Posts written by LuluXI

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    Narrato; Parlato; Pensato


    Riapre gli occhi di colpo, ma ciò che vede attorno a sé non è ciò che si aspettava. Dovrebbe vedere il pavimento lastricato di una galleria, ma al suo posto vi è un’immensa distesa d’erba, interrotta soltanto dai tronchi degli alberi. Prima ancora di essersi messa a sedere capisce che si trova in un bosco, ma non ricorda come è arrivata lì, né tantomeno perché le sembra così strano essere in quel luogo anziché altrove.
    Cos’è successo? Perché sono qui? Chi sono io?
    Già, chi è lei? Non ricorda quasi nulla di sé, nemmeno il suo nome. In testa le frullano lettere sparse, che dovrebbe ricomporre come le tessere di un puzzle per ritrovare la sua identità, ma ogni combinazione sembra sbagliata.
    Ma forse non sono le lettere ad essere sbagliate.. forse sono io quella sbagliata.
    Una constatazione, la sua, che dovrebbe allarmarla o, quantomeno, demoralizzarla; invece non sente nulla di tutto ciò. Il che alimenta ancora di più quell’idea di essere fuori posto.
    Quello che ha in testa in quel momento, infatti, non è altro che un film girato su una pellicola difettosa: le scene cambiano continuamente, senza seguire una logica precisa. La protagonista ora è una bambina, ora una ragazza, poi nuovamente una bambina, di cui non si conosce il nome. L’unica costante nelle scene che si alternano è l’ambientazione: una città sospesa in un innaturale crepuscolo.

    E mentre lei si perde in quei pensieri, cercando di dar loro un senso, lì attorno qualcosa si muove tra gli alberi. Non è altro che un’ombra, ma l’istinto le dice di seguirla; perciò si rimette in piedi e inizia a correre. I suoi piedi non sembrano produrre alcun rumore sul manto erboso, il che la spinge a guardare verso terra. Si accorge di essere scalza e di avere indosso uno strano abito, per metà nero e per metà bianco.
    Non è l’abito che indosso per andare al lavoro.
    E’ un pensiero improvviso a cui segue un altro flashback che le ripropone l’immagine di una ragazza dietro ad un banchetto, che vende ad una signora anziana un set di utensili da cucina; ma fatica a trovare una logica dietro a tutto ciò. Lei è la donna anziana o la ragazza? E, soprattutto, perché ora è armata?
    Non lo sa. Non ha idea di come siano finiti attaccati alla cintura che indossa tutti quei pugnali che, ad ogni passo, sbattono contro le sue gambe.
    La cintura nemmeno si adatta a questo vestito!
    Ha il tempo di assimilare anche quel dettaglio all’apparenza insignificante, ma che per lei è molto importante: ritiene infatti che tutto ciò che vede potrebbe aiutarla a capire qualcosa di più.

    Senza quasi rendersene conto, si ritrova ad attraversare un varco in una parete che delimita la boscaglia, ritrovandosi ben presto catapultata nelle strade di una città, la stessa in cui sono ambientati tutti i suoi ricordi. Ma quella visione non suscita in lei nessuna emozione, come se il cuore le fosse stato strappato via dal petto all’improvviso, facendo di lei un semplice involucro vuoto. Così si sente mentre percorre di corsa le strade della città, i cui abitanti vivono la loro routine quotidiana senza notare né lei né l’ombra. Qualcosa nella sua testa le dice che tutto questo non è normale, ma non ha tempo di pensarci: la sua preda si è infilata in un cunicolo e lei la segue, correndo giù per le scale. Ma quando i suoi piedi si posano sull’ultimo gradino, non riesce più a trovare l’ombra che cercava; al suo posto vi sono due corpi, riversi a terra. Rimane a fissarli per un tempo che la pare un eternità, ma è solo un attimo; poi avanza ancora di qualche passo verso di loro. Ora che è più vicina riesce a scorgerne i lineamenti, prima sfocati nonostante la distanza tra lei e loro non fosse immensa. Solo il riconoscimento dei due volti le permette di assemblare tutte le tessere del puzzle, prima scomposte nella sua testa e ora terribilmente chiare: la sua vita, le bugie e la verità che tanto a lungo non aveva voluto vedere riemergono in un istante.

