l'artefatto che fluttuava a mezz'aria su quel pavimento organico mentre incitava il suo compare a muoversi con il suo avversario...


    -Finiscilo e seguimi, svelto!

    Aveva solo da sperare che lo smeraldino riuscisse in qualche modo a stargli dietro, specialmente visto che al momento la sua tattica attuale sembrava l'unica scelta che avevano per riuscire a tenere testa ad un avversario invisibile, e se tutto andava bene Troth sarebbe stato costretto a scoprirsi visto che si stavano dirigendo verso l'oggetto del desiderio di metà delle persone presenti in quella stanza, ma proprio per questo motivo l'automa si sarebbe guardato le spalle per tutta la sua corsa, cercando di tenere d'occhio il punto in cui il Nessuno era sparito... la situazione lo costringeva a prendere sempre più rischi, e visto lo stato in cui il loro gruppo si era trovato questo lo infastidiva immensamente.

    CITAZIONE
    Maxwell Blaze
    Stato Fisico: Parti esterne dei paraspalla danneggiate, graffi leggeri sulla parte inferiore delle gambe
    Stato Mentale: In guardia, irritato
    Potere Magico: 72-7=65%

    Equipaggiamento:

    -Dragon Arm R: L'avambraccio destro di Maxwell, modellato come il muso di un drago (con tanto di occhi bianchi lucenti), che tuttavia in realtà é una delle sue armi di offesa: le nocche dei "guanti" di quest'arma, infatti, sono dotate di uno spuntone ciascuna (per un totale di 4, ed ognuno ha una lunghezza di 3 centimetri ed un diametro di 2 centimetri) che rendono decisamente più letali i pugni che vengono portati con questi oggetti. Coprono tutta l'area dalla punta delle dita fino al gomito dell'uomo.

    -Dragon Arm L: L'avambraccio sinistro di Maxwell, modellato come il muso di un drago (con tanto di occhi bianchi lucenti), che tuttavia in realtà é una delle sue armi di offesa: le nocche dei "guanti" di quest'arma, infatti, sono dotate di uno spuntone ciascuna (per un totale di 4, ed ognuno ha una lunghezza di 3 centimetri ed un diametro di 2 centimetri) che rendono decisamente più letali i pugni che vengono portati con questi oggetti. Coprono tutta l'area dalla punta delle dita fino al gomito dell'uomo.

    -Kunai: Pugnaletti provenienti dalla Terra dei Dragoni, possono essere usati sia come armi da lancio che come piccoli coltelli utili nel corpo a corpo. Il loro peso è veramente infimo, cosa che rende possibile deviarne la traiettoria con un bel colpo di lama. Numero attualmente in uso: 3 di 8 attualmente in possesso su 30 (22 inutilizzabili nella quest in corso).

    Abilità:

    -Cambio Priorità [Abilità Passiva - Inferiore]: Una capacità che serve a scambiare le due personalità presenti nel cervello del cyborg, ossia la parte "umana", Maxwell, e quella "elettronica", Siegfried. Apparentemente serve a poco o niente in battaglia, visto che le capacità fisiche, le capacità mentali e le abilità a disposizione di ambo le personalità sono identiche, ma in compenso cambierà il loro modo di approcciarsi al mondo: Maxwell sarà più amichevole ed ottimistico, mentre Siegfried sarà più freddo e cinico (come ogni essere di base elettronica, alla fine). L'unico vero e proprio vantaggio di questa abilità è che l'io elettronico dell'uomo non ha paura dei fantasmi...

    -Rock Crusher [Abilità Fisica - Livello Basso]: Anche se il nome fa pensare a chissà quale colpo, questa abilità consente semplicemente di lanciare un qualsiasi colpo fisico (un pugno, un calcio, una testata ecc.) con una potenza del parametro Corpo aumentata di 30 punti. La vera particolarità di questa abilità, tuttavia, è che il colpo in questione verrà lanciato in una maniera tale da concentrare tutta la sua forza nel punto in cui l'avversario verrà colpito, causando danni decisamente maggiori di un colpo normale nel signolo punto in cui finirà l'attacco (per puro esempio, se Maxwell dovesse lanciare un pugno ad un muro di mattoni, potrebbe riuscire a causare un buco nel suddetto). Abilità istantanea.

    Statistiche:
    Corpo: 70
    Essenza: 50
    Mente: 50
    Destrezza: 60
    Velocità: 65


    Riassunto: Siegfried vede Troth che comincia a sparire e ne resta sorpreso, ma la sua attenzione viene attirata dal Mega-Shadow che gli graffia le gambe senza però infliggere troppi danni. In risposta, Siegfried effettua un uppercut rasoterra con la mano destra diretto al volto dell'heartless, cercando di squartargli il volto all'altezza dell'occhio snistro per un'uccisione rapida, e dopo questo assalto decide di dirigersi verso l'armatura. Tira un calcio verso lo shadow che era stato evocato per attaccare Rick per cercare di aiutare il suo compare, e successivamente comincia a correre verso l'artefatto tenendo d'occhio il punto in cui Troth era sparito ed incitando il suo compagno a seguirlo una volta ucciso il suo avversario.

    Nota: Scusate, ma ho dovuto riscrivere metà del post perché la mia connessione lo aveva cancellato, spero di non aver fatto troppe boiate <.<"

    Edited by AlexMockushin - 26/5/2013, 22:23
     
    Top
    .
  15.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    The Doctor Bat ... Doctor Who?

    Group
    Completi
    Posts
    2,758
    Reputation
    +1

    Status
    Anonymous

    Tutto avvenne molto velocemente. Il suo affondo, puntato al fianco sinistro, andò velocemente a vuoto lasciando il ragazzo ad occhi aperti. Mai gli era capitato che un suo attacco fosse fallito in modo così, infatti nonostante la ferita Troth era riuscito ad evitare l'attacco con estrema facilità, lasciando Rick senza alcuna difesa.
    Ma i problemi arrivarono subito dopo, infatti dei sussurri uscirono dalle labbra del Nessuno, e così una pozza nera si aprì ai suoi piedi liberando un servo dell'oscurità che puntò le sue armi alle gambe del ragazzo. Tutto era accaduto in fretta e le gambe del ragazzo furono lacerate dagli arti del Mega-Shadow che subito dopo si ritrovò faccia a faccia con il fanciullo, i suoi occhi puntarono a quei due grandi cerchi color del sole e fu così che intrappolò il senza cuore nella sua illusione. All'istante l'immagine del ragazzo sembrò distorcersi fino all'assurdo, i suoi lineamenti quasi puerili iniziarono ad assumere curve ed espressioni degne del più folle degli uomini, la sua risata, distorta dal potere della sua mente, rintronava nella testa dello Shadow senza lasciargli un secondo di pace. Il suo corpo iniziò a tremare, il suo sguardo era puntato sul fanciullo quasi implorando gli pietà ma ormai la sua vita stava per finire. La mano del fanciullo era partita verso l'aria, caricando un fendente da destra versa sinistra, che subito ricadde sul corpo del mostro tentando di ferirlo a morte.
    Eliminato finalmente l'unico ostacolo che lo separava dal suo vero avversario Rick avrebbe cercato di raggiungere il giovane ragazzo di latta verso l'armatura scintillante per avere una migliore visuale del campo di battaglia. Ma per lui correre non era facile, e se ne stava rendendo conto solo ora, infatti la ferita alle gambe e quella al l'addome causata dal suo primo avversario si faceva o sentire e un sottile bruciore si stava diramando in ogni parte del suo corpo, ma doveva resistere, doveva uscire di li ancora vivo.



    Caratteristiche

    C o r p o
    E s s e n z a
    M e n t e
    D e s t r e z z a
    V e l o c i t à
    C o n c e n t r a z i o n e

    Iniziali

    30
    55
    70
    70
    20
    55

    Punti Quest

    o
    o
    o
    o
    o

    A&O

    o
    o
    o
    o
    o

    Energia

    o
    o
    o
    o
    o

    Totale

    35
    50
    75
    70
    20



    Energia: 100% - 16% = 84%
    Corpo: Ferite medie al braccio sinistro, al petto e ferite basse ad entrambe le gambe.
    Mente: Concentrato per arrivare all'armatura.
    Equipaggiamento: ****** equipaggiato
    Abilità Usate:
    CITAZIONE
    Paura
    Il personaggio si impossessa della mente dell'avversario, instillandovi un timore destabilizzante.

    La tecnica ha natura Psionica. Per attivarla basterà un solo, intenso sguardo. L'Heartless dovrà mantenere il contatto visivo con gli occhi del nemico o con i suoi organi di ricezione visiva per almeno due secondi, dopodiché un'idea di paura verrà innestata nella sua mente. Questa sensazione creerà una considerevole destabilizzazione mentale, provocando nel bersaglio un timore profondo del suo nemico, dandone una visione quasi distorta della realtà. Sarà quindi difficoltoso per il bersaglio agire normalmente contro l'utilizzatore salvo un alto punteggio in Mente rispetto all'avversario, in particolare le sue azioni risulteranno incerte e timorose, nei casi più gravi diventerà impossibile agire. In ambito fisico la tecnica provocherà brividi continui ed un leggere tremore.
    Costo. Medio

    ~Note: Scusate la scarsa qualità del post, comunque, allora l'heartless appare alle mie gambe mi colpisce e poi ovviamente si rialza così da trovarti faccia a faccia, i nostri occhi si incrociano e lui cade vittima di "Paura" così da avere paura di me e di non riuscirsi a muovere dato la differenza del parametro "Mente" comunque tento di eliminarla in un fendente alto e poi seguo Sieg verso l'armatura.
     
    Top
    .
34 replies since 6/1/2013, 19:27   991 views
  Share  
.