    Quella sono io. E l’altra… è morta per colpa mia.
    Una constatazione che porta ad un altro bagaglio di conoscenza: un insieme di sensazioni negative le ritornano alla memoria in un colpo solo: rabbia, dolore, odio, frustrazione, tutte queste sensazione e molte altre vengono incanalate dentro di lei in un attimo. Assieme ad esse vi sono anche emozioni positive, ma non riesce a ricordarle bene. Ma tutte quelle sensazioni così diverse tra loro, nonostante siano tornate da lei tutte assieme, sembrano quasi un eco di qualcosa di lontano, sbiadito, perso per sempre. Le ricorda con chiarezza, ma non sente niente: non prova nemmeno pietà per sé stessa, anche se il suo corpo privo di vita è lì, davanti a lei.

    Vuoto. Non sono altro che un involucro vuoto

    Lo aveva capito parecchi minuti prima, ma volutamente aveva ignorato quella consapevolezza, come sempre in vita sua. E’ la verità a fare male e nonostante una parte di lei voglia accettare la realtà delle cose, una minuscola parte di lei spinge ancora per negare tutto, anche l’evidenza. Per questo si volta e corre nuovamente su per le scale ma arrivata in cima non trova l’uscita: ogni cosa è stata inghiottita dall’oscurità. L’istinto la porta a guardarsi alle spalle, ma la situazione è la stessa: non si può scorgere niente, perché il buio sembra aver inghiottito ogni cosa.
    Tutto ciò che riesce a vedere dalla sua posizione sono tre gradini alle sue spalle, le pareti della galleria, il soffitto della stessa e uno spazio libero davanti a sé, più simile ad un pianerottolo che all’uscita di una galleria. Lei è sull’ultimo gradino, in sospeso in mezzo a quel nulla infinito. E la domanda che le ritorna alla mente, sebbene formulata con diversi vocaboli, è la stessa che si è posta nel bosco:

    Come sono finita qui?



    Tadaaaan! Tanti auguri allo (S)fortunato master che dovrà occuparsi di questa Quest Iniziale. Spero di non aver fatto pasticci con il post (ma tanto qualche disastro lo avrò combinato, o lo combinerò presto >.<) e spero che vada bene come inizio per il tutto. L'ombra che la mia pg insegue è stata pensata come Heartless ma se non si può fare, può essere benissimo qualunque altra cosa. Non ho voluto dare troppe caratteristiche all'ambientazione finale per lasciare un pò di spazio anche al master e spero che non sia un problema.
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    Greed! *-* *Sparge amore ovunque*
    Tyrion è fantastico...ma io stravedo anche per Tywin *-*
    E per...no, ok, non ti intaserò la presentazione
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    Gionsnò!!! l'odioso Gionsnò! -.-
    Vabbè, farò finta di non aver visto l'avatar ù.ù
    Benvenuto! (nuova nuova anche io ;) )
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    Hear Me Roar! *-*

    Benvenuto! :) Sono nuova anche io! Quindi non posso dire altro che questo ù.ù
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    Auguri!!!! Cioè volevo dire MOGURI! :)
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    ax5

    n o m e: Axyra
    età: 19
    razza: Nessuno
    Gruppo/Organizzazione/Comitato: //
    Fama/Infamia:0
    Oggetti://
    Munny: Ministero della Verità
    Energia: Bianca
    Crowns: symbolcrownargento
    AP: Ministero della verità
    Statistiche:
    Corpo:
    Punteggio iniziale (30), Energia ( ), Punti Quest ( ), Altro ( )
    Essenza :
    Punteggio iniziale (55), Energia ( ), Punti Quest ( ), Altro ( )
    Mente:
    Punteggio iniziale (70), Energia ( ), Punti Quest ( ), Altro ( )
    Concentrazione:
    Punteggio iniziale (45), Energia ( ), Punti Quest ( ), Altro ( )
    Destrezza:
    Punteggio iniziale (55), Energia ( ), Punti Quest ( ), Altro ( )
    Velocità:
    Punteggio iniziale (45), Energia ( ), Punti Quest ( ), Altro ( )

    Equipaggiamento:
    Armi:
    -Pugnali da lancio (Arma a distanza basata sul parametro destrezza. Set da 10 pugnali):
    Axyra ha con sé un set di pugnali da lancio, che tiene generalmente legati in vita, più o meno in vista a seconda delle occasioni e del numero che porta con sé. Queste armi non hanno nessuna decorazione particolare: sono dei semplici pugnali con un impugnatura tale da permetterne il lancio senza difficoltà.

    -Stiletto (Arma ravvicinata che fa riferimento al parametro destrezza): nascosto spesso e volentieri in una delle maniche delle sue maglie o in altri risvolti degli abiti è un arma in grado di arrecare gravi danni solo se utilizzata con precisione. Axyra la predilige ad armi di dimensioni maggiori in quanto inadatte al suo fisico; preferisce infatti evitare gli scontri ravvicinati ma, se uno scontro del genere dovesse risultare inevitabile, preferisce evitare i colpi nemici per poi andare a colpire con precisione punti strategici.

    Accessori:
    -“Per sempre”:
    Anello privo di qualsiasi potere, che funge da semplice ornamento. Axyra lo porta con sé, per ricordarsi del suo passato, come monito per la sua nuova vita.

    Abilità Razziali:
    •Rompiforma (Passiva Inferiore)
    È ben noto che i Nessuno, o almeno quelli dalle fattezze meno umane, abbiano un corpo particolarmente leggero e deformabile, caratteristica che li rende assai avvantaggiati dovesse il loro corpo venir colpito direttamente da violenti impatti. Pur non comune o prominente quanto nei Nessuno minori, alcuni di quelli di forma Umana sono stati in grado di mantenere un tale tratto, chi più esplicitamente e chi meno. Axyra ha mantenuto questa abilità, che tende ad usare principalmente per attutire impatti di vario genere. Non la utilizza, invece, per l’attacco.


    •Apatia Mentale(Passiva Normale)
    Altra caratteristica comune ad ogni Nessuno, forse la più fondamentale e caratterizzante, è la loro mancanza di un cuore e, per estensione, di qualunque tipo di emozione reale, che non sia mascherata da un desiderio di inganno. Per tale motivo, qualsiasi tipo di Nessuno di forma umana, possiederà la capacità intrinseca e del tutto incondizionata di resistere ad Influenze Illusorie di Livello Basso o Passivo (fino a Normale), dato il loro alto livello di controllo sul proprio inconscio, che impedirà loro di cadere vittima di trucchi o altri tipi di influenze. Questa abilità influenzerà, pur in maniera molto più superficiale, anche abilità di livello più alto. Pur non annullandole o non riducendone il potere, ogni Nessuno potrà avere con Tecniche Illusorie un rapporto particolare, che gli permetterà magari di rimanere più controllato ove altri cadrebbero invece in ginocchio dal dolore.

    •Intuito Superiore(Passiva Inferiore)
    Caratteristica che diversifica maggiormente Heartless e Nessuno, è quella della differenza di intelligenza e capacità di ragionamento. Mentre infatti i primi sono ben noti per attaccare in maniera bestiale e disordinata, i secondi sono rinomati per la loro finezza intellettuale e la grande capacità strategica, che permette loro un maggiore controllo su situazioni che normalmente non sarebbero gestibili da esseri comuni.
    In termini di gioco, i Nessuno avranno la possibilità di intuire il significato nascosto di eventi o affini, pur non essendo questo chiaramente esplicito o definito, in maniera relativamente autoconclusiva, così come saranno dotati di un intuito sorprendente ed un cervello in grado di sorprendere anche i più svegli. Tale abilità è ampiamente basata sul concetto della Lealtà, ed ha come sempre un valore diverso a seconda della formazione del personaggio e della sua storia.

    •Scintilla Vacua (Attiva Psiconica Costo basso)
    Il personaggio genera un breve ma intenso flash che stordisce coloro che lo incrociano con la vista.
    La tecnica ha natura Psionica, Elemento Nulla. Axyra genera da una mano un effimero lampo luminoso dai toni grigiastri tipici dei Nessuno, che splende per brevi istanti, dopo i quali la sua intensità comincia a scemare. Tutti coloro che vengono in contatto visivo con la scintilla contraggonoo per alcuni secondi i disturbi visivi tipici dell'entrare in contatto con una forte luce, come macchie scure o una breve cecità. La durata di tali effetti sarà da definirsi da colui che subisce la tecnica.

    •Assalto Mentale (Attiva Psiconica a Costo medio)
    Il personaggio provoca un disturbo nella mente dell'avversario, al fine di deconcentrarlo.
    La tecnica ha natura Psionica, ed agisce attraverso l'elemento Nulla. Viene attivata da Axyra schioccando le dita mentre mantiene con il proprio bersaglio un contatto visivo. Per effetto di tale disturbo mentale, la vittima si sentirà stordita e confusa per alcuni istanti, perdendo totalmente o in parte la capacità di concentrarsi e, conseguentemente, di sfruttare al massimo le proprie tecniche, le proprie capacità fisiche e le proprie capacità di ragionamento. La tecnica provoca una danno alla mente che, se incassato ripetutamente può provocare danni più o meno gravi alla stessa.


    Abilità personali:
    Danza Silenziosa (Passiva Normale basata sulla Destrezza)

    Prediligendo la difesa all’attacco, grazie a questa tecnica Axyra può muoversi con movimenti fluidi, con un’agilità superiore a quella umana. In questo modo potrà evitare attacchi ravvicinati non eludibili da un comune umano, a meno che questi non siano sferrati ad una velocità talmente elevata da non essere evitabili.

    Piangi per me(Attiva Illusoria a costo Basso basata sul parametro Mente)

    Modificando lo spazio attorno a sé Axyra potrà alterare la percezione visiva dell’avversario che, anziché vedere Axyra per quel che è, scorgerà al suo posto un’altra persona che apparirà come fisicamente debilitata e in fin di vita. La tecnica ha lo scopo di trarre in inganno l’avversario alterandone,seppur solo parzialmente, la capacità decisionale, spingendolo ad esitare e, dunque, a ritardare l’attacco, dando così la possibilità al Nessuno di guadagnare tempo per difendersi e organizzare un eventuale contrattacco. [L’effetto svanisce al turno successivo di Axyra o nel turno stesso se l’esecutrice è costretta a muoversi(ad esempio, per sferrare un attacco, dato che la tecnica è pensata come prettamente difensiva); l’aspetto fisico della persona che apparirà nell’illusione è a discrezione dell’avversario.]

    Strati di Spirito (Attiva Magica a costo Medio basata sul parametro Essenza, da confrontare con il parametro Corpo dell'avversario)

    Manipolando il nulla Axyra può creare dei filamenti taglienti, che può decidere di sfruttare sia in attacco, sia in difesa. Se disposti attorno al suo corpo formano una difesa non certo perfetta ma in grado di proteggerla da eventuali attacchi fisici dato che l’avversario, per colpirla, dovrà necessariamente attraversare quello strato protettivo(La tecnica non gode dei privilegi delle tecniche PURAMENTE difensive, non essendo tale). Se usati in fase di attacco, invece sono in grado di provocare danni all’avversario, se quest’ultimo rientra nel raggio d’azione della tecnica, proprio perché taglienti. [Il raggio d’azione massimo è di 8 metri. Due turni di effetto. I fili lanciati sono all'incirca una ventina, della grandezza di 3 cm. Bisogna tener conto che, se la tecnica è usata come DIFESA:
    -La barriera avrà maggiori difficoltà a contrastare l’attacco se esso è di natura magica, essendo pensata come tecnica per difendersi da attacchi prettamente fisici (Pertanto in caso di attacco magico, verrà valutata la situazione, tenendo conto del parametro “lealtà”; la barriera, per come è pensata, potrà rallentare il colpo o deviarlo leggermente in modo che non colpisca punti vitali ma in rari casi la protezione potrà ostacolare del tutto la tecnica offensiva).
    -Se un attacco di natura fisica dovesse essere sferrato tramite armi a distanza(frecce, coltelli, ecc…), la tecnica non potrà, per logica, danneggiare l’avversario, ma saranno le armi ad essere danneggiate, sempre secondo il parametro lealtà (una freccia in legno subirà danni maggiori rispetto, ad esempio, ad una palla di cannone, come è logico vista la resistenza del materiale e la dimensione dell’arma). Tuttavia, se Axyra anziché decidere di difendersi dall’attacco a distanza preferirà contrattaccare, non avrà difesa assoluta nei confronti delle armi (i filamenti potrebbero riuscire ad intercettarle durante il loro tragitto, ma se in gran numero questo potrebbe anche non accadere) ma potrà sperare di far danno all’avversario se l’attacco andrà a segno (proprio perché i filamenti verranno usati come attacco e quindi saranno scagliati contro l’avversario e non mantenuti attorno al caster come difesa; il tutto, ovviamente, tenendo conto della situazione e, dunque, del parametro lealtà)]



    « I peggiori cattivi sono quelli che, un tempo, sono stati troppo buoni »



    →d e s c r i z i o n e - c a r a t t e r i a l e:
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    Buona da Completa, crudele da Nessuno. Axyra ha smesso di provare emozioni nel momento in cui è diventata un Nessuno, ma ricorda bene cosa significa avere un cuore e provare dei sentimenti. Per questo tende, solitamente, non solo ad ingannare gli altri circa quello che sente, ma anche sé stessa. Della sua vita precedente ha preservato la capacità di ascoltare gli altri e di capire il loro stato d’animo; tuttavia, se prima usava questa sua abilità per fare del bene al suo prossimo, ora la sfrutta per il suo tornaconto personale. Ora che è un Nessuno, non rinnega più le abilità mentali che da Completa ha sempre tentato di reprimere: anzi, tende a sfruttare al massimo le sue capacità.
    E’ dunque opportunista ma anche, in un certo senso, sadica: ama infatti giocare con i sentimenti altrui, con il solo scopo di ferire coloro che le si avvicinano o di prendersi gioco di loro. Sempre a causa di ciò che le è successo è diventata diffidente: per questo non parla mai di sé e, se costretta a farlo, ha sempre una nuova storia da raccontare, da ottima bugiarda. Non nega a nessuno una conversazione e a volte riesce persino a essere cordiale nei modi, ma è tutta apparenza, visto che non può provare sentimenti. Questa sua personale spinta ad essere cattiva è dovuta al fatto che le emozioni che meglio ricorda sono quelle negative. Ricorda tuttavia anche i sentimenti più puri, ma li ritiene fittizi, una semplice maschera che nasconde ben altro; per questo non si fa scrupoli ad usarli per mentire. Tuttavia davanti a forti sentimenti positivi, essendo un Nessuno giovane, tende ad avere dei momenti di crisi, in cui dubita della scelta di vita fatta ma non si ricrede mai. Quando non è soggetta a questi momenti di incertezza risulta una persona determinata e risoluta, che sa cosa vuole e, molto spesso, anche come ottenerlo.



    →d e s c r i z i o n e - f i s i c a:
    ax1
    Axyra, anche quando era Completa, ha sempre dimostrato più dei suoi diciotto anni: il suo viso ha, infatti, sempre tratto in inganno chi la circondava circa la sua reale età. Si presenta come una ragazza di altezza nella norma per la sua età, con un fisico snello e tutte le forme femminili al posto giusto. Il suo fisico, in alcune occasioni, viene volutamente evidenziato dagli abiti, sebbene non prediliga nessun particolare capo d’abbigliamento. Anzi, generalmente, le piace cambiare, a seconda delle occasioni, il vestiario. Dopo la trasformazione in Nessuno, il suo corpo è rimasto pressoché identico, sebbene in parte i colori che la caratterizzavano siano svaniti. Il rosso dei suoi capelli, una volta particolarmente intenso, ora è più tendente all’arancione. La stessa trasformazione è capitata all’incarnato, ora molto meno roseo, e agli occhi, un tempo castani e ora dorati. Tra i punti di forza del suo fisico, quelli che lei ama di più, gli occhi sono sicuramente al primo posto, perché è grazie a loro che può prestare attenzione a ciò che la circonda; subito dopo, vi sono le sue mani, che ha sempre curato con ossessione quasi maniacale. Le dita delle mani sono lunghe e affusolate e lei le trova perfette così; per questo sono per lei, motivo di vanto.


    « E' incredibile quanto diventi sicuro di te stesso se non hai più niente da perdere »


    →b a c k g r o u n d:
    ax3
    Arya Van der Rohe è nata e cresciuta a Crepuscopoli, vivendo la vita tranquilla che solo quella città avrebbe potuto offrirle. Da piccola era una bambina vivace e piena di iniziative, dotata inoltre di una grande empatia: sembrava riuscisse sempre ad intuire gli stati d’animo delle persone attorno a lei. Non era un potere speciale, il suo: semplicemente il suo grande intuito le permetteva di cogliere minuscoli particolari che ai più sfuggivano. Per questo la sua compagnia era apprezzata da molti. Crebbe così circondata da molti amici, persone di cui si fidava ciecamente, a volte fin troppo. Sì perché nonostante il suo formidabile intuito le permettesse di cogliere molte cose, spesso il suo buon cuore la portava a far finta di non vedere. In numerose circostanze, infatti, la giovane Arya ignorava i segnali che avrebbero fatto capire a chiunque che alcune persone non erano veramente amiche sue, ma semplicemente la sfruttavano. Era brava ad ingannare sé stessa con frasi di circostanza: “Lui è buono Arya, la tua intuizione è sicuramente sbagliata: non ti ha chiesto il tuo quaderno di disegno per ricalcare le immagini e mostrarle agli altri come se fossero sue: è solo curioso” oppure “Lei non farebbe male ad una mosca, è stato veramente il suo vicino di casa a bastonare quel cane: non stava mentendo quando ti ha raccontato questa storia”.

    Ma si sa, i puri di cuore spesso non vogliono vedere le ombre che si celano attorno a loro e, per questo, Arya crebbe in una magica bolla di sapone, ignorando volontariamente ciò che non voleva vedere nonostante la verità fosse davanti al suo naso. Finiti gli studi non perse la passione per i libri che aveva da sempre amato ma, conscia di non poter vivere solo leggendo, iniziò a lavorare in un negozietto di Market Street. La sua abilità nell’intuire ciò che le persone volevano davvero le permetteva di far fare grossi affari al suo datore di lavoro. Tuttavia fu proprio questo lavoro a far crescere l’oscurità nel suo cuore: non sempre, infatti, concludeva affari anche per il bene dei clienti. Non truffava nessuno, ma spesso convinceva le persone a comprare più di quanto fosse loro necessario, senza che loro potessero rendersi conto della fregatura. In fondo lei era conosciuta in città per la sua onestà e per la sua bontà: chi avrebbe potuto sospettare che, dietro quel bel faccino, non vi era un angelo? E, sempre a causa del suo lavoro, Arya è diventata ciò che è ora. Infatti, lavorando in Market Street, una mattina vide ciò che, per molto tempo, non aveva voluto vedere: le bugie che la circondavano.
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    Si sa che i bambini tendono a farsi promesse impossibili, ma quando si diventa ragazzi, quelle promesse iniziano a diventare più rilevanti, a tal punto che spesso si dà troppa importanza a legami che non meritano veramente di occupare un posto speciale nel nostro cuore. E così Arya, volontariamente cieca anche davanti all’evidenza, all’età di sedici anni era caduta ai piedi del giovane Markus, suo coetaneo residente a Crepuscopoli. Lui le aveva giurato amore eterno e, per tre anni, lei ci aveva creduto, ancora chiusa nella sua bolla di sapone. Ma recandosi al lavoro in anticipo, una mattina, Arya vide Markus e Isa, la sua migliore amica, percorrere di corsa Market Street, mano nella mano, guardandosi continuamente attorno; così decise di seguirli. Raggiunta la galleria sotterranea più vicina, Arya li trovò intenti a sbaciucchiarsi come ogni normale coppietta; peccato che loro non fossero una coppietta. Tutti i sospetti che la ragazza aveva avuto in passato tornarono a galla prepotentemente, mostrandole la realtà che da anni aveva intuito ma volontariamente ignorato; e la bolla di sapone si ruppe. Furono vani i tentativi di giustificazione da parte dei due ragazzi: in un attimo Arya si scagliò su Isa, in preda alla rabbia, pur sapendo di avere poche speranze di vincere uno scontro prettamente fisico. Eppure, alla fine della colluttazione, fu lei a rialzarsi, mentre Isa rimase a terra: cadendo aveva sbattuto la testa contro lo spigolo di uno scalino. Non c’era più niente da fare per lei e Arya se ne rese subito conto; per questo, si fermò. La rabbia e l’odio scemarono all’improvviso, davanti all’evidenza del fatto compiuto: aveva ucciso una persona. Ma quel pensiero le fu fatale, perché fu a sua volta colpita con violenza alla testa, probabilmente da un sasso. Poi, non vide più nulla.

    Quando riaprì gli occhi, si ritrovò in un bosco di cui non conosceva nemmeno l’esistenza, con solo pochi ricordi confusi di ciò che era successo. Si ricordava però dell’anello che portava al dito: era un regalo di Markus. Quel barlume di consapevolezza riportò alla sua mente frammenti di ricordi, ma un dettaglio ancora le sfuggiva: il suo nome. Quello, non lo ricordava più. Rimase seduta parecchi minuti sotto gli alberi, cercando di ricordare come era arrivata lì; poi, il movimento di un’ombra la distrasse. Incuriosita, la ragazza si mise ad inseguirla, fino a raggiungere un varco, attraverso il quale vide la città in cui tutti i suoi ricordi erano ambientati. Così seguì l’ombra attraverso il passaggio, correndo per le strade di Crepuscopoli senza una meta precisa. Fu l’ombra a riportarla all’ingresso di quel cunicolo in cui era morta senza rendersene conto e fu lì che rivide il suo corpo e quello dell’amica che aveva ucciso. Sconvolta da quella rivelazione, la ragazza diede le spalle al suo corpo e corse via ma, raggiunta l’uscita del cunicolo, tutto si fece nuovamente buio. (inizio)

    Il nome indicato nello spazio “nome” è, volutamente, diverso da quello della Storia. Quello della Storia è il nome umano, mentre quello scelto per il pg è quello da Nessuno(Che dovrebbe acquisire dopo il “Deep Deve”) La scelta è dovuta al fatto che, almeno in questo, volevo rimanere fedele a ciò che accade in Kingdom Hearts: il Nessuno prende il suo nome dall’anagramma del suo nome da umano + “X” (Si veda Roxas = Sora+ X o Axel = Lea) Spero non sia un problema


    Quest fatte:
    Modifiche effettuate:
    -06/03/2014: Inserito il Link al "ministero della verità" nelle sezioni riguardanti Munny e AP (così come viene richiesto nella sezione "Annunci")


    character sheet © Akicch~NON COPIARE - WANT YOUR OWN? GET IT


    Edited by LuluXI - 6/3/2014, 23:14
  7. .
    CITAZIONE
    Benvenuta in questo luogo magicamente incantato per rendere tutti un po' pazzoidi XD. Sei ancora sicura di vole restare?

    Io sono già pazzoide di mio, quindi il problema non sussiste! ;)

    (Mi sono appena resa conto di aver scritto "Organizzazione XII" e non "XIII"...ma vabbè... i miei soliti errori di battitura! ç_ç)
    Grazie per il benvenuto! :D
  8. .
    CITAZIONE
    ti do il benvenuto ^^
    Questo è un periodaccio anche per me che son più piccina, dato che la scuola non perdona (certo, sono sicura che l'Università sia più impegnativa, ma anche la scuola dell'Obbligo non scherza ;) )
    Che dire: totalmente approvata! Non vedo l'ora di vedere il tuo Piggì!

    Ah, guarda, la scuola dell'obbligo non scherza no! Lo so bene perchè ci sono passata! Ma forza e coraggio!
    *tira fuori i pon pon per fare il tifo*
    Spero che il pg sia all'altezza delle aspettative! Per ora sono ancora in alto mare!

    CITAZIONE
    Salve. Non ho resistito alla battuta cinematografica.

    La battuta cinematografica era la benvenuta! Quanto a Ven & Co., Bene! La notizia che le mie conoscenze sono sufficienti mi rincuora molto!

    Grazie ad entrambi per il benvenuto! :D
  9. .
    CITAZIONE
    Stavi andando benissimo, davvero, già mi piacevi... Poi mi vieni a dire che ami Axel ed odi Xion? .-.

    Sai, io sono un'aspirante piromane u.u Mi piacerebbe bruciare tutto come fa lui è.è
    E poi Xion mi sta antipatica a pelle, non ci posso fare nulla...sarà che è donna xD

    CITAZIONE
    Farò in modo di accaparrarmi i diritti sulla tua Quest Iniziale per poterti offrire il più caloroso dei benvenuti

    Non disturbarti, non c'è bisogno che ti scomodi per venire a pestarmi a sangue darmi un caloroso benvenuto! Lo hai già fatto qui :)

    CITAZIONE
    Prenditi il tempo che ti serve! ♥
    Noi fanFulle domineremo il mondo tanto uwu
    *la nomina membro onorario*

    Già membro onorario? WOW! *-* Adoro l'idea di conquistare il loro regno (e poi il mondo, n seguito l'universo!)

    CITAZIONE
    Benvenuta! Felice di vedere che abbiamo gusti simili (partendo da "Il Signore degli Anelli" fino a giungere all'avversione per le cronologie :asd: )

    Eh...le cronologie non si possono vedere ù.ù Così come l'infinito elenco di date che la storia ci ripropone (in fondo, che sarà mai confondere la data della scoperta dell'america con quella della presa della Bastiglia? Sono sottigliezze! ù.ù)

    Cavolate a parte, grazie a tutti e tre per il benvenuto *-*
  10. .
    Saaalve! Benvenuti a una nuova puntata di...
    No, aspettate, post sbagliato!
    Buongiorno a tutti! Lulu vi saluta!
    Premettendo che nelle presentazioni, generalmente, inizio a scrivere senza un senso logico (e so già che dopo le prime 5 righe finirete col non leggere più) passo a presentarmi!
    Mi chiamo Ilaria, ma per gli assidui frequentatori della rete ormai sono Lulu e basta. Classe 1994, frequento i GdR da 5 anni, anche se ormai, causa università (non mandate i vostri figli a fare Architettura!!!!) il mio tempo libero si è assottigliato sempre più. Di conseguenza sui GdR ci sono, ma capita che io scompaia PUFF! di tanto in tanto per finire mostruosi progetti, rimanendo sveglia 24 ore, scolandomi tazzoni di caffè.

    Sono giunta qui totalmente per caso e, dopo aver letto parte dei regolamenti (non ancora tutti, chiedo perdono ma sono davvero tantissimi ç_ç mai visti tanti in vita mia!), non avendo trovato la clausola "Sparisci per più di 4 giorni e sei fuori!" et similari mi son detta "Bhe, dai, perchè non proviamo?".
    Ho conosciuto Kingdom Hearts attraverso Kingdom Hearts II (giusto perchè seguire la cronologia non mi piaceva) e me ne sono, letteralmente, innamorata,e non solo perchè è l'unico gioco della Playstation che ho finito da sola, senza aiuti (ok, diciamo meglio: è probabilmente l'UNICO gioco della play che ho finito...assieme a Kingdom Hearts 358/2 days...il primo Kingdom Hearts mi sono fatta ammazzare da Riku talmente tante volte che ho rinunciato all'idea di riprovarci). Non frequento in fandom da ere, in pratica, ma ricordo bene o male come funzionano le cose (Anche se la storia di Ven & Co. non la so. Non la sapevo allora e non la so ora, ma spero che questo non mi crei problemi ç_ç).
    Fan sfegatata di Riku dagli albori (per personale avversione dei protagonisti di qualsiasi libro/film/manga/anime/videogioco), ho amato l'Organizzazione XII (Axel in particolare, ma mi piacevano un pò tutti *-*) esclusa Xion.

    Tra i compagni della mia infanzia, troviamo una quantità infinita di libri e molti Anime. Il mio Manga/Anime preferito resta Saint Seiya, a cui ho giurato amore eterno: il matrimonio è stato celebrato l'11 luglio 2013, durante l'esposizione della mia tesina di maturità (ho atteso quel momento per ANNI! *-*); tuttavia anche Lady Oscar ha una fettina del mio cuore. Tra i Libri che amo di più, troviamo al primo posto "Il Signore degli Anelli" (fan ultra sfegatata) e "Guerra e Pace". Le serie tv sarebbero troppe da elencare e ve le risparmio, anche perchè la metà non le ho mai finite. E perchè, come sempre, mi sto dilungando con questioni che non importano a nessuno.

    Concludo salutandovi tutti; nella speranza di trovarmi bene qui, andrò a meditare se creare un pg buono o cattivo. Cercavo da tempo un GdR su Kingdom Hearts e forse questa è la volta buona. Temo però che non mi rivedrete prima del 27 febbraio: i cari, simpaticissimi esami, non sono ancora finiti. -.-

    PS:Ovviamente, ho sviato l'argomento GdR ù.ù Diciamo che sì, gioco da tanto e la mia qualità di gioco è *FILE NON TROVATO*
    Non ne ho idea, davvero. Sono una persona con troppa poca autostima per dare un giudizio oggettivo. La mia speranza è sempre quella di non fare casini e spero vivamente di non farne qui. Ammetto di non sapere praticamente niente di combattimenti (li ho quasi sempre evitati, se possibile): le mie strategie generalmente fanno acqua da tutte le parti ma, anche quando potrebbero funzionare, sono bravissima a farle fallire. Sì, perchè nel timore di diventare un Power Player, sarei capace di far colpire i miei pg anche quando l'avversario, urla "Tra trenta secondi ti lancerò un sasso!" Questo significa che, con ogni probabilità, qui sarò costretta a crearmi 762 pg, perchè li vedo già tutti morti D:
10 replies since 3/1/2012
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